Firefox 3 beta 2 Testday

13 Dicembre 2007

Domani è giornata di test per le versioni release candidate di Firefox 3 beta 2. Interessante l’idea di mostrare all’avvio una pagina intitolata “This is not really Firefox 3 Beta 2” 😛

notbeta2.png

Tag Technorati: ,

Un po’ di libri

13 Dicembre 2007

In questi giorni sono stato colpito dalla shopping-mania 😛

Questo è l’ordine di martedì mattina su IBS, tutti libri che programmavo da tempo di leggere ma, per un motivo o per l’altro, non ho mai letto:

  • Antologia di Spoon River – Edgar Lee Masters
  • Generazione X – Douglas Coupland
  • Sulla strada –  Jack Kerouac
  • Vita da lettore – Nick Hornby
  • Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta – Robert Pirsig

È la prima volta che acquisto libri da IBS, spero solo che arrivino in tempi rapidi (carina l’idea del kit per i pacchi regalo) 🙂

Per completare l’opera ieri mattina stavo facendo un giro per acquisto regali al centro commerciale le Porte Franche, quando nel negozio Feltrinelli l’occhio mi è caduto su un paio di libri della Apogeo:

  • Sviluppare applicazioni web 2.0 – Christophe Porteneuve (scheda). Saranno almeno 4-5 anni che non compro un testo tecnico in italiano, ma da una rapida occhiata l’indice mi è sembrato interessante e il libro ben realizzato
  • Manuale di redazione – Mariuccia Teroni (scheda). Per capirci… ci sono la bellezza di 2 pagine sulla d eufonica! 😛

Al momento ho nascosto la carta di credito e cerco di evitare il sito di Amazon, ma sento che potrei cedere a breve (il lato oscuro della forza potente è)  😛

Tag Technorati: ,

Nelle rare occasioni in cui mi capita di usare il mouse su un pc Windows (generalmente preferisco la tastiera), per chiudere la finestra utilizzo due metodi: il monotono pulsante di chiusura o, in alternativa, il doppio clic sull’icona in alto a sinistra nella barra del titolo (credo si chiami, con estremo sfoggio di fantasia, “icona della barra del titolo”). La scelta dipende sostanzialmente dalla posizione del cursore, in fin dei conti la lotta contro il tunnel carpale è anche questione di ottimizzazione.

Su Windows Vista questa icona è sparita ma continua a funzionare, incredibile ma vero 😛

vista2.jpg

Personalmente non mi sembra una grande soluzione dal punto di vista dell’interfaccia utente, magari se ne accorgeranno anche a Redmond tramite il Windows Feedback Program.

P.S. In queste settimane sto usando il notebook con Windows Vista in modo intensivo: per quanto possa valere la mia impressione il sistema è pesantuccio ma decisamente stabile, più di quanto non mi aspettassi all’inizio 😉

Tag Technorati: ,

Mentre ero in automobile a godermi la dose quotidiana di coda in tangenziale, avvolto da una spessa coltre di nebbia e coccolato dal suono di chitarre distorte, pensavo alle strane dinamiche sociali della blogopalla. Il fatto di aver dormito poco e male non ha contribuito a migliorare la lucidità del ragionamento.

Nella vita di tutti i giorni una persona è libera d’avere amori, affetti, amicizie, sopportazioni quasi civili, dissapori, inimicizie palesi, scazzi cosmici. Fortunatamente la soluzione è semplice: se una persona ti è indigesta la eviti, stop (sempre che non ti chiami Luttazzi).

La blogopalla no, sembra la versione zuccherosa della casa del Mulino Bianco. Tranne rari catalizzatori di astio, tutti sembrano volersi bene: nessuno parla mai male degli altri, quando lo fa sembra costretto da un plotone di esecuzione e ogni due parole ci mette una frase di scuse, spesso si lamenta senza citare in modo palese l’oggetto della discussione. Porca trota: se uno mi sta sulle balle, perché non devo scriverlo chiaro e tondo? Posso far finta di nulla e occuparmi di altro (di solito faccio così), ma se devo scrivere tanto vale farlo in modo chiaro, senza astrusi giri di parole e passate di lingua.

