Al nuovo anno

31 Dicembre 2019

Chissà se la baracca funziona ancora… Sono trascorsi più di 2 anni dall’ultimo post su questo blog, e vedo per la prima volta il “nuovo” editor di WordPress. Non è che abbia completamente smesso di scrivere (qui e qui, in inglese), ma il tempo e la voglia sono quello che sono.

E chissà se qualcuno leggerà, visto che i blog sono morti, e i feed RSS non sono più quelli di una volta.

Che cosa mi ha spinto fuori dal sarcofago? Una frase letta oggi in un articolo a proposito di valutazioni di fine anno e obiettivi:

Non guardare soltanto all’anno passato, guarda dov’eri 10 anni fa”.

Dieci anni fa scrivevo decisamente più spesso sul blog, avevo appena finito il mio secondo anno di partita IVA, con ben 11 clienti all’attivo. La situazione è cambiata così drasticamente che faccio fatica a capacitarmene:

  • Nel 2013 ho iniziato a lavorare come contractor per Mozilla Corporation. Dopo sei mesi di prova, ho deciso di dedicarmi completamente a questo lavoro e abbandonare quello che, al tempo, era il mio committente principale.
  • A fine 2018 mi sono trasferito a Berlino e sono diventato un dipendente ufficiale (Staff Engineer Project Manager). Il mio ruolo principale è quello di coordinare la traduzione di Firefox (versione desktop), ma mi occupo anche di una pletora di altri progetti minori. Se devo segnalare un paio di cose di cui vado fiero: la possibilità di cambiare lingua direttamente nelle opzioni, e la progressiva migrazione a Fluent.

Se potessi dare un consiglio al “giovane” me stesso, sarebbe quello di fidarmi di più del mio istinto. Ogni cambiamento presenta rischi e richiede sforzi, ma una soluzione si trova in un modo o nell’altro. Farsi paralizzare dalla paura non porta da nessuna parte.

Sul piano personale non c’è molto da dire. Sempre il solito orso, un po’ più tatuato.

Dieci anni fa non avrei mai pensato di essere così attivo. La scimmia di correre non se n’è ancora andata (oltre 1300 km nel 2019), e da quando vivo a Berlino mi è tornata la voglia di uscire in bicicletta per ore. Negli ultimi mesi ho pure aggiunto un po’ di yoga per combattere l’età che avanza, e ogni anno dedico religiosamente una settimana all’escursionismo nelle Alpi (ultimamente Val Gardena).

Ho praticamente abbandonato la fotografia. Ho ancora un po’ di materiale, ma non ho più lo stimolo di usarlo, e soprattutto di viaggiare con una valigia dedicata. La maggior parte delle volte uso il cellulare, o una compatta.

Il mio coinvolgimento in Mozilla Italia è decisamente più limitato rispetto a un tempo. A questo punto mi limito a dare una mano con le attività di traduzione, dove Sara fa un lavoro di coordinazione magistrale, e raramente visito il forum.

Questi giorni scrivo e parlo praticamente solo in inglese, e sto cercando di imparare il tedesco. Chissà che non mi venga voglia di tenere questo blog un po’ aggiornato, non fosse altro per ricordarsi come si scrive in italiano.


Firefox

Partiamo dalla parte più semplice, l’anno (quasi) finito:

  • Sono trascorsi 14 mesi da quando ho cambiato vita lavorativa abbandonando completamente il campo dell’assistenza hardware/software. Non è stata una scelta facile ma, ad oggi, non potrei essere più soddisfatto. Per lavoro ho trascorso una settimana a Portland e una a Parigi (e finalmente visto Versailles).
  • Ho fatto le mie prime ferie dopo anni, non ricordo nemmeno l’ultima volta in cui mi sono preso una settimana completamente libera dai clienti.
  • Continuo a odiare i telefoni cellulari. C’è di positivo che ormai suona talmente poco che quasi mi dimentico di odiarlo.
  • Strava dixit: percorsi 675 km di corsa (più altri ~250 km su tapis roulant nei primi sei mesi dell’anno), 1.120 km in mountain bike. Grazie anche a questo sono riuscito a mantenere il peso dell’anno scorso (segnava un +4 Kg ad agosto).
    Non vivo con l’ossessione della bilancia, ma sono consapevole che ritrovarsi con +20 Kg è un battito di ciglia per il sottoscritto (record personale stimato intorno ai 115 Kg).

