2007-2008 Quanto è cambiato il MacBook?
26 Febbraio 2008
In grassetto le caratteristiche che cambiano rispetto al giro precedente.
Gennaio 2007
- 13-inch MacBook (Black) – 2.0GHz Intel Core 2 Duo (Codice n.: Z0DU)
- 2.0GHz Intel Core 2 Duo 065-6699
- 2GB 667 DDR2 – 2x1GB SO-DIMMs 065-6726
- SuperDrive 6x (DVD+R DL/DVD RW/CD-RW) 065-6704
- Disco rigido Serial ATA da 120GB (5400 giri/min) 065-6710
- Tastiera (Italiano) & Mac OS (Italiano) 065-6722
- Country kit 065-6708
- Adattatore Mini-DVI/DVI Apple 065-6720
Prezzo totale: € 1.717,99 (€ 1.431,66 + IVA)
Maggio 2007
- 13-inch MacBook (Black) – 2.16GHz Intel Core 2 Duo (Codice n.: Z0EU)
- 2.16GHz Intel Core 2 Duo 065-7305
- 2GB 667 DDR2 – 2x1GB SO-DIMMs 065-7307
- SuperDrive 8x (DVD+R DL/DVD RW/CD-RW) 065-7315
- Disco rigido Serial ATA da 160GB (5400 giri/min) 065-7312
- Tastiera (Italiano) & Mac OS (Italiano) 065-7325
- Country kit 065-7330
- Adattatore Mini-DVI/DVI Apple 065-7320
Prezzo totale: € 1.638,00 (€ 1.365 + IVA)
Febbraio 2008
- 13-inch MacBook (Black) – 2.4GHz Intel Core 2 Duo (Codice n.: Z0FL)
- 2.4GHz Intel Core 2 Duo 065-7748
- 2GB 667 DDR2 – 2x1GB SO-DIMMs 065-7750
- SuperDrive 8x (DVD+R DL/DVD RW/CD-RW) 065-7756
- Disco rigido Serial ATA da 250GB (5400 giri/min) 065-7771
- Tastiera (Italiano) & Mac OS (Italiano) 065-7765
- Country kit 065-7770
- Adattatore Mini-DVI/DVI Apple 065-7760
Prezzo totale: € 1.417,99 (€ 1.181,66 + IVA)
Io ci vedo ben poco di positivo:
- caratteristiche sostanzialmente invariate: hard-disk a 5400rpm nel modello di punta, per quanto fascia consumer;
- calo fisiologico del prezzo, probabilmente inferiore al dovuto considerando cambio euro/dollaro e il costo attuale di memorie e hard-disk;
- all’alba del 2008 ancora si vende un notebook da 1000€ con un’unità combo e si fa pagare un upgrade di RAM da 2GB a 4GB 360€! Il banco di RAM da 2GB per l’Eee pc l’ho pagato meno di 50€ (Kingston)…
Dov’è finita la capacità di innovare? Tutta nel MacBook Air?
23 commenti/trackback a “2007-2008 Quanto è cambiato il MacBook?”
Trackback e pingback
- pseudotecnico:blog » Riflessioni sui MacBook*
[...] ho già avuto modo di scrivere, l’attuale MacBook non mi attrae in modo [...]
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26 Febbraio 2008 alle 16:47
Ti sei dimenticato l’aggiornamento autunnale che portò le frequenze a 2,2ghz per i 2 modelli più avanzati…
Ciao,
Emanuele
26 Febbraio 2008 alle 16:52
Non è che l’ho dimenticato, è che di queste 3 date ho dei preventivi fatti e archiviati dall’AppleStore (a settembre non l’avevo fatto) 😉
26 Febbraio 2008 alle 17:36
Prezzo abbattuto del 15% (il cambio euro/dollaro non influisce dato che il prezzo è stato diminuito anche in USA), upgrade sostanziale della CPU, raddoppiata la capacità del disco.
Non mi sembrano aggiornamenti trascurabili, non si può sfornare un prodotto come l’iPhone ogni 4 mesi; finchè un prodotto vende un’azienda punterà a diminuire i costi di produzione massimizzando i margini di profitto, non sarebbe nel loro interesse sfornare un prodotto innovativo per la stessa fetta di mercato così da rendere obsoleto il MacBook.