In realtà c’è anche l’altro lato della medaglia: nell’ultimo anno ho avuto modo di incontrare e conoscere diversi blogger, quasi sempre ho trovato persone simpatiche, affabili, alla mano. A volte apri i loro blog e ti trovi davanti uno squalo, una cattiveria che non avresti mai immaginato. Qui i casi sono due: avete dei problemi con la scelta del registro linguistico e non vi rendete conto di quello che traspare dai vostri post, oppure quando vi mettete davanti ad una tastiera vi trasformate in Mr. Hyde.

Forse varrebbe la pena dimenticarsi del medium e ricordarsi che, da una parte e dall’altra, ci sono pur sempre delle persone: il fatto che di mezzo ci sia una tastiera non dovrebbe cambiare le carte in tavola.

Tag Technorati: ,

Oggi sono ritornato dal cliente con la stampante HP Laserjet 4250 per installare un nuovo server con Windows 2003 standard sp2: la macchina è sprovvista di porta parallela per cui ho cercato di installare la stampante con connessione USB. Come sospettavo mi sono ritrovato nella stessa situazione del computer con Windows XP Pro sp2

Quando riesci a completare l’installazione della stampante (ammazzando il processo di installazione guidata),la stampa è di una lentezza disarmante: passano quasi 60 secondi dal lancio alla stampa (anche per la pagina di prova di Windows), tra una pagina e l’altra passano 5-10 secondi!

Armato di santa pazienza ho riprovato a cercare su Google e, incredibile ma vero, ho trovato la soluzione in fondo a questa discussione (in quest’altra ci sono ulteriori indicazioni nel caso non dovesse funzionare)

The problem lies with the IEEE 1284 drivers.
As they are installed, they are for a parallel interface.
In the device manager find the two instances for IEEE 1284. Expand both, and update through windows update. You’ll find the pinter now appears as it should, a USB connection.
This was neither automatic upon install or noted obviously (if at all).
Shame on HP

Aprite la gestione periferiche, cercate i dispositivi IEEE 1284 e fate l’aggiornamento dei driver attraverso Windows Update: dopo essersi magicamente trasformata in un device USB la vostra stampante inizierà a funzionare perfettamente 😡


In queste settimane il mio feed reader propone continuamente post sull’arrivo a gennaio del nuovo sub-notebook Apple: basta leggere nella stessa frase le parole “Steve Jobs” e “keynote” che immediatamente risorgono dalle ceneri tutti i rumors possibili e immaginabili. In fin dei conti si tratta solo di un mese di pippe mentali (MacWorld, 15 gennaio 2008), niente in confronto a quelle fatte per l’iPod Touch.

Veniamo al dunque:

  • secondo Apple Insider si tratterà di un MacBook Pro con display LED da 13,3″. A questo punto mi piacerebbe capire come sia possibile definire “ultra-portable” un notebook con un display simile; personalmente preferirei un 12″ wide ad alta risoluzione.
  • secondo Jim Goldman della CNBC, che conosce uno che conosce un tizio che ha un cugggino che frequenta le fabbriche nello sperduto oriente, il nuovo notebook avrà un display LED da 12″, hard-disk a stato solido, spessore ridotto del 50% rispetto agli attuali MacBook Pro e verrà venduto nella fascia dei 1500$

ultra_thin_mock-up.jpg

Visto che siamo in periodo di regali, provo a descrivere il MacBook Pro che vorrei (lo chiamerei Giacomo, in alternativa MiniBook Pro):

  • Intel Core 2 Duo U7600. Se Leopard gira sul mio G4, non credo abbia problemi con questo ultra low voltage
  • display 12,1″ wide LED,  risoluzione 1280×800 (God bless spaces and virtual dekstops)
  • hard-disk ibrido, i dischi SSD hanno un costo al megabyte ancora eccessivo
  • lettore ottico slim (vedi il Toshiba Portégé R500, con lettore da 7mm), che l’ultra-portable è bello ma se devi portarti dietro un lettore esterno è finita la pacchia. Certo che da quelli di Think Different, che hanno rimosso il floppy quando tutti gli ridevano dietro, ci si può aspettare di tutto…
  • tastiera non plasticosa come un MacBook Pro che si rispetti

A proposito di memorie a stato solido, è di pochi giorni fa la notizia di prototipi di hard-disk NAND da 2.5″ con capacità di 512GB: costi e tempi di arrivo sul mercato non pervenuti.