A grande richiesta, dopo due settimane di utilizzo, ecco qualche impressione in ordine sparso sull’HTC Hero. Prima di cominciare, è opportuno mettere un paio di punti fermi:

  • non possiedo un iPhone né l’ho mai utilizzato per più di cinque minuti, e non sono nemmeno interessato alle discussioni sulla superiorità di un sistema o dell’altro. Possiedo un iPod Touch 1G con firmare 3.0, per cui un’idea di massima dell’esperienza utente su questi dispositivi ce l’ho;
  • negli ultimi due anni ho utilizzato un Nokia E90 con Symbian e un HTC Touch Pro con Windows Mobile, quindi ho toccato con mano la concorrenza;
  • HTC Hero è basato su Android (versione 1.5) ma utilizza l’interfaccia HTC Sense. Non avendo provato altri dispositivi Android, non posso sapere se tutte le funzioni descritte siano “di serie” oppure costituiscano una prerogativa di HTC Sense.

Forma

Htc Hero Gray (chin)

I materiali del telefono sono ottimi e offrono una buona sensazione di solidità. In base a quanto si legge in rete solo il modello bianco ha la copertura in teflon, in ogni caso il fondo del cellulare è in plastica trattata e antiscivolo. Questo da un lato garantisce una presa sicura, dall’altro rende complicato trovargli una custodia – in attesa dei modelli realizzati ad hoc – in quanto i classici sacchetti universali non gli permettono di scorrere.

La “scucchia” è argomento di diverse discussioni: tralasciando l’originale aspetto estetico – al sottoscritto piace, ad altri sembra un citofono – la forma risulta comoda, soprattutto se si tiene il cellulare appoggiato sul palmo della mano. La spiegazione è semplice: stendete la mano e provate a osservarla, il piano ideale di appoggio tenderà ad alzarsi in prossimità del polso.

L’unico difetto di questa forma è che, se il cellulare è appoggiato su un piano, non è possibile utilizzare i tasti e il trackball con un solo dito, visto che sono posizionati oltre il punto di curva e il telefono tende ad impennarsi. La posizione dei tasti è agevole nel caso di utilizzo a due mani, decisamente scomoda se si vuole utilizzare una sola mano.

Il trackball inferiore risulta particolarmente utile nel caso in cui non si voglia – o non si possa – utilizzare la parte touch: ad esempio è possibile scorrere una pagina web e fare clic sui link, oppure selezionare una voce di menu o passare da una schermata home all’altra.

La sostanza

Android

La schermata principale

Anche in questo caso, un paio di premesse: sono un utente atipico, nel senso che utilizzo il cellulare per lavoro e solo per lo stretto indispensabile, non passo le mie giornate al telefono o a installarci giochi e applicazioni. Per la maggior parte del tempo mi trovo davanti a computer su cui ho il controllo completo, per cui la sezione internet/posta mi serve solo quando sono fuori dall’ufficio. Non uso il telefono per fare fotografie, ma nei prossimi giorni cercherò di fare qualche test anche sotto questo aspetto.

Tenendo conto delle considerazioni appena fatte, non ho ancora cercato di sbloccare l’Hero ottenendo l’accesso root al dispositivo né ho installato centinaia di applicazioni. Per il momento le uniche installate sono BatteryLife, TasKiller a AK Notepad, ma confesso di non aver avuto ancora molto tempo per curiosare nel market.

Android

In questa schermata è possibile vedere gli switch per attivare/disattivare le connessioni e il widget di BatteryLife

La prima accensione è disarmante: fornendo poche informazioni – account Google, Flickr, Twitter, chiave WPA della rete di casa – nel giro di cinque minuti hai un telefono perfettamente funzionante, senza sbattimenti vari per sincronizzare rubriche e calendari (volendo, HTC rilascia un software, HTC Sync, per sincronizzare il dispositivo con Outlook).

L’applicazione per Gmail è perfetta – tralasciando il problema delle R: nelle risposte usando la localizzazione italiana – così come quella per il calendario e le mappe (ma non è possibile utilizzare il “pinch” per lo zoom). Nessun problema da segnalare con il browser o con il GPS.

Gmail su Android

L’applicazione di GMail su Android

Android - Segnalibri

Segnalibri

Android - Browser

Browser

La tastiera è semplice e veloce da utilizzare, anche con poco allenamento alle spalle. Difficilmente riuscirete ad usare i pollici in modalità portrait, soprattutto se avete mani grandi, ma il feedback (vibrazione) e il correttore automatico vi verranno in aiuto.

