Traslochi
25 Febbraio 2006
Sto finendo di preparare gli scatoloni, anche se in realtà l’unico davvero importante è quello con appiccicata sopra un’etichetta “db mysql blog”; controllo di non aver dimenticato nulla in qualche angolo e mi preparo ad abbandonare senza troppe lamentele quella che è stata una buona casa negli ultimi otto mesi.
Diciamo la verità: l’affitto era basso, c’era gente simpatica nel condominio, ogni tanto riuscivi a parlare direttamente con l’amministratore, ero talmente contento che avevo pure convinto un po’ di persone a trasferirsi nel palazzo. Però stavolta l’hanno combinata troppo grossa e si prevedono furibonde e sanguinose riunioni di condominio…
Il nuovo hoster che avrà la sfiga fortuna di ospitare questo blog è DreamHost; ho già avviato la procedura di trasferimento del nome a dominio (Excom è stata rapidissima a fornire l’authorization code per il trasferimento) e preparato uno spazio per questo personale angolo di sfogo.
Tutto questo sproloquio per dirvi che il blog potrebbe diventare irrangiungibile nei prossimi giorni; nella peggiore delle ipotesi dovrebbe essere comunque raggiungibile usando l’indirizzo http://pseudotecnico.dreamhosters.com/blog/
Trasloco blog
24 Febbraio 2006
Avviso i lettori del blog che sto pianificando il trasloco verso nuovi lidi: ad operazione terminata fornirò i dettagli tecnici dell’operazione per i più curiosi.
Se notate sparizioni del blog, stavolta non sarà colpa di Excom; spero solo che il nuovo hoster non sia a conoscenza della maledizione di TopHost 😛
Excom, la cronaca
24 Febbraio 2006
Per cominciare una piccola sintesi di quanto avvenuto. Mercoledì 15 febbraio alle ore 16 Excom è completamente scomparsa dal Web: irrangiungibili tutti i server dei clienti ed il sito aziendale, i mail server, persino il centralino telefonico squillava a vuoto.
Dopo oltre una settimana di buio completo, alle ore 17 di giovedì 23 febbraio i servizi principali sono stati riattivati.
Qualche giorno prima del down avevo inviato un ticket all’assistenza per chiedere spiegazioni dei rallentamenti: in via ufficiosa mi era stato detto che c’erano problemi con la connettività in uso ed era in programma un trasferimento dei server dal datacenter di Viterbo a quello di Roma. Tale trasferimento sarebbe avvenuto nel giro di poche settimane e sarebbe stato effettuato in modo da ridurre al minimo il disagio per i clienti.
Improvvisamente, il 15 febbraio è venuta a mancare la connettività e si è deciso in fretta e furia di effettuare il trasferimento nel nuovo datacenter, da quanto si è potuto capire a causa di problemi tra Excom ed il fornitore di connettività (Retelit).
Sono ancora in attesa di un comunicato ufficiale da parte di Excom in cui venga fornita una spiegazione molto dettagliata di quanto avvenuto; credo sia anche il caso di motivare le scelte fatte da Excom. Personalmente ritengo che l’emergenza sia stata gestita nel modo peggiore possibile.
Non è stata fornita nessuna comunicazione diretta ai clienti, molti sono arrivati sul forum di ProZone tramite Google oppure tramite il gruppo it.lavoro.professioni.webmaster. Non si poteva mandare una mail ai clienti registrati? Oppure registrare un dominio (per un .org bastano pochi minuti) e farlo diventare un canale ufficiale di comunicazione? Non credo che questa seconda ipotesi fosse così assurda; in fin dei conti è stato scelto di usare un forum sconosciuto come strumento di contatto con i clienti!
Non si poteva in alcun modo raggiungere un compromesso con il fornitore di connettività? Se non tutto, quantomeno tenere su i servizi fondamentali, come i server dns ed il sito excom.it: in questo modo alcuni clienti avrebbero potuto trasferire senza problemi i domini internazionali e si sarebbe mantenuto un punto di riferimento per le notizie.
Nella sciagura ammetto di essere stato fortunato: ho avuto la possibilità di avere qualche aggiornamento sottobanco che mi spiegava a che punto si trovava il trasferimento (ma non per questo mi sono reso ridicolo facendo il portavoce ufficioso sul forum di ProZone).
Mi dispiace dirlo ma a questo punto ho dei seri dubbi sul futuro di Excom, motivo per cui mi sto guardando in giro per trovare un fornitore di hosting per questo blog e per eXtenZilla; si accettano suggerimenti 🙁
Disastro Excom
23 Febbraio 2006
Il blog è tornato online dopo una settimana di down completo (dal 15 febbraio alle ore 16 circa al 23 febbraio alle 17).
Lavoro permettendo, conto di scrivere qualcosa di articolato nella mattinata di domani.
Firefox e consumo di memoria
15 Febbraio 2006
Alla fine anche Ben Goodger si è deciso a scrivere due righe sul vorace consumo di memoria di Firefox 1.5.x (cosa diversa dal memory leak ;))
Nella nuova versione di Firefox è stato introdotto un sistema di cache per i contenuti della navigazione; questo accorgimento serve a velocizzare lo spostamento dell’utente tra le ultime pagine visitate, tipicamente usando i pulsanti Avanti e Indietro della barra degli strumenti.
To improve performance when navigating (studies show that 39% of all page navigations are renavigations to pages visited < 10 pages ago, usually using the back button), Firefox 1.5 implements a Back-Forward cache that retains the rendered document for the last few session history entries.
Digitate about:config nella barra degli indirizzi e cercate la chiave browser.sessionhistory.max_total_viewers:
- se il valore è impostato a -1 (valore predefinito), Firefox sceglierà il numero di pagine da mantenere in cache in base alla dimensione della memoria disponibile sul sistema (al massimo 8 pagine per ogni sessione del browser)
- impostando il valore a 0 si disabilita completamente la funzione di cache, riducendo il consumo di memoria di Firefox
- inserendo valori diversi da 0 e 1 si imposta direttamente il numero di pagine da mantenere in cache (sconsigliato)
Chi ha inventato le banche?
13 Febbraio 2006
Ho fatto un lavoro per conto di un amico (e già qui è un pessimo inizio, meglio non mescolare le due cose), l’importo finale era inferiore ai 100€; dopo quattro mesi mi rendo conto che si è dimenticato di quella fattura e lo chiamo per avvisarlo.
Passa qualche giorno e mi arriva via posta prioritaria un assegno non trasferibile: ca$$o, gli avrò detto cento volte che non voglio assegni! Siccome la mia banca è Fineco (sembra lo slogan di una pubblicità…”la mia banca è diversa”), decido di andare ad incassare direttamente l’assegno alla banca emittente… Non l’avessi mai fatto!
Per ritirare meno di 100€:
- ho perso 20 minuti della mia vita che nessuno potrà mai restituirmi
- mi sono goduto la faccia della fanciulla acida allo sportello mentre mi chiedeva con voce garrula “Ma lei, non ha una banca?” (la virgola equivale ad una pausa drammatica di almeno 2 secondi)
- documento (ok, me l’aspettavo), codice fiscale (ma perché? fortuna che lo ricordo a memoria), residenza e dati anagrafici
- mi hanno fatto firmare il consenso al trattamento dei dati per conservare la copia dei documenti
- ho contato almeno una decina di fogli
Se l’assegno fosse stato di 10000€, gli avrei dovuto lasciare un orecchio?