E veniamo a una parte nuova con i propositi per il 2015, poche cose, semplici e facili da verificare tra 12 mesi:

  • Leggere almeno un paio di libri tecnici (argomento a piacere tra JavaScript, node.js, PHP, CSS, Python, Django) e soprattutto cercare di usare quanto imparato in qualche progetto.
  • Scrivere di più su questo blog (almeno 4/5 articoli al mese) e su quello in inglese (almeno uno al mese).
  • Fotografare di più e iniziare a usare Lightroom.
  • Decidermi a sistemare il mio primo tatuaggio (ormai maggiorenne).
  • Visitare Londra (e magari trovarci qualche espatriato).
  • Visitare San Francisco (hard but not impossible).
  • Correre almeno 100 km al mese, fare un giro in mountain bike “fuori zona” (senza partire da casa).
  • Perdere un po’ di peso, o quantomeno non accumularne.

 


A proposito di corsa

20 Ottobre 2014

The Runner

Foto con licenza Creative Commons – Flickr

Se qualcuno mi avesse detto, anche solo sei mesi fa, che mi sarebbe venuto il pallino della corsa, gli avrei probabilmente riso in faccia. Mountain bike assolutamente sì, camminare ancora ancora, correre no. Nein. Absolutely not.

Lo scorso giugno ho deciso di iniziare a correre all’aperto, dopo aver provato un po’ sul tapiro urlante (un po’ la colpa è anche sua).

10 giugno: 40:35 per 5,03 Km, passo 8:04/min, media 159 battiti

Per due giorni ho camminato come un tizio uscito da The Walking Dead, poi l’andatura è migliorata, lentamente.

Sabato scorso, circa 340 Km dopo la prima uscita, sono finalmente riuscito a raggiungere uno degli obiettivi che mi ero preposto: superare il test del moribondo.

18 ottobre: 1:17:18 per 12,88 Km, passo 6:00/min, media 165 battiti

Ed è un risultato non da poco, specialmente considerando che nemmeno un mese prima mi ero stupito di riuscire a correre sotto i 6:30 per una decina di chilometri. Col senno di poi, mi ritengo fortunato di non essermi rotto niente nel frattempo, considerato da dove partivo (non il divano, ma quasi).

Raggiunto l’obiettivo, ho deciso di fare un passo indietro e rallentare per migliorare. È una bella botta all’autostima: ti tocca camminare in salita, quasi quasi ti sorpassano gli anziani dotati di cagnolino, ti tocca tirare il freno perché la tua testa sa che puoi andare molto più veloce di così. Per cui ripartiamo da qua:

20 ottobre: 58:03 per 8,82 Km, passo 6:35/min, media 154 battiti

E vediamo dove si arriva.


Il mio 2013 in numeri

3 Gennaio 2014

Ho cambiato lavoro, trascorso 3 settimane all’estero per work week (Berlino, Parigi, Salt Lake City), soggiornato a Parigi e Bruxelles per conferenze, visto il Louvre e assistito alla mia prima partita di NBA, contribuito al lancio di un nuovo sistema operativo mobile in Italia.

Ho aperto un account su Github, segnalato 278 bug su bugzilla.mozilla.org, ne ho risolti 237. Circa 400 commit su SVN, 900 commit su Mercurial, troppo complicato capirlo su Github 🙂

In un attacco di orsite ho rimosso gli account tumblr, last.fm, friendfeed e anobii. Rimangono solo Facebook e Twitter. Cambiato feed reader, attualmente 132 fonti in abbonamento.