Tastiera Android

Tastiera in modalità portrait

Tastiera Android (landscape)

Tastiera in modalità landscape

Qualche problema invece sul fronte rubrica: come già spiegato in passato, il caos nasce con i contatti di tipo azienda, in cui è specificato solo il campo “azienda” e non il nome. In pratica: l’applicazione “Persone” gestisce perfettamente questa situazione, permettendo di utilizzare il campo azienda anche per la ricerca, mentre la parte “Telefono” non è in grado di gestire questi contatti, per cui ti ritrovi con una serie di numeri di telefono senza nome. Visto che il problema sembra essere comune a molte applicazioni, ho deciso di tagliare la testa al toro e copiare il campo “azienda” anche all’interno del campo “nome”. Google è consapevole del problema (Issue 1059), ma al momento non è stata fornita alcuna soluzione. Se vogliamo vedere, questo è l’unico vero difetto che ho riscontrato.

La durata della batteria, almeno per quanto riguarda le mie necessità e le mie abitudini, è più che sufficiente. In condizioni di utilizzo normali – attivando wireless, bluetooth e connessione dati solo quando mi servono – arrivo tranquillamente a un paio di giorni. Anche nella peggiore delle ipotesi non avrei problemi ad arrivare a fine giornata: mi basta collegare il cavo USB al primo computer disponibile per ricaricarlo, anche in considerazione del fatto che la connessione è poco invasiva per il computer ospite – viene condivisa solo la scheda di memoria microSD – non servono driver e non vengono attivati eventuali software installati (iTunes anyone?)

Conclusioni

Sono assolutamente soddisfatto dell’acquisto, ma sono altresì consapevole che due settimane sono decisamente poche ed eventuali difetti emergeranno nel corso del tempo. Nel caso, non mancherò di segnalarli. Se vi venisse qualche dubbio per la recensione entusiasta, sappiate che il telefono l’ho pagato di tasca mia 😉 (479,99€ su ePrice).

Se avete un po’ di tempo a disposizione, vi consiglio di leggere anche questo “vecchio” post di Vanz (sempre valido) e la recensione del Samsung Galaxy di Andrea per una possibile alternativa all’HTC Hero.

P.S. Gli screenshot sono ottenuti utilizzando l’Android SDK e la connessione USB (reference).

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about:support

27 Settembre 2009

Dopo about:robots e about:rights, in Firefox 3.6 sarà disponibile un nuovo “about”: about:support.

about:support

Si tratta di una pagina che consente all’utente di raccogliere informazioni utili sulla propria configurazione – versione del software, posizione della cartella del profilo, estensioni installate con relativo ID, preferenze modificate rispetto alle impostazioni predefinite – e di copiarle negli appunti, semplificando di gran lunga la vita a chi fornisce supporto.

Si tratta di un primo passo nella giusta direzione, anche se spero che migliorino in modo sostanziale l’output negli appunti (decisamente caotico). Per chi fosse interessato, è possibile seguire il bug di riferimento.

Tag Technorati:

HTC Hero

23 Settembre 2009

Htc Hero Gray (wallpaper)

Dopo settimane di dubbi e ripensamenti, alla fine ho optato per Android – nello specifico HTC Hero, acquistato online su eprice.it.

Siccome in questa colorazione grigia non lo avevo ancora visto (a differenza del bianco e del marrone), ho approfittato di 5 minuti in pausa pranzo per fare una foto. Per le prime impressioni datemi qualche giorno 😉

Tag Technorati:

Tra qualche giorno uscirà la beta 4 di Thunderbird 3, con un motore di ricerca dei messaggi – in Mozilla parlano di Faceted Global Search – nuovo di zecca 🙂

Ricerca

Risultati ricerca

Per quanto possa valere la mia esperienza, sto usando le nightly di Thunderbird su Mac da almeno un paio di mesi e l’applicazione è molto stabile. Al momento l’unico problema è una certa lentezza nella reattività dell’applicazione: ad esempio, quando si passa da un messaggio ad un altro, l’aggiornamento dell’anteprima richiede circa un secondo.

