Leggo questa dichiarazione di Fassino e mi vengono dei dubbi:

E’ interesse strategico del Paese che la rete Telecom resti italiana

Ok, tutto bello, peccato che:

  • mi piacerebbe capire in che modo si possa intervenire nella gestione di un’azienda privata: una bella statalizzazione forzata?
  • forse era il caso di pensarci prima di privatizzarla: stiamo parlando del 1997-1999 e dei governi Prodi e D’Alema, se proprio volete prendervela con qualcuno… Sarebbe bastato scorporare la rete, mantenerla in gestione oppure affittarla per un lungo periodo: non è il mio lavoro ma immagino che esistessero decine di possibili e valide alternative.
  • perché quando il protezionismo è degli altri è brutto e cattivo? Questa non è un frase di Tremonti o Berlusconi, è dello stesso autore della prima citazione 🙄

    La piccola guerra energetica tra Francia e Italia dimostra solo che c’è ancora troppo poca Europa e non troppa. È una ben fragile difesa la tentazione neoprotezionista di fronte all’interdipendenza dei mercati e alla globalizzazione. Con concorrenti come Cina e India si può competere solo se l’Europa gioca la sua dimensione continentale con 450 milioni di abitanti e mette a fattore comune l’enorme potenziale tecnologico, produttivo e finanziario delle economie di tutti i suoi Paesi.


4 commenti/trackback a “Telecom, la solita porcata all’italiana”

  1. miki64 scrive:

    Ti meravigli (e scrivi) ancora di queste porcate politiche? 🙁

  2. capemaster scrive:

    Due cose che non mi tornano:

    in una puntata di Report si diceva che la rete è da rifare perchè molte delle centraline che smistano le chiamate sono vecchie.

    c’è troppa voglia di “cordate italiane”

    Non è che alla fine ce la ribecchiamo (perchè momentaneamente le cordate italiane non ci sono) e facciamo noi la ristrutturazione per poi vendere ad una cordata italiana creatasi dal nulla?

  3. flod scrive:

    Non è che alla fine ce la ribecchiamo (perchè momentaneamente le cordate italiane non ci sono) e facciamo noi la ristrutturazione per poi vendere ad una cordata italiana creatasi dal nulla?

    Credo (e spero) che non sia possibile: al massimo l’attuale governo potrà spingere chi ha diritti di prelazione sulle azioni Olimpia (Generali e Mediobanca se non ricordo male), in caso di intervento diretto e palese l’UE ci fa un c..o tanto 😉

    Il fatto stesso che si sia parlato bene a sinistra di un possibile intervento di Mediaset la dice lunga sullo spazio di manovra a disposizione…

  4. capemaster scrive:

    non so tu, ma io nelle sanzioni Europee, non ci credo.
    Alla Francia con l’affaire Suez non mi pare che l’abbiano tanto maltrattata.
    Bah.
    Spero di non dover ripagare le centraline per poi rivenderle a un Mediobanca qualsiasi.

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