Circa 10 giorni fa.

In ufficio ricevono la telefonata di Telecom (giunta tutt’altro che inaspettata): offrono il passaggio ad un contratto Alice Business con uno sconto sui primi x mesi (sinceramente non ricordo i dettagli economici), un’offerta del tutto simile a quella ricevuta da molti clienti residenziali.

Siccome sono “teoricamente” il responsabile informatico è stato chiesto il mio parere prima di spedire la conferma: armato di pazienza, ho inviato un fax chiedendo se fosse possibile:

  • mantenere il router attuale
  • continuare ad utilizzare i 5 account @tin.it associati all’abbonamento in uso
  • modificare l’IP del router (non ci crederete ma non è una cosa così scontata con Telecom…)

In tempi record ho ricevuto la telefonata della signora Luisella in cui mi veniva confermato che: non era possibile usare il router esistente, gli account @tin.it sarebbero rimasti utilizzabili, non c’erano problemi con l’IP.

Fine settimana scorsa

Chiama Telecom per avvisare che devono passare a tirare una nuova linea per l’ADSL. Non ne capisco il motivo ma l’appuntamento viene fissato per lunedì alle 14.30

Lunedì 14.30

Arriva la coppia di tecnici Telecom, decisamente giovani rispetto allo standard (meglio). Primo problema: non è possibile tirare un cavo nuovo, la centralina è satura e non è possibile mettere nuove derivazioni 😕

Si giunge alla conclusione di convertire la linea esistente, al che faccio presente che:

  • non possiamo rimanere per giorni senza ADSL
  • mi è stato assicurato che le 5 caselle @tin.it continueranno a funzionare: vista l’espressione del TT (Tecnico Telecom), specifico che in caso contrario mi riattaccano la vecchia ADSL e si riprendono il router Telecom

A questo punto vanno in centrale, girano la linea da Tin.it ad Alice e tornano per montare il router: non si tratta della solita astronave ma di una specie di Netgear sovrappeso marcato Pirelli capace di gestire fino a 20Mbit (ma se non ho capito male l’abbonamento che stanno attivando è 5Mbit con IP fisso).

Il TT accende il router, collega il suo notebook ma il router non funziona: non riesce a scaricare la configurazione da centrale. Dopo aver ravanato per qualche minuto decidono di tornare in centrale e provare a configurare il router direttamente da lì (nel frattempo mi riattivano la linea Tin.it): l’accordo è “Se riesco a configurare il router ti chiamo prima di sera, in caso contrario fissiamo un nuovo appuntamento”.

Prima stranezza: il vecchio router funziona su PPPoA e usa un utente legato al contratto Tin.it, dopo aver ricollegato la linea adsl il router è partito immediatamente, ben prima che i TT arrivassero in centrale per girare la linea…

In ogni caso sono le 20.30 di martedì e non ho più sentito nessuno.

To be continued…


8 commenti/trackback a “Il passaggio Tin.it->Telecom in azienda, prima parte”

  1. miki64 scrive:

    Molto interessante…

  2. maga scrive:

    non è possibile tirare un cavo nuovo, la centralina è satura e non è possibile mettere nuove derivazioni

    questa la sento spesso 😉

  3. flod scrive:

    Però nel nostro caso è abbastanza plausibile 😉

    Nella palazzina ci sono 6 o 7 appartamenti, solo noi abbiamo 3 borchie ISDN e 2 linee ADSL (di cui una dedicata TIM) 😉

  4. Gioxx scrive:

    @maga: idem.

    @Pseudo: i tecnici sono attualmente residenti alle isole Galapagos. Per contattarli usa un piccione viaggiatore da combattimmento. Tanto, pur non volendo tirare “mielda” sulla Telecom, siamo sempre alle solite (fanno tutto da soli!).

  5. sleeping scrive:

    Io a quel punto, se la linea andava bene, sarei rimasto con Tin.it, sempre che sia stato possibile. Tra l’altro il router che ti rifilano di solito è una ciofeca…

    Meglio tenersela stretta una linea che funziona bene in Italia 😉 …

  6. flod scrive:

    Credo che prima o poi bisognerà per forza passare ad Alice; per il momento io resisto con Tin.it 😉

    Nota a margine: nel mio caso i due tecnici telecom non hanno colpe, anzi, si sono dimostrati particolarmente disponibili 😉

  7. flod scrive:

    Appuntamento fissato per giovedì 12 aprile 🙄 , telefonicamente il “capo” ha ricevuto conferma sulla funzionalità degli account Tin.it.

Trackback e pingback

  1. pseudotecnico:blog » Blog Archive » Il passaggio Tin.it->Telecom in azienda: il lieto fine
    [...] la prima infruttuosa visita oggi è tornato il tecnico Telecom (solo, evidentemente ha deciso di sopprimere il giovane [...]

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