Aggiornamento sulla deducibilità degli autocarri
17 Dicembre 2006
Il 6 dicembre l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una circolare in cui vengono individuati i veicoli che, anche se immatricolati ed adattati ad autocarro, consentono il trasporto privato di persone. In parole povere significa che questi veicoli vengono accomunati fiscalmente ai normali autoveicoli: deducibilità zero per le ditte, 25% per i professionisti (in questa pagina della ConfCommercio di Udine trovate tutti i dettagli sul provvedimento).
Faccio solo notare una cosa: il coefficiente discriminante è calcolato dividendo la potenza in kw per la portata espressa in tonnellate,ossia è direttamente proporzionale alla potenza del motore. Cosa significa? Significa che un 3000cc turbo a benzina ha più probabilità di oltrepassare la soglia di 180 rispetto ad un diesel 1500cc, oppure che una Opel Zafira con motore da 110KW è fiscalmente un autocarro e quella con motore da 74KW (sicuramente meno inquinante) no.
Sempre peggio…
Mea culpa! Mi sono riletto con calma la legge e la pagina indicata: in realtà è l’esatto contrario rispetto a quanto avevo scritto! Pur non avendo grande fiducia nell’attuale governo, mi sembrava strano che favorissero auto con cilindrate assurde…
Il coefficiente è sì direttamente proporzionale alla cilindrata, ma i mezzi penalizzati sono quelli che superano il valore 180, non quelli al di sotto della soglia!
WordPress: caricare una sidebar alternativa
17 Dicembre 2006
Con un po’ di pazienza sto cercando di sistemare i piccoli difetti del tema in uso: l’altro giorno mi sono accorto che, visualizzando un singolo articolo, l’elenco chilometrico delle categorie nella sidebar allungava inutilmente la pagina.
Per risolvere il problema ho deciso di creare una seconda sidebar (sidebarsingle.php) da utilizzare solo nella visualizzazione dei singoli post: per ridurne la lunghezza ho eliminato uno dei due referral di Google, l’elenco delle categorie e dei link.
Per caricare la sidebar alternativa non è necessario creare un nuovo template per il singolo post (single.php), è sufficiente fare una piccola modifica al file index.php introducendo un Conditional Tag.
Dal codice originale per richiamare la sidebar:
get_sidebar();
si passa a questo
if (is_single()) {
include(TEMPLATEPATH . '/sidebarsingle.php');
} else {
get_sidebar();
}
Problemi con il focus delle applicazioni su Windows XP
16 Dicembre 2006
Da qualche giorno rilevavo un fastidioso problema sul pc desktop con Windows XP Professional: normalmente apro una decina di finestre (così si spiega l’utilità del 24″) e utilizzo la barra delle applicazioni per passare da un programma all’altro.
Descrizione del problema:
- se la finestra è già aperta in background e non ridotta a icona, facendo clic sul corrispondente rettangolo nella barra delle applicazioni la finestra non viene visualizzata e il rettangolo inizia a lampeggiare
- se apro un’applicazione il rettangolo dell’applicazione lampeggia e la finestra non acquisisce il focus
- premendo sulla tastiera il tasto con l’icona di Windows non si apre il menu avvio
- facendo clic con il tasto destro sul rettangolo dell’applicazione, questo si mette a lampeggiare ma non appare il menu contestuale
Soluzione Microsoft ai problemi di focus:
- aprire regedit (con la dovuta consapevolezza…)
- individuare la chiave HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop
- cercare il parametro ForegroundLockTimeout ed impostarlo a 0 (il valore predefinito è 200000, 0x00030d40 in esadecimale)
- riavviare il pc
Nota: per modificare questo valore è anche possibile utilizzare Tweak UI (sezione general->focus).
Purtroppo nel mio caso non si è risolto nulla: a questo punto non resta che cercare il colpevole terminando, uno alla volta, i processi attivi (54) e sperare che il problema non sia in qualche chiave di registro scassata o file dll.
Alla fine il colpevole è risultato essere il software VIA RAID TOOL (lo strumento per il controllo dei dischi raid su controller VIA): per il momento mi sono limitato ad eliminarlo dall’esecuzione automatica; con calma, nei prossimi giorni, cercherò eventuali aggiornamenti.
La cosa assurda (ma non troppo trattandosi di Windows) è che l’anomalia sia iniziata in modo del tutto casuale (le ultime modifiche sul sistema risalgono ad almeno due settimane prima della comparsa del problema) e che tale software non abbia mai creato problemi in 3 anni.

ReviewMe?
15 Dicembre 2006
Pur non avendo fatto la recensione iniziale, mi sono subito iscritto a ReviewMe quando ne ho letto sul blog di Giovy: il progetto sembrava interessante e diverso da quelli già presenti.
Se però i post richiesti sono come quello di Samuele (sia ben chiaro che non ho niente contro la persona), allora il servizio è AdvertiseMe, non ReviewMe: vengono richieste marchette, non recensioni.
Come si può fare la recensione di un luogo o di un albergo in cui non si è mai stati?
Così è (se vi pare) la blogosfera
14 Dicembre 2006
Per i rintronati come il sottoscritto che si è dimenticato di acquistare il Sole24Ore di oggi (e dovrà mendicare il supplemento da qualcuno dei suoi clienti), sono disponibili online le immagini della blogosfera!
Con una notevole botta di fortuna sono riuscito ad inviduare il blog dopo pochi secondi: una bella zona nella prima periferia, poco traffico e aria buona 😛
Firebug
12 Dicembre 2006
Per chi non lo sapesse FireBug è un’estensione per Firefox: definirla estensione probabilmente è riduttivo, sarebbe più adatto parlare di “manna dal cielo”.
Per avere un’idea dell’utilità di questa estensione vi faccio un semplicissimo esempio pratico (la versione in uso è la 1.0beta): nella sidebar di questo sito era presente un fastidioso problema (una doppia linea di separazione).

Per prima cosa bisogna attivare l’estensione facendo clic sull’icona nell’angolo inferiore destro della finestra.


A questo punto basta fare clic sul pulsante Inspect e selezionare l’elemento che interessa (con un clic si blocca la selezione): nella parte inferiore della finestra sarà possibile visualizzare il codice html e gli stili associati all’elemento selezionato.
Posizionando il cursore sul codice html verrà evidenziato nella pagina il corrispondente elemento; nella sezione css vengono visualizzate le proprietà dell’oggetto, dichiarate direttamente oppure ereditate (quelle sovrascritte da dichiarazioni successive sono
barrate).
Ecco un punto fondamentale: è possibile modificare il css (e anche l’html) agendo direttamente sulla finestra di Inspect e verificare immediatamente gli effetti della variazione; per ritornare alla pagina originale basta un refresh! Nel css è anche possibile vedere un’anteprima dei colori semplicemente posizionando il puntatore sopra al valore esadecimale.
Vi assicuro che questo è un uso veramente elementare di un’estensione con possibilità enormi; se avete un paio di minuti vi consiglio di dare un’occhiata anche a questo screencast (in inglese, ma le immagini parlano da sole).
Proprio nelle ultime ore è apparso sul blog di Asa Dotzler un invito a fare una donazione a Joe Hewitt per supportare lo sviluppo di FireBug e garantirle un futuro Free e Open Source: personalmente ritengo che questa sarebbe una buona occasione per usare una parte dei fondi Mozilla.
Nota a margine: il problema della doppia linea era legato alla presenza di tag LI e UL annidati su più livelli.