Percorso 664 km in mountain bike, “corso” 512 km (diciamo camminato, è più onesto). E nonostante tutto sono riuscito a prendere 3 Kg 🙁

Riassumendo, non mi lamenterei se il 2014 fosse come il 2013 (evitando il cambio di lavoro) 🙂


Un tempo qui erano tutti campi

25 Settembre 2013

E non si scriveva un post ogni due mesi. Purtroppo è un periodo un po’ così, spero che la media migliori nei prossimi mesi.

Novità? Ieri ho detto addio al cagnone che mi ha tenuto compagnia negli ultimi 13 anni e mezzo. Non è stato un bel momento, ed è ancora complicato girare per casa e adeguare la routine quotidiana alla sua assenza. Le tabelle in base alla taglia mi dicono che aveva oltrepassato il secolo di età in termini umani, direi che li ha vissuti (e ce li ha fatti vivere) alla grande, per cui nessun rimpianto.

Importanti cambiamenti sul fronte lavorativo: a partire da novembre lavorerò full-time per Mozilla, abbandonando il mio cliente storico (ironia della sorte, 13 anni e mezzo anche qui) e gran parte dei clienti minori. Gli ultimi 5 mesi sono stati un totale delirio tra quantità di ore lavorate, coordinamento con fusi orari -5/9 ore e trasferte (Parigi, Berlino, ancora Parigi, Summit a Bruxelles la settimana prossima).

Alla fine ho capito che adoro fare questo lavoro, ogni giorno impari qualcosa di nuovo e lavori con belle persone. Spero di aver fatto la scelta giusta 🙂

Paris


Some updates

25 Maggio 2013

Keon - Cool package

Riassunto delle ultime due settimane:

  • Per vari motivi ho dovuto mettere mano a mozilla.org e l20n.org. Confesso candidamente che era da tempo che non mi sentivo così ignorante. Il primo è basato su Playdoh (python, django, node.js, less, ecc. ecc.), il secondo su Jekyll (Ruby). Mi sono sentito un po’ come quel soldato giapponese, l’unica differenza è che nella grotta io stavo facendo siti con layout a tabelle per Netscape 4.
  • Per non essere risucchiato dal vuoto cosmico della mia ignoranza, ho deciso di colmare almeno una lacuna storica. Libro attualmente in lettura: Jeffrey E.F. Friedl, «Mastering Regular Expressions».
  • È arrivato un altro telefono, di questo passo potrò aprire un call center nel giro di qualche mese (qualche dettaglio in più sull’originale packaging in questo simpatico video) 🙂
  • Nel precedente post parlavo di Firefox OS Simulator. Se volete fargli fare un giro in italiano, potete provare le versioni l10n autoprodotte su r2d2b2g.flod.org
  • Dopo anni di Linux in VM, ho deciso di provarlo su un portatile “fisico”. Onestamente non mi aspettavo un disastro simile all’alba del 2013. Sono tentato di rimetterci sopra il vecchio disco e virtualizzare per non perderci ulteriore tempo.
  • Ormai scrivo più in inglese che in italiano, e non so se questo sia un bene.

Keon Wallpaper

Come se non bastasse la quantità di cose in ballo, stamattina mi sono collegato al server che ospita questo sito e ho trovato il load sopra 30 (normalmente ha valori del tipo 0.0x): top non mostrava processi con utilizzo di CPU significativo, solo uno spropositato consumo in user space. Nel dubbio, dopo aver provato a riavviare la qualunque, ho riavviato il server, stessa solfa. Un simpatico netstat -an | grep :80 ha mostrato qualcosa come 1200 richieste da un singolo IP, drop dei pacchetti con iptables e il carico è tornato a vegetare. Mi mancava giusto il DOSsatore del sabato.
09:40:28 up 1:06, 1 user, load average: 0.07, 0.18, 3.04