Addio Dell XPS M1330

24 Agosto 2007

Questo è il testo della mail che ho inviato la settimana scorsa al mio commerciale Dell nel tentativo di smuovere l’ordine dell’XPS M1330:

Salve XXX,
le scrivo per avere informazioni sul mio ordine XXX (codice cliente XXX) per un notebook Dell XPS M1330. So che è in ferie, spero comunque che leggerà questa mail al suo rientro: la mia precedente mail con richiesta di informazioni ha ricevuto una risposta automatica ma non sono stato più contattato da nessun commerciale.

La situazione sta diventando ogni giorno più assurda e frustrante: dall’iniziale stima di consegna del 20 luglio siamo passati al 14 agosto, a metà della settimana scorsa siamo passati al 26 settembre! Fine settembre significa tre mesi dopo l’ordine (29 giugno), tre mesi per ricevere un notebook che ho già pagato!

Il giorno in cui ho confermato il mio ordine l’idea era quella di avere un notebook da utilizzare per il mio lavoro, non di fare un prestito a tasso zero di 1700 euro e rotti in favore di Dell (perché, se fosse sfuggito, l’addebito dell’importo sulla carta di credito è avvenuto nel mese di luglio).

A questo punto gradirei una risposta precisa a tre domande:

1. è possibile avere informazioni affidabili sulla data di consegna del mio ordine? Se le uniche informazioni che avete sono quelle presenti nello Stato dell’ordine online, ne prenderò atto.
2. come si giustifica il fatto che in giro per il mondo ci siano persone che stanno ricevendo il “mio” notebook (con mio intendo stesse caratteristiche) avendo ordinato settimane dopo il sottoscritto? Incapacità gestionale di Dell oppure volontà di privilegiare alcuni mercati?
3. come intende comportarsi “concretamente” Dell per compensare i clienti che si trovano nella mia situazione? Stiamo parlando di 3 mesi nel mercato dei computer e della tecnologia, non di 3 mesi del mercato dell’automobile: in 3 mesi il prezzo di processori/ram/hard-disk scende, vengono presentati nuovi modelli che fanno diminuire il prezzo di quelli più vecchi, per quale valido motivo dovrei aspettare 3 mesi per ricevere un notebook quando posso cancellare il mio ordine, smetterla di mangiarmi il fegato e probabilmente cercare un fornitore alternativo?

Sono consapevole che lo sfogo di un piccolo cliente, peraltro al suo primo acquisto di un notebook Dell, non significhi molto per un’azienda di queste dimensioni; sono altresì convinto che lei non abbia colpe in tutta questa ridicola situazione.

Stabilito questo, se le risposte alle tre semplici domande che ho posto non saranno soddisfacenti, la mia intenzione è quella di chiedere l’annullamento dell’ordine e il rimborso immediato dei soldi addebitati sulla mia carta di credito: in futuro, memore di questa esperienza, valuterò con attenzione la possibilità di ordinare nuovamente prodotti Dell, soprattutto se appena presentati sul mercato.

Cordiali saluti.

Nel frattempo la situazione è diventata sempre più assurda:

  • non esiste alcuna informazione attendibile sui tempi di consegna dei notebook: ad alcune persone il notebook è stato spedito nonostante il giorno prima il commerciale parlasse di svariati componenti in backorder
  • negli USA c’è chi ordina il 10 agosto e riceve il notebook (rosso e con display LED) in meno di 10 giorni, chi riceve uno sconto di 400$ (su 2200$) per il ritardo (e l’ha ordinato il 1° di agosto, un mese dopo il sottoscritto). Altri hanno avuto uno sconto del 10% e di 190$ (per poi scoprire che, con lo sconto di 190$ il prezzo era esattamente quello che avrebbe ottenuto rifacendo la stessa configurazione sul sito Dell).
  • situazioni analoghe le potete leggere nelle oltre 900 pagine di questa discussione sul forum Notebook Review: sembra che i primi ad ordinare stiano subendo i maggiori ritardi (ho letto date di consegna spostate ai primi di ottobre per persone che hanno ordinato il 3 di luglio!)

