F-Secure Antivirus 2007 e lettore cd-rom
7 Aprile 2007
Ieri mi trovavo da un cliente ad installare alcuni aggiornamenti per un software gestionale (per i più curiosi si chiama eBridge): l’operazione su un computer recente richiede si è no 10 minuti.
Dopo trenta minuti ero ancora lì a riversare improperi contro il pc: in nessun modo riuscivo a leggere i file di aggiornamento dal cd-rom, non riuscivo ad eseguirli ma nemmeno a copiarli sul disco fisso (stiamo parlando di tre eseguibili per un totale di circa 20MB).
Dopo aver fallito con 3 supporti diversi ovviamente uno dà la colpa al lettore ottico: ti accorgi che in officina c’è un secondo computer, ti sposti su quello per leggere i file e trasferirli su una chiave di memoria USB. Stesso identico problema!
Alla fine cosa scopri? Che una schifezza di antivirus (F-Secure Antivirus 2007 OEM) è in grado di far schiattare un pc di sei mesi durante la copia di un misero file eseguibile da 2MB! Peraltro lo stesso antivirus blocca anche l’autorun del cd del gestionale perché lo ritiene una minaccia con gravità del 99% 😡
Soluzione: inserire il percorso al lettore cd-rom tra le esclusioni dell’auto-protezione.
Soluzione a lungo termine: continuare ad installare NOD32 sui pc dei clienti, togliere F-Secure dall’elenco degli antivirus papabili e piazzarlo nel ghetto in compagnia della famiglia Symantec e AVK di GData.
L’amico informatico
6 Aprile 2007
Interessante provocazione di Stefano Epifani
Se sei un informatico parenti, amici, conoscenti e pure sconosciuti non perderanno occasione per chiederti di tutto, senza considerazione per orari, impegni, tempi, costi…
Riporto anche qui il commento che ho inserito direttamente nel post
Credo che la motivazione vada equamente divisa nella percezione altrui del lavoro dell’informatico e nella difficoltà di definire il lavoro stesso dell’informatico.
Detto tra noi che vuol dire fare l’informatico? È un po’ come dire che di lavoro faccio “l’umanista”, non ha molto senso…
Io lavoro da 8 anni nel settore e mi occupo un po’ di tutto: non sono un programmatore ma programmo, mi occupo di assistenza hardware e software ma non sono un sistemista, realizzo siti web ma non sono un web designer, faccio assistenza su pc ma uso abitualmente un mac, ecc. ecc. Sono una contraddizione vivente, figlia di un mercato del lavoro che ti obbliga a non perdere neppure un’occasione.
In sostanza nemmeno io sarei in grado di definire la mia professione in poche parole, quello che traspare all’esterno è che lavoro con i computer 12 ore al giorno.
Se chiedi a mia madre che lavoro faccio, lei risponderà candidamente “Lavora con i computer, ci passa le ore davanti…”, il che immagino sia la traduzione perfetta di “è un informatico” 😉Per fare il medico, il commercialista e l’avvocato devi seguire un corso ben preciso di studi, avere una laurea, un esame di stato, ecc. ecc.
E’ semplice capire se sei medico oppure no, è più complicato per le persone capire se sei un informatico in un paese dove la tecnologia ricopre da sempre un ruolo di secondo piano.
Se ricevete una segnalazione di errore con questo titolo, la causa è della KB 925902 installata in questi giorni attraverso gli aggiornamenti automatici (il file in questione è legato alla scheda audio).
La DLL user32.dll del sistema è stata rilocata in memoria. L’applicazione non sarà eseguita correttamente. La DLL c:\windows\system32\HHCTRL.OCX è stata rilocata poiché occupava uno spazio di indirizzamento riservato a una delle DLL del sistema di Windows. Contattare il fornitore della DLL per ottenere una nuova DLL.
Soluzione: scaricare ed installare la patch KB 935448.
Nokia N95
5 Aprile 2007
Appetibile sig. Nokia,
le scrivo questo post per farle presente che sono sempre in attesa (come altri prestigiosi individui) di un segno tangibile della sua presenza.
Nell’ordine sarei disponibile a testare sul campo un Nokia N95 (scheda tecnica), un Nokia E90, oppure un Nokia N800.
Cordiali saluti,
il sempre fedele PT.
