iPod Touch?

21 Luglio 2008

Tutto questo parlare di iPhone – nessun interesse verso l’arnese, da queste parti si lavora perfettamente con un Nokia E90, soprattutto dopo che l’ultimo aggiornamento ha risolto molti dei miei problemi con QuickOffice – mi ha fatto venire una mezza idea di acquistare un iPod Touch.

C’è da aggiungere anche che i 4GB dell’iPod Nano 1G sono esauriti da una vita, un fornitore ha un’offerta interessante per gli iPod Touch da 16GB a stock e non sento il bisogno degli n-mila GB dell’iPod Classic. Peccato solo che a settembre siano previste novità o quantomeno limature di prezzo.

Qualche consiglio per gli acquisti? Mi interessa soprattutto il parere dei possessori di iPod Touch poco soddisfatti dell’acquisto 😉

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Mike

Prima considerazione: così come avvenuto in passato con Tristan Nitot, presidente di Mozilla Europe, e recentemente con Matt Mullenweg, è sempre un piacere trovare una persona simpatica, disponibile e ben felice di parlare con gli altri del proprio lavoro. Nel caso specifico si è trattato di Mike Schroepfer, Vice President Of Engineering in Mozilla, incontrato in un’afosa e bagnata cena milanese in compagnia di qualche altro blogger (e diverse assenze ingiustificate 🙄 ).

Durante la cena ne ho approfittato per fargli qualche domanda su diversi argomenti.

Mozilla Mobile
Ricordando il suo post scritto in ottobre su Mozilla Mobile (al tempo della cena con Tristan Nitot e delle voci su un possibile GPhone), gli ho chiesto quanto è cambiata la situazione rispetto a quel periodo. La risposta è stata “it’s radically changed”: mi ha spiegato che ora ci sono ingegneri che lavorano a tempo pieno sul progetto Fennec (nome in codice di Mozilla Mobile, una volpe dalle orecchie giganti), con collaboratori anche nel nord Europa, e il mobile è considerato un settore primario in Mozilla.

Fennec

Foto origina di suneko, licenza cc (vi ricorda qualcosa?)

Il problema principale rimane quello di trovare una soluzione che garantisca compatibilità con le diverse piattaforme disponibili (da Symbian ad Android, passando per Windows Mobile e anche per il Nokia N810). Visto che Mike sfoggiava un iPhone – usato per mostrarmi la foto del fennec in questione – alla domanda “Vedremo mai Firefox su iPhone?” la risposta è stata, con un sorriso, “Really hard, but not impossible!”.

Processo di sviluppo
A bocce quasi ferme, è stata una buona idea quella di passare a Mercurial in concomitanza con la release 3 di Firefox? Risposta: si trattava di una decisione che, in un modo o nell’altro, andava presa dopo i mesi di discussione su pregi e difetti dei vari sistemi di version control. Per quanto si tratti di un’opinione condivisibile – a volte c’è bisogno di qualcuno che prenda decisioni impopolari e di dare una brusca sterzata – resto dell’idea che si potesse comunque farlo in un momento meno concitato (ad esempio nella fase post mortem di Firefox 3) 😉

Il processo di release di Firefox 3
È soddisfatto di come sta procedendo il rilascio di Firefox 3? Assolutamente sì. Arrivati a un certo punto era indispensabile fermarsi, non inserire ulteriori nuove funzioni e concentrarsi sull’assestamento di quelle presenti. Per questo motivo alcune funzionalità non perfettamente mature o problematiche sono state escluse da Firefox 3 (ad esempio il cross-site XHTMLRequest).