Personalmente sono giunto ad una conclusione: Dell sta consegnando i notebook a chi ha una data di consegna prevista entro la fine di agosto (in questo modo evita di spostarla nuovamente). Chi, come il sottoscritto, ha ordinato alla fine di giugno e ha un ESD a fine settembre ritorna allegramente in coda (con tanti saluti alla priorità garantita dalla data dell’ordine).

Dopo aver valutato le alternative con il commerciale (che personalmente ritengo l’unica parte salvabile di tutta questa storia), ho deciso di annullare l’ordine per il Dell XPS M1330 e ordinare un Latitude D630.

Alla fine ho cercato di tirar fuori il più possibile da questi due mesi di rotture e credo di aver trovato un compromesso vantaggioso: perdo un po’ di portabilità, lo schermo WLED e un design più curato (meno “aziendale”), in compenso ho una macchina dalla prestazioni sicuramente superiori e una consegna prevista entro il 10 settembre (mi scuserete se tolgo le mani dalla tastiera mentre lo scrivo).

Faccio gli auguri a tutti quelli che hanno in ordine o hanno intenzione di ordinare un Dell XPS M1330: io non ci voglio più nemmeno pensare 😉


Vengo meno alla promessa di non occuparmi ulteriormente di TopHost su questo blog ma non riesco a ignorare questo commento al post di Stefano Bellasio su HostingTalk:

Intanto una prima cosa: il comunicato non è per nulla frutto di “emotività” e non è assolutamente uno “sfogo” ma scaturusce da un lungo brainstorming estivo sulla pianificazione della nostra campagna di comunicazione autunnale in questo assistiti da alcuni tra i massimi esperti a livello internazionale del settore. Ovviamente in questa sede non posso darvi dettagli ma vi terremo compagnia nei prossimi giorni con altre attività.

Mi astengo dal commentare ulteriormente, ci tenevo solo a fissare nella memoria queste frasi.

Se non l’avete già fatto vi consiglio la lettura di questo post di Stefano Epifani; se invece vi abbonda del tempo, potete anche dare un’occhiata alla miriade di post scritti sull’argomento.


Dopo aver modificato il tema originale per differenziare i commenti, domenica pomeriggio ho approfittato di un attimo di tempo libero per fare un’ulteriore modifica sul template e separare i trackback e i pingback dai commenti normali.

WordPress, credo dalla versione 1.5, considera trackback e pingback come normali commenti, inserendoli nella cronologia della discussione: personalmente trovo la cosa abbastanza fastidiosa, soprattutto quando i collegamenti esterni cominciano a diventare numerosi. L’idea di fondo è quella di separarli dai commenti tradizionali e visualizzarli in modo visivamente diverso.

Fortunatamente non c’è molto lavoro da fare: è sufficiente sfruttare il valore dell’attributo comment_type e ripetere per due volte il ciclo sui commenti, uno per visualizzare i commenti standard e un altro per visualizzare trackback e pingback.

Ecco la struttura semplificata:

       foreach ($comments as $comment) :
        if ($comment->comment_type != "trackback" && $comment->comment_type != "pingback") {
         *** Inserisco il codice per visualizzare i commenti ***
        }
       endforeach;

       foreach ($comments as $comment) :
        if ($comment->comment_type == "trackback" || $comment->comment_type == "pingback") {
         *** Inserisco il codice per visualizzare trackback e pingback ***
        }
       endforeach;

Nel mio caso ho preferito introdurre un’ulteriore differenziazione: per visualizzare i commenti utilizzo la funzione comment_text(), per i trackback uso comment_excerpt(), mostrando solo una sintesi del “commento”.

Per chi fosse interessato, questo è l’attuale codice completo del mio comments.php, sicuramente migliorabile ma perfettamente funzionante 😉

Ai trackback viene associata una classe diversa rispetto ai commenti standard, per cui è possibile utilizzare il foglio di stile per modificarne l’aspetto: in fondo a questa pagina, ad esempio, potete vedere i trackback e i pingback separati dai commenti. Sta a voi decidere se posizionarli prima o dopo i commenti standard 😉


Tre, ma il Nokia E90?

20 Agosto 2007

Tra Dell e questa storia, ultimamente sembra che il sottoscritto sia perseguitato dalla sfiga da shopping.