Altre novità:

  • possibilità di configurare automaticamente un account di posta: inserendo indirizzo e-mail e password, Thunderbird cerca di rilevare l’indirizzo dei server di posta e le porte da usare, avvisando l’utente in caso di server non sicuro;
  • migliore controllo sull’esecuzione dei filtri;
  • possibilità di gestire i cookie in modo simile a Firefox;
  • migliorata la gestione dei messaggi in schede: come impostazione predefinita, il messaggio non viene aperto in una nuova finestra – con invio o doppio clic – ma in una nuova scheda. Questo comportamento è gestibile attraverso le opzioni (Avanzate->Lettura e schermo).

Aggiornamento Java

Complice la notifica di un aggiornamento di Java per OS X, questa mattina ho fatto una pessima scoperta: al momento Namoroka (Firefox 3.6) e le nightly basate sul codice del trunk non dispongono del supporto al plugin Java.

Leggendo i commenti al bug 510035, la situazione è tutt’altro che rosea.

Since the decision was made (in mid-2008) to drop OJI and the JEP from what was at the time “the trunk”, Josh and I have assumed that 1) Apple would release their port of Sun’s Java Plugin2 around the time they released OS X 10.6; and 2) the first release without OJI/JEP would happen sometime in 2010 (i.e. well after Apple had released Java Plugin2).

Both of these assumptions have proved to be incorrect.

E ancora

Josh has ruled out restoring OJI on the trunk, and I basically agree with him — OJI hasn’t been maintained for a long time, and there’s nobody both willing and able to maintain it.

This leaves re-writing the JEP so that it doesn’t use OJI. This is certainly possible. But it won’t be easy (particularly making sure Java-to-JavaScript and JavaScript-to-Java LiveConnect continue to work as before — as they do in Sun’s Java Plugin2 releases). I’d guess it’d take me about a month to rewrite the JEP not to need OJI, but it could easily take longer.

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All’alba del luglio 2009 mi sono reso conto di non avere una rubrica degna di questo nome: gli indirizzi di posta elettronica erano sparsi tra i contatti di GMail (che uso come casella catch-all) e Thunderbird, i numeri di telefono erano su Outlook (con relativi problemi di sincronizzazione con la rubrica indirizzi del Mac).

A questo punto l’idea geniale: perché non usare direttamente la rubrica di GMail? Il numero di campi è adeguato, posso distinguere i contatti suddividendoli in gruppi, la ricerca funziona perfettamente, in caso di necessità posso consultarla senza bisogno di prendere in mano il telefono o essere davanti al mio computer. Perfetto! Armato di santa pazienza importo un file CSV da Outlook e ripulisco le varie schede.

Risultato finale: quasi 300 contatti perfettamente aggiornati. E adesso come sincronizzo la rubrica del cellulare – quindi di Outlook – con quella di GMail?

Primo tentativo: esporto da GMail nel formato CSV Outlook, importo in Outlook e faccio la sincronizzazione. Un macello: la maggior parte dei contatti ha solo il nome della società, per cui molte schede risultano anonime (il campo “visualizza come” è vuoto), sia in Outlook che sul cellulare.

Secondo tentativo: cerco di sincronizzare Outlook con GMail, usando la demo di Kigoo, con gli stessi (scarsi) risultati.

Terzo tentativo: faccio la sincronizzazione diretta dal cellulare con GMail. Stesso identico problema: le schede sprovviste di nome e cognome vengono visualizzate come “numero sconosciuto”.

Per il momento la sincronizzazione della Rubrica indirizzi del Mac con GMail non sembra dare problemi (utilizzando iSync e attivando la relativa opzione nelle preferenze). A questo punto non mi resta che provare la strada Mac->Ipod->Outlook passando tramite iTunes 😕

Considerato che il cellulare con Windows Mobile (HTC Touch Pro) avrà vita breve (ma devo ancora decidere il successore), chiedo al gentile lettore:

  • Se usi la rubrica di Outlook su Windows, riesci a sincronizzarla con GMail? In che modo?
  • Se hai un cellulare con sistema operativo Android, il sync con la rubrica di GMail come funziona? Mi interessano in particolare le schede con molti numeri di telefono (5-6) e quelle con il solo campo “Società” compilato. Vengono mantenuti i gruppi e tutti i campi compilati?
  • Se hai un iPhone, gestisci la sincronizzazione con la rubrica di GMail? In che modo? Anche in questo caso vorrei capire come vengono gestite le schede prive di nome e cognome e se viene mantenuto il numero di campi disponibile online.

P.S. in attesa di risolvere il problema Rubrica Gmail<->Cellulare non ho ancora affrontato la questione Rubrica GMail<->Thunderbird, anche se non dovrebbe trattarsi di un ostacolo insormontabile grazie alle estensioni