Maledetti commenti
9 Marzo 2007
Mentre alcuni utenti WordPress scrivono della qualità del codice e delle funzionalità da aggiungere o sistemare, io mi ritrovo quotidianamente a litigare con il sistema di commenti di altre piattaforme.
Volete qualche esempio? Ne ho una buona scorta…
Nell’ultima settimana mi sono ritrovato spesso e volentieri a commentare sul blog di Massimo Moruzzi (Movable Type): per ironia della sorte sono arrivato in un post su Thunderbird cercando “Firefox” nel motore di ricerca di BlogBabel.
In questi giorni mi sono ritrovato davanti a messaggi del tipo
Mi sa che hai fatto una cazzata…
E, più precisamente…
Too many comments have been submitted from you in a short period of time. Please try again in a short while.
Coraggio, ce la puoi fare 🙂
Peccato che fosse il primo commento della giornata, evidentemente sto sulle balle alla piattaforma. Oggi vado ad inserire un commento con un paio di link: tanto ormai ‘sto rintronato di blog dovrebbe aver capito che non sono una spammatore, e invece no!
mhhh… hai fatto il cattivello?
Movable Type pensa che il tuo commento possa essere spam. Se non lo è, lo approverò presto e… scusa per la scocciatura.
Non so voi, ma al sottoscritto ‘sto Movable Type (che pensa pure) comincia a stare un po’ sugli zebedei.
Vogliamo parlare del blog di Mantellini? Per commentare devo aprire un pop-up che vuole pure rifilarmi un biscottino da rateyourmusic.com
Oppure della nuova piattaforma oneblog? L’altro giorno ho inserito un commento, ho sbagliato il captcha e magia! Il mio commento si è smaterializzato, hai voglia a tornare indietro nella cronologia, il commento è bello che andato.
Che dire? Forse WordPress non è poi messo così male (oppure gli altri sono messi da schifo).
CSI New York
8 Marzo 2007
Mentre sistemo il notebook del fratello che domenica prossima va a fare un salto in Giappone per lavoro (invidia…), mi sono ritrovato a pensare alla serie televisiva in questione (probabilmente influenzato da questo post e dal fatto che sia appena iniziata una nuova puntata): per quanto mi riguarda è la peggiore delle tre (l’originale Las Vegas e gli spin-off Miami e New York).
Le storie sono nello standard CSI, i personaggi non straordinari (come peraltro in CSI Miami) ma il problema fondamentale è un altro: per qualche arcano motivo i protagonisti non hanno alcun tipo di legame tra di loro, sembrano non avere una vita al di fuori del lavoro, mancano connessioni tra le puntate che invoglino lo spettatore a guardare la puntata successiva.
Ajax Comment Preview compatibile con WordPress 2.1
7 Marzo 2007
La nuova versione 1.1 di Ajax Comment Preview è compatibile con WordPress 2.1; peccato che di tutti i problemi segnalati l’unico risolto sia quello relativo alla possibilità di localizzare il testo del pulsante per l’anteprima 🙁
Anche nella nuova versione permangono i problemi con Safari e i browser KHTML (lettere accentate) e la data non localizzata nell’anteprima (risolvibile con le indicazioni fornite nel vecchio post).
Una soluzione “approssimativa” per il problema con le lettere accentate è quella di modificare il file ajax-comment-preview-js.php aggiungendo una funzione DECODE e un controllo sulla versione del browser: se il browser è Konqueror/KHTML/Safari il risultato della chiamata viene decodificato, in caso contrario no (ad esempio per Firefox).
commentPreview.onCompletion = function() {
if (navigator.appVersion.match(/Konqueror|Safari|KHTML/)) commentPreview.response=decode(commentPreview.response);
outputElement.innerHTML = commentPreview.response;
};
Qui è possibile scaricare una versione modificata del file ajax-comment-preview-js.php che comprende già la correzione illustrata (basta rinominare il file); per i più pigri è possibile scaricare una versione modificata dell’intero plugin (attenzione, la modifica per la data in italiano esclude l’utilizzo della variabile per il formato della data).
For ENGLISH users: here you can download a modified version of ajax-comment-preview-js.php that tries to solve the problem of encoding with Safari and other KHTML browsers (just remove .txt extension and rename the file): I’ve added a Decode function and a simple conditional statement to check user’s browser and decode response where necessary.
Scenario: due pc con Windows XP Home sp2, un notebook e un desktop, entrambi con indirizzo IP fisso. I pc riescono a pingarsi, il desktop accede tranquillamente al notebook, il notebook non riesce ad accedere al pc desktop (accesso negato).
Provando da prompt dei comandi con net use, il codice di errore che appare è il seguente
Errore di sistema 1385
Errore durante l'accesso. L'utente non ha ottenuto il tipo di accesso richiesto a questo computer.
Le prime ricerche non hanno dato esito positivo: come spesso capita in questi casi finisco sul blog di Andrea Beggi, peccato che le indicazioni siano valide solo per XP Professional 🙁
Dopo parecchio ravanare ecco una possibile soluzione (trovata in questa utilissima pagina):
- scaricare ed installare il Windows Server 2003 Resource Kit Tools
- aprire il prompt dei comandi da Start->Programmi->Windows Resource Kit Tools->Command Shell (in alternativa aprire la shell e posizionarsi nella cartella dove si trova ntrights)
- digitare i seguenti comandi (servono per abilitare l’accesso guest alla rete)
net user guest /active:yes
ntrights +r SeNetworkLogonRight -u Guest
ntrights -r SeDenyNetworkLogonRight -u Guest
A questo punto (almeno nel mio caso) ci sono ancora problemi ad accedere direttamente al computer (\\nomepc) ma è possibile usare le stampanti e le condivisioni usando l’indirizzo completo (\\nomepc\condivisione o \\nomepc\stampante).
Aggiornamenti a breve per Firefox
5 Marzo 2007
Dopo WordPress questa settimana toccherà a Firefox 🙁
A quanto pare le ultime versioni contengono una serie di regressioni (ad esempio un fastidioso problema con la gestione delle password memorizzate) tali da obbligare Mozilla al rilascio delle versioni 2.0.0.3 e 1.5.0.11 in tempi stretti.
L’unico vantaggio rispetto a WordPress è l’aggiornamento automatico 😡
Il rapporto del blogger con il bagno
4 Marzo 2007
Non so bene come e perché ma, durante la cena del MarCamp, nel nostro angolo di tavolata si è finiti a parlare di blogger e bagno: alla fine è emerso che l’unica reale utilità del Wi-Fi è quella di portarsi il notebook (o il palmare) appresso e navigare seduti sulla tazza (e per questo c’è chi copre la casa con ben tre reti 😛 ).
Per quanto mi riguarda notebook, cellulari e palmari non hanno mai oltrepassato la soglia di un bagno in mia compagnia né mai lo faranno: il bagno è il regno incontrastato della carta stampata (libri e riviste), altro che sgabello dedicato al portatile 😉
L’unica mia stranezza è che, quando mi lavo i denti, giro per casa con lo spazzolino: alle 7 di mattina potreste vedermi seduto davanti all’iMac a consultare il feed reader con lo spazzolino in bocca (durata media dell’operazione 10-15 minuti).
P.S. L’immagine di questo post è stata trafugata nottetempo dal blog di Maxime (facendo clic sul link potete confrontare caricatura e soggetto reale 😛 ).