Alla fine Alice fu
3 Marzo 2008
Come molti lettori ricorderanno, ai primi di febbraio ho accettato il passaggio da Tin.it ad Alice per la connessione ADSL di casa: il 18 febbraio mi sono accorto del passaggio a 7 mega della mia linea ADSL, ma l’IP continuava a rimanere all’interno del range di proprietà di Tin.it.
Questa mattina, avendo un quarto d’ora da perdere, ho deciso di dare un’occhiata al 187 online: il mio contratto Alice risulta attivo dal 13 di febbraio! Nel dubbio decido di ammazzare manualmente la connessione del router ed ecco comparire la schermata di registrazione di Alice: mi registro, cambio user e password della connessione ed eccomi finalmente online con IP Alice.
Resta solo da capire se Tin.it mi farà pagare comunque questi 20 giorni di utilizzo e, soprattutto, come diavolo abbia fatto la connessione a reggere dal 2 febbraio – aggiornamento firmware del router – nel bel mezzo di un cambio di provider.

Keyhole su Mac
2 Marzo 2008
Il fotografo della domenica #49
2 Marzo 2008
Nell’ultimo periodo non sono particolarmente soddisfatto delle mie fotografie 🙁
Stesso fiore, altra prospettiva
Canon EOS 40D, Sigma 150mm ƒ2.8, treppiede
Il blogger evasore
1 Marzo 2008
Tu, blogger che raccogli qualche decina (o centinaia, o migliaia) di $ al mese con il tuo blog e ti lamenti pure perché non ti pagano in €, ti sei mai posto il problema del trattamento fiscale di questi guadagni?
Gli introiti derivanti da Google Adsense, programmi di affiliazione varia, vendita di link et similia non costituiscono prestazione occasionale e non sono “altri redditi” da inserire in dichiarazione. Questo significa che dovresti avere una partita IVA per poter dichiarare quei guadagni ed essere in regola, in caso contrario sei un evasore fiscale. Hai voglia poi a lamentarti di Valentino Rossi.
Per approfondire ecco un paio di link dall’ottimo forum di Giorgio Tave: profilo IVA di Google AdSense, AdSense e Partita IVA.
2007-2008 Quanto è cambiato il MacBook?
26 Febbraio 2008
In grassetto le caratteristiche che cambiano rispetto al giro precedente.
Gennaio 2007
- 13-inch MacBook (Black) – 2.0GHz Intel Core 2 Duo (Codice n.: Z0DU)
- 2.0GHz Intel Core 2 Duo 065-6699
- 2GB 667 DDR2 – 2x1GB SO-DIMMs 065-6726
- SuperDrive 6x (DVD+R DL/DVD RW/CD-RW) 065-6704
- Disco rigido Serial ATA da 120GB (5400 giri/min) 065-6710
- Tastiera (Italiano) & Mac OS (Italiano) 065-6722
- Country kit 065-6708
- Adattatore Mini-DVI/DVI Apple 065-6720
Prezzo totale: € 1.717,99 (€ 1.431,66 + IVA)
Maggio 2007
- 13-inch MacBook (Black) – 2.16GHz Intel Core 2 Duo (Codice n.: Z0EU)
- 2.16GHz Intel Core 2 Duo 065-7305
- 2GB 667 DDR2 – 2x1GB SO-DIMMs 065-7307
- SuperDrive 8x (DVD+R DL/DVD RW/CD-RW) 065-7315
- Disco rigido Serial ATA da 160GB (5400 giri/min) 065-7312
- Tastiera (Italiano) & Mac OS (Italiano) 065-7325
- Country kit 065-7330
- Adattatore Mini-DVI/DVI Apple 065-7320
Prezzo totale: € 1.638,00 (€ 1.365 + IVA)
Febbraio 2008
- 13-inch MacBook (Black) – 2.4GHz Intel Core 2 Duo (Codice n.: Z0FL)
- 2.4GHz Intel Core 2 Duo 065-7748
- 2GB 667 DDR2 – 2x1GB SO-DIMMs 065-7750
- SuperDrive 8x (DVD+R DL/DVD RW/CD-RW) 065-7756
- Disco rigido Serial ATA da 250GB (5400 giri/min) 065-7771
- Tastiera (Italiano) & Mac OS (Italiano) 065-7765
- Country kit 065-7770
- Adattatore Mini-DVI/DVI Apple 065-7760
Prezzo totale: € 1.417,99 (€ 1.181,66 + IVA)
Io ci vedo ben poco di positivo:
- caratteristiche sostanzialmente invariate: hard-disk a 5400rpm nel modello di punta, per quanto fascia consumer;
- calo fisiologico del prezzo, probabilmente inferiore al dovuto considerando cambio euro/dollaro e il costo attuale di memorie e hard-disk;
- all’alba del 2008 ancora si vende un notebook da 1000€ con un’unità combo e si fa pagare un upgrade di RAM da 2GB a 4GB 360€! Il banco di RAM da 2GB per l’Eee pc l’ho pagato meno di 50€ (Kingston)…
Dov’è finita la capacità di innovare? Tutta nel MacBook Air?
Perché continuo a preferire Amazon
25 Febbraio 2008
Ho inserito l’ordine sabato pomeriggio (16 febbraio), la domenica mi sono accorto che la data prevista di spedizione risultava a fine marzo. A quel punto ho inviato una e-mail in cui chiedevo informazioni sul ritardo, nel giro di poche ore mi hanno risposto spiegando quale libro bloccava la spedizione e mi hanno consigliato di disattivare la spedizione raggruppata dei libri.
I libri sono partiti il 18 febbraio in due tranche, oggi (dopo solo 7 giorni) ho ricevuto il pacchetto con i primi due libri. L’unico inconveniente? Il postino fenomeno. Di solito ricevo una cartolina con l’invito a ritirare i pacchi all’ufficio postale in un elegantissimo sacco di iuta, questa volta il postino ha lasciato il pacchetto incastrato nel cancello senza degnarsi di suonare il campanello: il primo pirla che passava poteva tranquillamente prenderlo e portarselo a casa 😡
Se avessi ordinato i libri in un qualsiasi store online italiano (BOL o IBS per dirne un paio), probabilmente starei ancora cercando di capire lo stato dell’ordine.

