Riassunto delle puntate precedenti
24 Marzo 2010
Un bignami disordinato di quanto è successo nelle ultime settimane (come vivere senza queste informazioni?)
Living on the edge: visto che sempre più persone decidono di fare da cavia per il browser beta di Google, ho deciso di iniziare a utilizzare un po’ di versioni sperimentali sull’iMac di casa.
Risultato: il browser principale è diventato Minefield (aka Firefox 3.7a4pre), il client di posta elettronica Lanikai (aka Thunderbird 3.1b2pre). Un sentito ringraziamento agli aggiornamenti incrementali automatici 🙂

Sul fronte Firefox 3.7, le novità da segnalare sono ancora poche (tralasciando il notevole aumento di reattività).
Una nuova finestra per gli aggiornamenti (alleluja)
Ora tutti i campi di testo sono ridimensionabili (funzione in passato disponibile attraverso un’estensione).

Sul fronte localizzazione è il solito delirio:
- prosegue il lavoro, guidato da Iacopo, su opentochoice
- distribuito Firefox 3.6.2 per risolvere un bacarozzo bello grosso
- è iniziato il lavoro su Lorentz (aka Firefox 3.6+processi separati per i plugin), peccato che la separazione dei plugin non sarà disponibile a breve su Mac (citando testualmente Smedberg, “It is not available on OS X, and will probably not be available in the Firefox 3.6.x timeframe.”)
- a breve uscirà l’ultima versione del ramo 3.0.x (3.0.19), con relativa pagina di avviso per gli utenti e sondaggio “Perché non aggiorni?”
- online la versione 5.8 di AMO (Zamboni)
Come se non bastasse:
- ieri il database del forum di Mozilla Italia ha deciso di esplodere. La soluzione è stata “zappare” le tabelle smf_log_mark_read, smf_log_topics, smf_log_boards, tre oggetti che da soli occupavano quasi 600MB di MySql 🙁
- BBCodeXtra ha smesso di funzionare sul trunk, già pronta la nuova versione con riscrittura del codice relativo alle preferenze e una localizzazione italiana aggiornata
Nel delirio più totale, domenica sono pure riuscito a scattare un paio di foto e fare un video con la webcam del MacBook Pro (orecchie fragili avvisate) 😛
Scelta del browser (schermate)
6 Marzo 2010
[colonna sonora] Woke up this morning, don’t believe what I saw… 😛
Nota: l’aggiornamento risulta disponibile solo per il mio HTPC (Windows Vista Ultimate in Inglese con language pack Italiano), ancora nulla sul notebook con Windows 7 Ultimate in italiano. Probabilmente la lingua originale del sistema operativo è una discriminante per i tempi di distribuzione dell’aggiornamento.
L’update KB976002 risulta finalmente disponibile in Windows Update.
Dopo l’installazione non succede nulla, neppure avviando Internet Explorer. Per vedere la schermata di scelta del browser bisogna riavviare il sistema (notare anche la nuova icona sul desktop).
I cinque browser principali in ordine pseudo-casuale.
Alcuni momenti WTF:
- Il link “Ulteriori informazioni” si apre in una nuova finestra di Internet Explorer, non all’interno della schermata di scelta del browser (come previsto).
- Dopo aver installato Firefox e averlo impostato come browser predefinito, l’icona “Scelta del browser” non viene rimossa dal desktop.
Rusty
25 Febbraio 2010
Canon EOS 40D, Canon 17-40mm ƒ4, treppiede
La mia prima chitarra (Ibanez RG570GFTRS ’93, Made in Japan), in attesa di andare dal dottore per una revisione completa (sostituzione stock pick-up, messa a punto, forse nuovi tasti).
Considerazione a margine: ma solo dalle mie parti liutai e tatuatori hanno la stessa “presenza web” di un calzolaio?
L’importanza della scelta (European Browser Ballot Screen)
21 Febbraio 2010
A partire dal 1° marzo, in seguito all’accordo tra Microsoft e la Commissione Europea, gli utenti italiani di Windows (XP, Vista e 7) che utilizzano Internet Explorer come browser predefinito dovrebbero trovarsi di fronte a questa schermata.
Come chiaramente illustrato in questo post (in inglese) e sul blog MClips (in italiano):
- la schermata verrà visualizzata la prima volta che l’utente apre il browser dopo aver installato il relativo aggiornamento di sistema;
- l’ordine con cui vengono visualizzati i primi cinque browser è casuale. Per ogni browser, Firefox compreso, è possibile visualizzare una pagina con ulteriori dettagli oppure scaricare il file per l’installazione.
Nei prossimi giorni Mozilla metterà online anche un blog multilingua per discutere del Ballot Screen e di argomenti correlati.
Interessante notare come, al momento, dei cinque browser in first tier Opera sia l’unico sprovvisto di una pagina informativa in italiano.
P.S. visto che ciclicamente vengo accusato di essere un “fanboy” di Mozilla, ci tengo a farvi leggere questo articolo di un collega mozilliano. Se poi volete farvi del male, potete anche leggervi la relativa traduzione in (quasi)inglese.
Buzzanate
17 Febbraio 2010
Tizio 1.0 si iscrive ad un social network e offre come vittima sacrificale la propria rubrica al grido di “invita tutti i miei amicici“: la massa 2.0 lo osserva trasudando superiorità e pensa «What a n00b!».
Che cosa ti ha fatto pensare che infilare un social network direttamente nella tua casella di posta fosse un’idea più intelligente?
about:about
30 Gennaio 2010
Nuova (meta)pagina about per Firefox 3.7: about:about
In realtà, per i vecchi utenti Mozilla si tratta di una vecchia conoscenza, portata nel toolkit grazie al bug 220253.
Altre notizie brevi dal fronte:
- Thunderbird 3 ha già ricevuto un primo aggiornamento, a breve arriverà anche il primo update per il ramo 3.6 di Firefox;
- nei prossimi giorni è attesa è già disponibile la release 1.0 di Firefox (ex Fennec) per dispositivi Maemo (Nokia N900);
- è quasi pronta la release alpha1 di Thunderbird 3.1 (che inizierà a seguire il ciclo di rilascio rapido inaugurato con Firefox 3.6)
- per la prima volta, il ramo 3.6 riceverà aggiornamenti funzionali e non solo relativi a stabilità e sicurezza. Nello specifico si parla di Lorentz e della separazione dei processi relativi ai plugin (per arrivare, in futuro, a separare i processi delle singole schede in stile Chrome);
- per la serie idee malsane: è in programma la rimozione dell’interfaccia di gestione dei profili. Se ne può parlare, se non fosse che ancora non esiste un’alternativa valida e funzionante (e molti si stanno lamentando).