Allo stesso tempo Mike non si è limitato a rispondere alle domande, ma si è dimostrato molto “attivo”:

  • mi è parso molto interessato al problema della localizzazione, consapevole delle difficoltà tuttora presenti nel processo e della frammentazione dei diversi gruppi nazionali. Dal mio punto di vista ho sottolineato come sia positivo che Mozilla stia investendo soldi e tempo nella ricerca e nello sviluppo di tool di localizzazione: questo potrebbe aiutare i localizzatori dal punto di vista pratico e anche creare competenze da condividere attraverso le varie realtà nazionali;
  • sia io che Giuliano abbiamo sottolineato quanto sia importante l’appoggio di Mozilla Europe alla nostra associazione, e anche il positivo cambio di mentalità nei confronti dei localizzatori avvenuto negli ultimi 2 anni (ricordando i rilasci disastrosi di Firefox 1.5 e precedenti);
  • dopo aver scoperto che entrambi siamo utenti di Firefox 3 su Mac OS X dalle versioni alfa o beta, Mike ha chiesto a me e Davide un parere sulla release 3 di Firefox. Personalmente non ho avuto timore a sostenere che si tratta di una delle migliori release di Firefox per numero di nuove features (la barra degli indirizzi, la creazione rapida dei segnalibri e le etichette sono davvero in grado di cambiare il modo di navigare), in termini di cura dei dettagli (vedi ad esempio il tema di Firefox su Mac) e di miglioramento delle prestazioni. Sicuramente si tratta di un grosso passo avanti rispetto a Firefox 2, una versione che a molti era apparsa “monca” senza Places.

E con questo incontro salgono a cinque le facce note che troverò al Firefox Summit 2008 di Whistler 😉


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Apple ha confermato l’ennesimo media event per il 5 settembre: potrebbe essere finalmente l’ora dell’iPod 6G con il touch screen dell’iPhone e Mac Os X, oppure quella dell’iPod Nano Obeso. Qualunque sia il contenuto di questo annuncio, ho la sensazione che si tratterà dell’ennesimo keynote fuffa based: sarò smentito? In fondo abbiamo solo 6 giorni per spremerci le meningi 😛

P.S. A proposito di BarCamp: il LostCamp è stato rinviato a maggio dell’anno prossimo, io nel frattempo mi sono iscritto al RomagnaCamp

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I’m not dead…

1 Agosto 2007

just floating

Che poi il sottoscritto stia fluttuando in sostanza fetida e marrone è un dettaglio trascurabile: sono reduce da una giornata di lavoro (ieri) di 11 ore filate presso cliente con server deceduto sotto i miei occhi (amen) e un appuntamento alle 8 di mattina (oggi) con il commercialista. Per porre l’immancabile ciliegina sulla torta oggi pomeriggio vorrebbero farmi fare ad un cliente la dimostrazione di un programma che non conosco e non uso.

No, non sono in ferie e non ho in programma di andarci per i prossimi 15 anni, rovinerei la mia reputazione di orso lavoratore e stacanovista. In teoria da lunedì prossimo ho 15 giorni di tregua, in pratica devo sistemare una marea di cose e completare un diluvio di lavori in sospeso.

No, quel cacchio di Dell XPS M1330 è ancora in preproduzione.

No, non ho alcuna intenzione di partecipare a delle catene bloggose travestite da simpatici tormentoni estivi (aggiungerei simpatici come una puntina da disegno nella biancheria intima). Quanto già espresso in proposito non cambia di una virgola.

No, non ho intenzione di fare classifiche e dare voti, piuttosto lascio il blog nel limbo finché il cervello non si sgrippa (ma si potrà scrivere sgrippare? Mica le so io ‘ste cose…).

Vi lascio con un pensierino per la notte: ma quanta delle gente che gira in automobile nel periodo luglio-agosto ha ottenuto la patente con le dispense settimanali di Topolino?

P.S. Il 7 agosto c’è l’ennesimo evento Apple per i giornalisti: forse nuovi iMac e nuovo iWork, niente fuffa su iPod e iPhone, ce ne faremo una ragione.

P.P.S. Hanno aggiornato di nuovo Firefox, di questo passo andiamo avanti a botte di aggiornamenti ogni 15 giorni.

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Fuffa keynote?

