Perché utilizzare un plugin per la Cache in WordPress
4 Dicembre 2015
Normalmente utilizzo Debian stable e Apache su tutte le mie VM. In questi giorni sto facendo qualche prova in locale con Ubuntu Server LTS (14.04) e NGINX, giusto per capire come funzionano le cose.
La prova è semplice: prendi una VM con risorse limitate (1 core, 2GB di RAM), installaci sopra WordPress (per la precisione un backup di questo blog), e prova a vedere come gira.
$ siege -c 100 -r 10 -b http://localvm/blog Transactions: 2000 hits Availability: 100.00 % Elapsed time: 3.24 secs Data transferred: 14.23 MB Response time: 0.16 secs Transaction rate: 617.28 trans/sec Throughput: 4.39 MB/sec Concurrency: 96.03 Successful transactions: 2000 Failed transactions: 0 Longest transaction: 0.69 Shortest transaction: 0.00
Poi mi è venuto in mente di provare a disattivare WP Super Cache.
$ siege -c 100 -r 10 -b http://localvm/blog Transactions: 2000 hits Availability: 100.00 % Elapsed time: 138.59 secs Data transferred: 14.15 MB Response time: 6.61 secs Transaction rate: 14.43 trans/sec Throughput: 0.10 MB/sec Concurrency: 95.39 Successful transactions: 2000 Failed transactions: 0 Longest transaction: 14.90 Shortest transaction: 0.00
Mentre nel primo caso il load era intorno a 0.2, nel secondo ha raggiunto piuttosto rapidamente 5. Morale della favola: utilizzate un plugin per la cache, c’è l’imbarazzo della scelta.
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9 Dicembre 2015 alle 22:35
Cosi’ non vale però… dicci dicci uno che ti piace (a gratis, che a pago ne ho visto uno ma … costa troppo!)
9 Dicembre 2015 alle 22:38
Normalmente WP Super Cache basta e avanza per le mie scarse necessità.