Situazione Excom
12 Febbraio 2006
Siccome sono il “responsabile” del passaggio ad Excom di diverse persone (sicuramente di Andy e KOoLiNus), credo sia utile scrivere un piccolo aggiornamento sulla questione Excom, il fornitore di hosting di questo blog e di Extenzilla.
Se volete informazioni sulla situazione attuale, lasciate perdere il forum di supporto: nel migliore dei casi è frequentato da ragazzini isterici che “lavorano con il loro sito”, non si possono permettere questi disservizi e minacciano cause legali. Usate il sistema di trouble ticket: io l’ho fatto ed ho ricevuto una risposta ufficiosa (da non divulgare) sulla tipologia dei lavori e sulla durata prevista.
Ora posso affermare di avere in mano i dati per valutare se restare su Excom o cercare soluzioni alternative.
Già che ci siamo, ne approfitto per fare un piccolo resoconto della mia esperienza con Excom dal giugno 2005.
Ho registrato il dominio associato a questo blog un lunedì mattina su consiglio di un amico, Gioxx, con l’obbiettivo di verificare la qualità del servizio in vista del trasferimento di Extenzilla da Aruba: nel giro di un paio d’ore mi hanno chiamato sul cellulare per avere una conferma, visto che c’era un problema con la procedura di registrazione per le società,e mi hanno attivato dominio e spazio web.
Da subito sono emersi i vantaggi del nuovo hosting: risposte immediate dell’assistenza, velocità, possibilità di creare domini di terzo livello (grossa mancanza di Aruba), assenza di limiti sulle dimensioni dei DB mySql (50MB per Aruba), affidabilità del servizio.
Per questa serie di motivi, già ad agosto abbiamo trasferito Extenzilla su Excom; anche in questo caso siamo riusciti a ripristinare il db del forum in pochi minuti, inviando il backup via mail e operando in diretta con uno degli operatori.
Fino al tracollo di pochi giorni fa la situazione non ha presentato problemi particolarmente fastidiosi e la qualità del servizio è stata ben superiore ai 28€ spesi; l’unico problema pesante è stato quello che ha coinvolto il mail server e in questo caso, a mio avviso, Excom ha dimostrato grande serietà offrendo un piano di hosting gratuito per compensare il disservizio (personalmente ho declinato l’offerta).
Prima di ricevere risposta alle mie domande mi stavo guardando in giro per spostare entrambi i siti; per il momento ho deciso di dare fiducia ad Excom, sto solamente valutando se trovare delle soluzioni alternative per Extenzilla in questo periodo di lavori in corso.
Sperando che qualcuno dello Staff passi di qua, vorrei dare un consiglio: create dei piani di hosting più costosi ma più sicuri!
Esempio pratico: mantenete la soluzione da 28€ ma create un piano, ad esempio, da 99€ per cui i siti risiederanno su una macchina fisicamente diversa, con un limite massimo di siti per macchina inferiore rispetto al piano da 28€.
Per rispondere ad una domanda di KOoLiNus sui backup; faccio un backup via FTP solo quando effettuo modifiche su template e simili, mentre ogni notte il backup del db viene inviato ad una casella gMail dall’apposito plugin (WP-Backup+WP-Cron) . In ogni caso, considerata l’area dei lavori, non ho timori riguardo alla perdita dei dati 😉
Excom
10 Febbraio 2006
Come avrete notato, in questi giorni il blog è estremamente lento e la situazione sembra peggiorare costantemente a causa dei problemi di Excom.
Sinceramente sono abbastanza infastidito dalla mancanza di trasparenza nei confronti dei clienti; ieri sera ho letto sul forum di supporto che i lavori “dovrebbero” durare da 2 a 4 settimane, ma ancora non si è capito cosa stiano facendo.
Per il momento posso solo dire che non so dove saranno i miei siti tra 2-4 settimane 🙁
SongBird
9 Febbraio 2006
Ragionamenti bacati (fonte, via Zio Budda):
- Firefox è realizzato e distribuito da Mozilla Foundation
- SongBird si basa sul motore di rendering di Firefox
- SongBird è realizzato e distribuito da Mozilla Foundation
Dopo il grande successo di Firefox, ogni nuovo progetto sfornato dalla Mozilla Foundation desta una vasto interesse. Non parliamo né di Thunderbird, né di Sunbird, né tantomeno del neonato SeaMonkey. Ora è il mercato dei player multimediali ad essere aggredito con un nuovo prodotto in fase alpha: SongBird. Guerra dichiarata a iTunes e Windows Media Player.
Per togliersi il dubbio sarebbe bastata una veloce occhiata alla pagina di About.
Già che ci siamo, per chi non se ne fosse mai accorto FileZilla non c’entra una cippa con Mozilla 😉
Nota di servizio: se notate rallentamenti e sparizioni del blog si tratta di problemi legati all’hosting; a quanto pare, dalle parti di excom siamo in continua fase di manutenzione straordinaria 😡
iPod Nano e Shuffle
8 Febbraio 2006
Senza annunci e fanfare, Apple ha ritoccato i prezzi degli iPod Shuffle (79€ e 109€) ed introdotto l’iPod Nano da 1Gb (159€); il Nano da 4Gb subisce una drastica riduzione di 6€.
Se non l’avete notato, siamo giusto in tempo per San Valentino 😉
Mozilla Italia
7 Febbraio 2006
In seguito ad alcuni problemi il sito www.mozillaitalia.org è stato trasferito su una nuova macchina con un diverso indirizzo IP; in attesa che le modifiche ai DNS si propaghino, il sito principale sarà raggiungibile utilizzando il dominio www.mozillaitalia.it; al momento non sono stati segnalati problemi con l’accesso al forum (forum.mozillaitalia.org).
Stiamo indagando per ricostruire le cause e la cronologia degli avvenimenti.
DreamHost
5 Febbraio 2006
Sto seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di registrare un dominio su DreamHost, in particolare il “Code Monster 3”:
- 15.95$ al mese contro i 31.95$ standard pagando in anticipo i 2 anni, nessun costo di attivazione
- il prezzo ridotto è mantenuto per tutta la durata del contratto: “Plus, the sale price is good for AS LONG AS YOU KEEP THE PLAN!”
- spazio su disco: 60GB
- banda: 1.6TB
- 12000 account e-mail, MySql con spazio illimitato
- registrazione di un dominio inclusa nel prezzo, possibilità di hosting di infiniti domini
Lo spazio viene aumentato ogni settimana di 480MB, la banda di 16GB; facendo un rapido calcolo, alla fine dei 2 anni si hanno quasi 110GB di spazio e il doppio della banda.
Dove sta la fregatura? Nel limite di carico della CPU.
Per ogni piano di hosting si considera accettabile un carico massimo della CPU di 50-60 minuti. Con un forum molto frequentato (come quello di Mozilla Italia), in alcuni casi si è oltrepassato quel limite, senza comunque ricevere nessun avviso o subire spostamenti.
Per il momento mi sono iscritto al forum di supporto alla ricerca di utenti insoddisfatti 😉