18 Giugno 2007

Ultimamente dalle parti di Apple sembra prevalere una linea di tendenza chiara: i keynote fuffa-based. Si parla del nulla e si alimenta interesse sul niente, si creano aspettative su software e dispositivi che arriveranno solo dopo svariati mesi sul mercato.

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Un paio di esempi (gli ultimi due keynote di zio Steve):

  • 9 gennaio 2007: viene presentato l’iPhone, un dispositivo rivoluzionario che arriverà sul mercato solo il 29 giugno negli USA, per l’Europa bisognerà attendere fine anno
  • 11 giugno 2007 (WWDC): viene mostrata un’anteprima del sistema operativo Leopard, che sarà disponibile solo in ottobre

L’ultima novità nel campo dell’hardware annunciata in un Keynote è AppleTV (non definirei una novità la versione aggiornata dell’Airport Extreme): anche in quel caso presentazione a gennaio, disponibilità a febbraio.

Dov’è finita quella buona abitudine per cui l’omino barbuto con il dolcevita diceva “Ecco, oggi vi presento iFuffa, potete andare a comprarlo non appena uscite da questa stanza”? A quel punto in platea una massa di nerd ululanti iniziava ad emettere ultrasuoni e strapparsi i capelli come ragazzine, ora tocca ridacchiare sulla battuta delle versioni Ultimate e Business di Leopard 😛

Gli ultimi aggiornamenti hardware sono stati tutti silent update: schermo a LED sui MacBook PRO, speed bump sui MacBook, 8-core sui MacPro.
Gli iPod non vengono aggiornati da anni (l’avete inventato ‘sto cacchio di iSchermo multitouch? Vi fa schifo piazzarlo su un iPod? Magari con una botta di wi-fi?), i Mac Mini sembrano destinati al dimenticaio (peccato), si vocifera di nuovi iMac brushed metal look (orrendi).

Ora non resta che aspettare ottobre (o magari qualche evento estivo): certo che dopo averci rotto i cabasisi per ben due volte con le funzionalità di Leopard, spero che ad ottobre verranno presentati aggiornamenti consistenti sul fronte hardware. Qualche esempio: un MacBook Pro con schermo da 13″ o inferiore, un iTablet, un MacMini con Santa Rosa. C’è solo l’imbarazzo della scelta…

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Mentre il cervello di molti internauti si è grippato su un pensiero fisso (no, non quello, parlavo dell’iPhone…), finalmente arriva qualche indiscrezione aggiornata sul fronte Apple 😛

iPod 6G

Per qualche strano motivo in queste ore Apple avrebbe dovuto presentare l’iPod 6G touchscreen (notizia già smentita da Think Secret, fonte iniziale del rumor): le indiscrezioni parlavano di una presentazione del prodotto che sarebbe stato in consegna insieme all’iPhone (giugno, ammesso che sia giugno…).

Anche dalle parti di Think Secret erano piuttosto scettici: che senso ha bruciare l’annuncio di un prodotto tanto atteso (pur considerando che l’iPod 5G comincia ad essere un progetto vecchiotto) per quanto si voglia distogliere l’attenzione dall’iPhone?

Nel frattempo l’iPhone europeo non ha ancora trovato un operatore.

Schermi LED

Questo è decisamente più interessante: ormai è sicuro che entro l’anno avremo dei MacBook con schermo LED (notizia confermata dallo stesso Steve Jobs). Per chi non lo sapesse, gli schermi LED consentono consumi ridotti, luminosità superiore, peso e dimensioni inferiori rispetto agli schermi LCD oltre ad essere più rispettosi dell’ambiente per l’assenza di alcune sostanza inquinanti.

Per il momento si parla di schermi da 13,3″ e 15,4″ disponibili nel secondo e terzo quarto del 2007. Personalmente vedo più probabile un MacBook Pro da 13,3″ che non un MacBook con schermo a LED; se i tempi saranno rispettati, potremmo scoprirlo ad ottobre con Leopard.

Il passaggio successivo sarà l’aggiornamento dei Cinema Display, magari con iSight integrata.

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