LG Secret (KF-750) – qualche impressione
9 Ottobre 2008
Sono passate circa tre settimane da quando ho ricevuto il cellulare LG Secret e, in questo periodo, l’ho affiancato al mio Nokia E90 come cellulare secondario in sostituzione di un Motorola SLVR L7.
In realtà questo post costituisce una recensione ancora parziale, visto che la scarsità di tempo mi ha impedito di sperimentare in modo adeguato nella sezione fotografia e video – cosa che conto di fare non appena il lavoro mi lascerà un po’ di respiro.
Il telefono
I materiali e le finiture sono di prima qualità, il telefono offre una sensazione di solidità che difficilmente ho trovato in altri cellulari con tastiera slide (la sensazione che ho sempre avuto, per qualità delle plastiche e peso, è quella di avere in mano il telefono della barbie™).
Anche il vetro temprato ha mantenuto le promesse: pur rimanendo nella stessa tracolla insieme ad un altro “cellulare di peso” e, ogni tanto, in compagnia delle chiavi di casa e auto, ad oggi il vetro e il cellulare non presentano il minimo graffio. Ovviamente, come tutti i dispositivi touch, nel giro di 10 minuti il vetro si riduce come una scena del crimine di CSI, ma questo è un altro discorso…
La durata della batteria, quantomeno per l’uso che faccio del cellulare, è più che ragionevole: senza abusare di musica e radio, bastano un paio di ricariche a settimana. Ottime le cuffie in-ear, soprattutto considerando la qualità media degli auricolari forniti con i telefoni cellulari (compreso il blasonato iCoso).
Gli auricolari, il cavo dati USB e l’alimentatore si collegano al cellulare attraverso un unico connettore proprietario situato sul lato sinistro del cellulare. Mi chiedo quando i produttori si decideranno ad unificare i connettori 🙁
Software e usabilità
La gestione dei menu avviene usando una sorta di touchpad nella parte inferiore del telefono: ci sono quattro “pulsanti” di direzione, un pulsante centrale per selezionare (nella foto non si vede in quanto non illuminato) e la classica coppia di pulsanti sotto lo schermo.
Il problema di questo touchpad non è tanto la sensibilità – ci si fa l’abitudine – quanto forma e posizione del pulsante centrale: a differenza degli altri sei pulsanti “virtuali”, questo è un tasto vero e proprio che sporge leggermente dalla superficie. Qual è il problema? Semplice: chi come il sottoscritto è provvisto di dita di dimensioni “generose”, difficilmente riesce a premere il pulsante senza sfiorare (e attivare) i pulsanti “alto” e “basso”. Il risultato è spesso la scelta di un menu sbagliato. Per fortuna buona parte dei comandi è accessibile anche usando la tastiera (ad es. 1 per sì, 2 per no).
A mio modo di vedere è discutibile la scelta di avere un touch “a metà”: le funzionalità touch si attivano usando un pulsante laterale e consentono l’accesso a un menu “Touch media” limitato (musica, foto, m-toy, documento, radio fm). Sarebbe stato interessante poter usare il touch per comandare, ad esempio, il menu principale, vista la dimensione generosa delle icone.
In generale il software mi è sembrato abbastanza intuitivo, anche se soffre di una certa lentezza in alcune operazioni più complesse (ad esempio per aprire la galleria multimediale, oppure attivare la sezione video).
Sincronizzazione
Veniamo all’unico punto veramente negativo di questo cellulare: non c’è verso di sincronizzarlo con un Mac (o quantomeno io non sono stato in grado di farlo), il massimo che si riesce a fare è il pairing via bluetooth per il trasferimento di file.
Un sospetto l’avevo avuto nel momento in cui ho visto il minicd in dotazione – i Mac normalmente hanno lettori slot-in e non gradiscono i mini supporti –, il timore si è concretizzato nelle ultime due settimane di ricerca su Google.
Non esistono plugin per iSync, e mi pare di capire che non ne esisteranno nemmeno in futuro:
For some (crazy) reason, LG uses it’s own proprietary and (mostly) incompatible communications protocols (all those prefixed with “LG” are their custom versions) and LG don’t bother to make any Mac software either.
It’s the same with syncing. LG don’t use the industry standard OMA SyncML protocol like most other big name manufacturers do – Sony Ericsson, Nokia, Motorola, and even Samsung now.
Esiste un software Open Source, BitPim, che permette la sincronizzazione con alcuni modelli LG ma non supporta il KF-750 (aka LG Secret). Nemmeno OnSync, a pagamento, supporta questo modello di LG.
Sinceramente sarei felice di essere smentito in proposito da qualcuno di LG. Certo è assurdo che un cellulare di questo tipo, così curato dal punto di vista del design, finisca per tagliare fuori una categoria di utenti tipicamente attenta a questo fattore (sicuramente più dell’utente business medio).
Conclusioni
Si tratta di un buon telefono consumer (in attesa di valutare la sezione video&foto), con un occhio particolare all’eleganza e alla cura del design. Se siete utenti business, o se semplicemente avete intenzione di sincronizzarlo con un Mac, probabilmente conviene valutare altri modelli 😉
LG Secret – Black Label Series, unboxing
18 Settembre 2008
Consegnato questa mattina dal corriere mentre mi trovavo al lavoro, non ho resistito e ho approfittato della pausa pranzo per fare un po’ di foto e metterlo sotto carica 🙂
Considerazioni a caldo:
- confezione molto pulita ed elegante (niente plastica, tutto cartoncino nero)
- il telefono è marchiato TIM ma il logo è praticamente invisibile, il look carbonio sul retro è più gradevole del previsto
- gradita sorpresa le cuffie in-ear, peraltro con due set di “spugnette” aggiuntive di diverse dimensioni, la confezione contiene anche il cavo di connessione dati USB
- uff, l’ennesimo connettore proprietario per alimentazione e cuffie 🙁
Nei prossimi giorni cerco di fare una recensione un po’ più dettagliata, per il momento ne approfitto per ringraziare Daniele di LGBlog per avermi coinvolto nei test 🙂