Excom, la cronaca

24 Febbraio 2006

Per cominciare una piccola sintesi di quanto avvenuto. Mercoledì 15 febbraio alle ore 16 Excom è completamente scomparsa dal Web: irrangiungibili tutti i server dei clienti ed il sito aziendale, i mail server, persino il centralino telefonico squillava a vuoto.
Dopo oltre una settimana di buio completo, alle ore 17 di giovedì 23 febbraio i servizi principali sono stati riattivati.

Qualche giorno prima del down avevo inviato un ticket all’assistenza per chiedere spiegazioni dei rallentamenti: in via ufficiosa mi era stato detto che c’erano problemi con la connettività in uso ed era in programma un trasferimento dei server dal datacenter di Viterbo a quello di Roma. Tale trasferimento sarebbe avvenuto nel giro di poche settimane e sarebbe stato effettuato in modo da ridurre al minimo il disagio per i clienti.

Improvvisamente, il 15 febbraio è venuta a mancare la connettività e si è deciso in fretta e furia di effettuare il trasferimento nel nuovo datacenter, da quanto si è potuto capire a causa di problemi tra Excom ed il fornitore di connettività (Retelit).

Sono ancora in attesa di un comunicato ufficiale da parte di Excom in cui venga fornita una spiegazione molto dettagliata di quanto avvenuto; credo sia anche il caso di motivare le scelte fatte da Excom. Personalmente ritengo che l’emergenza sia stata gestita nel modo peggiore possibile.

Non è stata fornita nessuna comunicazione diretta ai clienti, molti sono arrivati sul forum di ProZone tramite Google oppure tramite il gruppo it.lavoro.professioni.webmaster. Non si poteva mandare una mail ai clienti registrati? Oppure registrare un dominio (per un .org bastano pochi minuti) e farlo diventare un canale ufficiale di comunicazione? Non credo che questa seconda ipotesi fosse così assurda; in fin dei conti è stato scelto di usare un forum sconosciuto come strumento di contatto con i clienti!

Non si poteva in alcun modo raggiungere un compromesso con il fornitore di connettività? Se non tutto, quantomeno tenere su i servizi fondamentali, come i server dns ed il sito excom.it: in questo modo alcuni clienti avrebbero potuto trasferire senza problemi i domini internazionali e si sarebbe mantenuto un punto di riferimento per le notizie.

Nella sciagura ammetto di essere stato fortunato: ho avuto la possibilità di avere qualche aggiornamento sottobanco che mi spiegava a che punto si trovava il trasferimento (ma non per questo mi sono reso ridicolo facendo il portavoce ufficioso sul forum di ProZone).

Mi dispiace dirlo ma a questo punto ho dei seri dubbi sul futuro di Excom, motivo per cui mi sto guardando in giro per trovare un fornitore di hosting per questo blog e per eXtenZilla; si accettano suggerimenti 🙁


4 commenti/trackback a “Excom, la cronaca”

  1. davidonzo scrive:

    E’ assurdo… Non sapevo anche tu fossi loro cliente, ora si spiega la tua irraggiungibilità.
    Ora penso una cosa, il ragazzetto squattrinato che ha da loro il sitarello con i manga porno, tuttal più gli farà avere qualche bestemmione in un ticket che più che d’assistenza sarà di sfogo morale… Ma come hanno intenzione di rispondere alle inevitabili citazioni per danni di chi, per gioco o per lavoro, ha un sito web e non ha nessuna intenzione di essere preso in giro?

    PS: come fornitori, c’è il sempre affidabile http://www.dreamhost.com/ Non sono loro cliente ma no ho sentito parlare benissimo.
    In alternativa, io ho da poco spostato un mio sito (non il blog che linko qui) su http://campus.p2pforum.it/ .
    Ha lo svantaggio di doversi comprare dominio con gestione dns da un altro fornitore, ma mai avuto un problema da quando sto li.

    PPS: ben tornato 😉

  2. flod scrive:

    Grazie per il bentornato 😉

    In effetti sto seriamente valutando DreamHost ed ho comunque intenzione di rivolgermi ad un provider diverso per la gestione del dominio e dei DNS; nella peggiore delle ipotesi (DreamHost kaput), potrò ripristinare la situazione in breve tempo.

  3. miki64 scrive:

    Complimenti per l’esposizione, PT.
    Tutto quello che hai scritto è molto razionale.
    Strano modo di agire, il loro, però….
    Sicuramente ne pagheranno le conseguenze.

Trackback e pingback

  1. Excom, comunicato ufficiale at pseudotecnico:blog
    [...] Alla fine è stato diffuso il tanto atteso comunicato ufficiale relativo al down di Excom (15-23 febbraio 2006). Nello…

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