In queste settimane il mio feed reader propone continuamente post sull’arrivo a gennaio del nuovo sub-notebook Apple: basta leggere nella stessa frase le parole “Steve Jobs” e “keynote” che immediatamente risorgono dalle ceneri tutti i rumors possibili e immaginabili. In fin dei conti si tratta solo di un mese di pippe mentali (MacWorld, 15 gennaio 2008), niente in confronto a quelle fatte per l’iPod Touch.

Veniamo al dunque:

  • secondo Apple Insider si tratterà di un MacBook Pro con display LED da 13,3″. A questo punto mi piacerebbe capire come sia possibile definire “ultra-portable” un notebook con un display simile; personalmente preferirei un 12″ wide ad alta risoluzione.
  • secondo Jim Goldman della CNBC, che conosce uno che conosce un tizio che ha un cugggino che frequenta le fabbriche nello sperduto oriente, il nuovo notebook avrà un display LED da 12″, hard-disk a stato solido, spessore ridotto del 50% rispetto agli attuali MacBook Pro e verrà venduto nella fascia dei 1500$

ultra_thin_mock-up.jpg

Visto che siamo in periodo di regali, provo a descrivere il MacBook Pro che vorrei (lo chiamerei Giacomo, in alternativa MiniBook Pro):

  • Intel Core 2 Duo U7600. Se Leopard gira sul mio G4, non credo abbia problemi con questo ultra low voltage
  • display 12,1″ wide LED,  risoluzione 1280×800 (God bless spaces and virtual dekstops)
  • hard-disk ibrido, i dischi SSD hanno un costo al megabyte ancora eccessivo
  • lettore ottico slim (vedi il Toshiba Portégé R500, con lettore da 7mm), che l’ultra-portable è bello ma se devi portarti dietro un lettore esterno è finita la pacchia. Certo che da quelli di Think Different, che hanno rimosso il floppy quando tutti gli ridevano dietro, ci si può aspettare di tutto…
  • tastiera non plasticosa come un MacBook Pro che si rispetti

A proposito di memorie a stato solido, è di pochi giorni fa la notizia di prototipi di hard-disk NAND da 2.5″ con capacità di 512GB: costi e tempi di arrivo sul mercato non pervenuti.


10 commenti/trackback a “Il sub-notebook Apple che verrà (vorrei)”

  1. Captain's Charisma scrive:

    però è un’ingiustizia…io mi decido ad aggiungere un giga di ram al mio macbook e qui mi sfornano una cosa simile ? Che sfiga dai…

  2. Tambu scrive:

    12 secondo me è ancora grande per essere un subnotebook. lo so che sono differenze marginali ma o facciamo la categoria intermedia mini-notebook o il taglio netto deve avvenire ai 10 pollici. l’EEEpc è un sub, il flybook è un sub.

  3. Emanuele scrive:

    Basta che la Apple non sforna un nuovo Macbook, visto che l’ho preso la settimana scorsa, per me – ora come ora – può fare quel che vuole…!! 😛
    Ciao,
    Emanuele

  4. flod scrive:

    @tambu

    Probabilmente hai ragione, un 12″ non può essere considerato un subnotebook. Resta il fatto che, dal mio punto di vista, sotto i 10″ viene meno il compromesso costi/usabilità: i prezzi salgono in modo esponenziale, l’usabilità e le prestazioni scendono eccessivamente.

  5. Tambu scrive:

    non è mica vero. senza dover per forza prendere l’EEEpc (che io cmq prenderei), l’uscita di modelli come quello costringeranno a ripensare il segmento. quando faranno l’EEE pompato avremo un sub al prezzo di un notebook normale di oggi 😉

  6. Davide Salerno scrive:

    Secondo me sarà una versione con il display touch screen perchè attualmente manca un tablet e checchè se ne dica un tablet serve e non ce la si può cavare con un iPhone qualsiasi.

  7. markingegno scrive:

    un sub al prezzo di un attuale notebook? Mh.. non so, io preferirei una soluzione magari leggermente meno performante ma piu’ economica. Ed invece notebook piu’ potenti ma al prezzo attuale. Insomma spero che i prezzi non salgano. E la soglia psicologica dei mille Euro potrebbe contribuire a fare in modo che questo non accada.

  8. flod scrive:

    Non per insistere, ma per i sub-notebook la soglia psicologica è più verso i 2000 euro… 😛

  9. markingegno scrive:

    evidentemente, abbiamo soglie “psicologiche”, o magari tasche diverse! 😛

  10. flod scrive:

    Mi spiego meglio: la soglia psicologica è di 2000 euro nel senso che attualmente costano molto di più, quindi già scendere sotto i 2000€ è un bel passo 😉

Trackback e pingback

  1. Nessun trackback o pingback disponibile per questo articolo

Non è possibile inserire nuovi commenti. I commenti vengono disattivati automaticamente dopo 60 giorni.