Il MacBook Air è innovativo non tanto per le caratteristiche tecniche, ma perchè va ad occupare una fascia di mercato nuova per Apple per la diversa tipologia di utente a cui si rivolge
26 Febbraio 2008 alle 18:31
Uhmmm…credo che tu abbia proprio ragione…
26 Febbraio 2008 alle 20:09
Dimentichi anche l’aggiornamento del chip video
26 Febbraio 2008 alle 20:15
Per come la vedo io quella è una scelta di Intel, non tanto di Apple 😉
Quello che vorrei capire è: oggi, il Macbook, ha ancora un senso a quel prezzo? A gennaio 2007 era un notebook interessante, per quanto costoso; oggi? Oggi è un computer poco innovativo (di 13,3″ ce ne sono parecchi, molti con schermo a LED) e troppo costoso.
26 Febbraio 2008 alle 20:21
Bhe a mio parere no, non è un computer interessante!
Ho sentito spesso pararsi il didietro classificandolo come il portatile di fascia bassa di apple ma, escludendo a priori il primo dei modelli in listino, i prezzi sono esorbitanti per l’hardware in dotazione. E come giustamente sottolineava il tuo articolo sono state in realtà poco le modifiche o meglio poco importanti nel senso che la capacità del disco o il processore di certo non fanno girare la testa anzi…
26 Febbraio 2008 alle 21:27
@pseudotecnico
Ha senso chiedersi se ha senso spendere un certo prezzo per un prodotto Apple?
Per gli Apple-fan quel che conta è che sia Apple.
Non che sia un buon prodotto, o che il suo prezzo sia in linea con i prezzi del mercato.
26 Febbraio 2008 alle 22:28
@pseudotecnico
Chi compra un Mac l’ultima cosa che guarda è il prezzo, obiettivamente il costo, paragonandolo al pc, è fuori mercato; se vuoi veramente capire perchè ha “ancora” senso acquistare un MacBook o qualunque prodotto Apple prova a farci un giro, prendi familiarità con OSX (ti basta una settimana) e a quel punto la domanda che ti porrai sarà “ma Windows ha ancora senso?” 🙂
Ci tengo a precisare che non ti parlo per fanatismo, uso, per lavorare, un Mac da appena 6 mesi dopo molti (troppi) anni di Windows e l’unico rimpianto che ho è quello di aver aspettato troppo. 😉
27 Febbraio 2008 alle 01:17
A me risulta essere conforme al solito comportamento Apple.
I powerbook li aggiornavano esattamente allo stesso modo, non vedo niente di nuovo.
27 Febbraio 2008 alle 07:38
@Enrico
Secondo me ci sono molte cose per cui ha senso spendere dei soldi per acquistare Apple, forse non per un MacBook (in questo periodo) 😉
@neon
Appunto, niente di nuovo 🙁
@BoNzO
“Fai un giro” nella categoria Apple di questo blog, mi sa che non ci hai preso 😉
27 Febbraio 2008 alle 10:57
Ciao PT, credo che tu abbia capito che io non sono un grande fan della Mela, però questa volta ho seguito molto la storia e i rumors dell’update dei MacBook Pro perché interessava ad un mio cliente.
Ora, non so bene per MacBook ma il Pro ha fatto un salto generazionale. Infatti i nuovi processori che monta hanno un nuovo set di istruzioni, il SSE4. Dai benchmark fatti su prototipi preproduzione è evidente che si tratta di processori letteralmente nuovi. Inoltre il modello Pro da 2.5GHz (in su) ha 6 MB di cache, cosa da non trascurare. Ripeto: non so se vale anche per i MacBook, ma i Pro sono attualmente i portatili che costano di meno e più piccoli a montare tale processore (senza contare la 8600M GT che, ad esempio, la Dell per ora monta solo sui 17).