Note a margine:
- questo post è stato scritto solo per fare della sana concorrenza sleale nei confronti di un losco individuo che brama il succitato Nokia N95 e si dichiara “pronto a prostituirsi” per averlo 😛
- non ho mai posseduto un Nokia nella mia vita: Motorola, Siemens, Sony-Ericsson, QTek ma non Nokia (alla faccia del fedele…) 😉
- se trovo il sig. TomTom gli faccio un c..o così: TomTom Go910 (il top di gamma), l’alimentatore si scollega dalla base di sincronizzazione semplicemente soffiandoci sopra 😡
Telecom, la solita porcata all’italiana
4 Aprile 2007
Leggo questa dichiarazione di Fassino e mi vengono dei dubbi:
E’ interesse strategico del Paese che la rete Telecom resti italiana
Ok, tutto bello, peccato che:
- mi piacerebbe capire in che modo si possa intervenire nella gestione di un’azienda privata: una bella statalizzazione forzata?
- forse era il caso di pensarci prima di privatizzarla: stiamo parlando del 1997-1999 e dei governi Prodi e D’Alema, se proprio volete prendervela con qualcuno… Sarebbe bastato scorporare la rete, mantenerla in gestione oppure affittarla per un lungo periodo: non è il mio lavoro ma immagino che esistessero decine di possibili e valide alternative.
- perché quando il protezionismo è degli altri è brutto e cattivo? Questa non è un frase di Tremonti o Berlusconi, è dello stesso autore della prima citazione 🙄
La piccola guerra energetica tra Francia e Italia dimostra solo che c’è ancora troppo poca Europa e non troppa. È una ben fragile difesa la tentazione neoprotezionista di fronte all’interdipendenza dei mercati e alla globalizzazione. Con concorrenti come Cina e India si può competere solo se l’Europa gioca la sua dimensione continentale con 450 milioni di abitanti e mette a fattore comune l’enorme potenziale tecnologico, produttivo e finanziario delle economie di tutti i suoi Paesi.
Il passaggio Tin.it->Telecom in azienda, prima parte
4 Aprile 2007
Circa 10 giorni fa.
In ufficio ricevono la telefonata di Telecom (giunta tutt’altro che inaspettata): offrono il passaggio ad un contratto Alice Business con uno sconto sui primi x mesi (sinceramente non ricordo i dettagli economici), un’offerta del tutto simile a quella ricevuta da molti clienti residenziali.
Siccome sono “teoricamente” il responsabile informatico è stato chiesto il mio parere prima di spedire la conferma: armato di pazienza, ho inviato un fax chiedendo se fosse possibile:
- mantenere il router attuale
- continuare ad utilizzare i 5 account @tin.it associati all’abbonamento in uso
- modificare l’IP del router (non ci crederete ma non è una cosa così scontata con Telecom…)
In tempi record ho ricevuto la telefonata della signora Luisella in cui mi veniva confermato che: non era possibile usare il router esistente, gli account @tin.it sarebbero rimasti utilizzabili, non c’erano problemi con l’IP.
Fine settimana scorsa
Chiama Telecom per avvisare che devono passare a tirare una nuova linea per l’ADSL. Non ne capisco il motivo ma l’appuntamento viene fissato per lunedì alle 14.30
Lunedì 14.30
Arriva la coppia di tecnici Telecom, decisamente giovani rispetto allo standard (meglio). Primo problema: non è possibile tirare un cavo nuovo, la centralina è satura e non è possibile mettere nuove derivazioni 😕
Si giunge alla conclusione di convertire la linea esistente, al che faccio presente che:
- non possiamo rimanere per giorni senza ADSL
- mi è stato assicurato che le 5 caselle @tin.it continueranno a funzionare: vista l’espressione del TT (Tecnico Telecom), specifico che in caso contrario mi riattaccano la vecchia ADSL e si riprendono il router Telecom
A questo punto vanno in centrale, girano la linea da Tin.it ad Alice e tornano per montare il router: non si tratta della solita astronave ma di una specie di Netgear sovrappeso marcato Pirelli capace di gestire fino a 20Mbit (ma se non ho capito male l’abbonamento che stanno attivando è 5Mbit con IP fisso).
Il TT accende il router, collega il suo notebook ma il router non funziona: non riesce a scaricare la configurazione da centrale. Dopo aver ravanato per qualche minuto decidono di tornare in centrale e provare a configurare il router direttamente da lì (nel frattempo mi riattivano la linea Tin.it): l’accordo è “Se riesco a configurare il router ti chiamo prima di sera, in caso contrario fissiamo un nuovo appuntamento”.
Prima stranezza: il vecchio router funziona su PPPoA e usa un utente legato al contratto Tin.it, dopo aver ricollegato la linea adsl il router è partito immediatamente, ben prima che i TT arrivassero in centrale per girare la linea…
In ogni caso sono le 20.30 di martedì e non ho più sentito nessuno.
To be continued…