Lista nera: aggiungiamo Iomega
27 Ottobre 2006
Chi scrive fino alla settimana scorsa era il felice possessore di uno Iomega MiniMax da 250GB.
Decido di accendere il disco per fare il periodico backup dei lavori presenti sul Mac ed ecco l’amara sorpresa: la spia azzurra da un solo breve segno di vita e il disco non si accende. Controlla i cavi: niente da fare, tutto perfettamente collegato 🙁
Diagnosi:
- l’alimentatore sembra funzionare correttamente (il tester rileva tensioni da 5V e 12V esattamente come indicato nel grafico)
- tutti i cavi interni e l’interruttore sembrano correttamente collegati
- il disco fisso interno funziona perfettamente
- probabilmente è andato a farsi friggere qualcosa sulla piastra
Vado sul sito Internet di Iomega e mi perdo tra FAQ e indicazioni varie per ottenere assistenza: attraverso il numero di serie scopro che il prodotto è ampiamente in garanzia, per cui contatto l’assistenza per avere il numero di RMA. Dopo qualche scambio di e-mail ricevo l’autorizzazione al reso e le indicazioni per la spedizione.
Morale della favola: per riparare in garanzia un disco esterno del valore di 189€ (lo trovate a questa cifra su AppleStore, per cui è probabile che si trovi anche a prezzi inferiori), devo spedire il disco a mie spese in Olanda!
Tradotto in euro: 46,92€ con la spedizione più economica della TNT.
Da oggi Iomega rientra nella mia personale lista nera di aziende da evitare.