27 Febbraio 2008 alle 11:39
Devo fare una rettifica alla mia ultima affermazione “più piccoli”. In effetti la serie SZ della Sony monta lo stesso processore in un 13,3. Comunque, nonostante la scheda video sia una 8400 invece che 8600, il prezzo si aggira sui 2600 € per il 2.5Ghz contro i 2200 del BackBook Pro (certo, il Vaio è in fibra di carbonio ma…).
27 Febbraio 2008 alle 12:01
Le mie considerazioni riguardano i MacBook, non i MacBook Pro (altra fascia, altro target, altre esigenze).
A tutti gli effetti il MacBook è il portatile entry-level/consumer di casa Apple, e oggi costa troppo per quello che offre.
28 Febbraio 2008 alle 11:43
Si, volevo far notare che c’è anche questo fattore da tenere in considerazione. Non solo la frequenza di calcolo del processore ma anche la famiglia. In effetti anche i MacBook montano il nuovo processore Penryn. Peccato che la versione di base monti il 2.1Ghz che è il primo modello di Penryn uscito, il quale ha mostrato problemi di riscaldamento, mentre il 2,4Ghz è una vera bomba.
28 Febbraio 2008 alle 21:35
Per le RAM non vedo il problema (lo dici tu stesso) Vuoi 4GB? Compri un banco compatibile DDR2 (o quello che è) e lo monti.
In ufficio abbiamo noleggiato un iMac e il banco di RAM per arrivare a 2GB è un samsung del cavolo trovato chissà dove (e ce l’ha fornito il rivenditore Apple autorizzato).
Funziona comunque alla perfezione.
Ultimamente sto puntando un macbook (nero) anche io: in effetti è caro rispetto alla concorrenza, nessuno lo nega, pero’…
Dopo anni di Windows (dal 3.1 in poi) aver visto un mac in azione in ufficio… Beh, è un’altra cosa. Specialmente paragonato a Windows Vista.
Vedo portatili Sony VAIO carrozzatissimi (XP sopra ci girerebbe meravigliosamente) arrancare anche nei task + semplici. E io considero XP uno dei migliori OS Microsoft, non sono certo uno da “Micro$oft SUCKS!”
28 Febbraio 2008 alle 21:49
Io il problema lo vedo eccome 😉
* se compro il modello con 2 banchi da 1GB poi sono costretto a rivenderli o farci qualcosa per arrivare a 4GB
* vorrei poter scegliere quanta ram montarci: ad esempio un solo banco da 2GB in previsione dell’aumento after market oppure un solo banco da 1GB visto che vendono la RAM a peso d’oro
Io di Mac ne ho 3 in casa, li uso da 3 anni, il MacBook lo punto da parecchio (vedi data del primo preventivo), ma continuo a non trovarlo interessante a questi prezzi.
29 Febbraio 2008 alle 08:14
Ma soprattutto nel 2008 che senso ha un notebook con quella specie di “scheda video” con memoria condivisa… cioè a momenti neanche i notebook di primissimo presso con Celeron dell’ante-guerra, HD da 4200 rpm in discesa e con vento a favore hanno una scheda grafica del genere…
Io, da possessore di un Macbook, sinceramente la scelta della scheda grafica non la capisco proprio, e secondo me è l’aspetto più “drammatico” della vicenda.
29 Febbraio 2008 alle 11:45
@Davide Salerno
Beh, anch’io ho storto un po’ il naso per quella scheda video…
Però non me ne faccio nulla (per l’uso che ho intenzione di fare del macbook) di una scheda 3D pompata.
20 Maggio 2008 alle 21:10
Salve, ho appena comprato 2 moduli RAM da 2GB, ma mi sono accorto (troppo tardi) che il mio MacBook 2.16GHz
(MB062LL/A) ne supporta fino a 2GB (totali?). Soluzioni?? qui sotto la scheda:
http://support.apple.com/specs/macbook/macbook_mid_2007.html
Grazie mille
20 Maggio 2008 alle 21:35
Assurdo, non mi ricordavo di questa limitazione sui MacBook 2007! È un Core 2 Duo?
Ma hai provato a montarceli comunque?
http://discussions.apple.com/thread.jspa?threadID=1409899
20 Maggio 2008 alle 22:55
Si e’ un core 2 Duo. Non ho provato a montarli perche’ ancora non mi sono arrivati…