Stasera sono uscito con 10 minuti di anticipo dall’ufficio per fermarmi in un negozio 3: accolto da una splendida signorina in shorts spiego che ho intenzione di attivare un abbonamento business, con portabilità da Tim, piano tariffario B.mail 900 e terminale Nokia E90.

Il sito di 3 è chiaro e cristallino: il piano B.mail 900 costa 39€/mese, il terminale Nokia E90 ha solo un costo iniziale di 199€ in promozione fino al 31 agosto (prezzi iva esclusa).

tre_1.png

tre_2.png

Primo problema: la signorina mi spiega che il tutto costa 199€ + 15€/mese per il terminale + 39€/mese del piano tariffario. Le faccio notare che il sito web è chiaro in proposito e si scopre che in fondo al listino c’è una nota con la promozione valida fino al 31 agosto (spariscono i 15€/mese per il terminale).

Oltrepassato lo scoglio iniziale passiamo un buoni 15 minuti ad inserire i miei dati anagrafici quando sorge un nuovo problema: non esiste il piano B.mail 900 nel gestionale. A questo punto, con me di fronte la ragazza chiama l’assistenza dove le spiegano che deve selezionare un altro piano dal nome assurdo e poi il terminale Nokia E90. Ok, selezioniamo il piano dal nome assurdo ma… c’è un altro “piccolo” problema: non c’è il telefono! Seconda chiamata al call center: questa volta l’operatrice spiega che il nokia E90 dal 15 agosto è stato tolto dal listino! (vedi update in fondo) (vedi nuovo update in fondo)

I casi sono due:

  • al call center rispondono delle scimmie urlatrici che non sanno di cosa stanno parlando
  • c’avete un sito Internet ma lo aggiornate quando vi gira la luna. Allora mi chiedo: a cosa vi serve ‘sto sito Internet? A far incazzare i futuri clienti?

Ora, non è che da queste parti circola un lettore con conoscenze in ambito 3 in grado di farmi sapere qualcosa attraverso i commenti? Io nel frattempo continuo a cercare 🙁

UPDATE del 21 agosto

Grazie alla disponibilità di quella vipera in miniatura di Elena ( 😛 ) e al contributo dell’ormai famoso Luciano del negozio 3 di via Foppa 40 a Milano, si scopre che l’opzione scimmie urlatrici ha vinto a mani basse: il Nokia E90 è ancora disponibile ed in promozione fino al 31 agosto 2007 😉

UPDATE DEL 22 agosto

Sembra che effettivamente Tre abbia terminato la disponibilità di Nokia E90, quindi verranno soddisfatte solo le richieste pervenute entro il 14 agosto 😡

Notare la differenza dell’immagine seguente con quella ad inizio post (screenshot fatto il 20 agosto)

3bis.png


Il mio PowerBook, Gandalf, è in panne ormai da qualche settimana: praticamente ha deciso di suicidarsi subito dopo il ritorno dal WaveCamp, mentre con alimentazione a batteria scrivevo questo post lungherrimo (Dio benedica l’autosave di WordPress).

Sintomi:

  • mentre stavo lavorando senza alimentatore il PowerBook si è spento improvvisamente
  • la batteria, premendo l’apposito tasto, segnala la presenza di circa il 50% di carica
  • il notebook funziona solo con l’alimentatore collegato: se il notebook è acceso e si toglie l’alimentazione si spegne tutto, senza alimentatore non si avvia
  • la batteria non si carica nonostante il LED acceso color arancio sullo spinotto dell’alimentatore

Ovviamente in queste settimane le ho provate tutte:

  • reset di P-RAM e PMU (che in passato avevano risolto problemi di mancato caricamento della batteria)
  • avviare il PowerBook, metterlo in stop e togliere l’alimentazione (per alcuni ha funzionato riuscendo a scaricare completamente la batteria)
  • mi sono recato nel negozio Apple di Brescia. A parte il leggero fastidio di sentirsi trattare come un reietto nel momento in cui ho parlato di PowerBook G4 penultima generazione (“eh, ma è vecchio quello lì! Cosa vuoi riparare?”), mi è stato consigliato di provare a cambiare la batteria
  • ho comprato una batteria nuova (129€, mica bruscolini), il che mi ha permesso di scoprire che il problema NON è la batteria

Visto che il PowerBook in questione ha ancora 6 mesi di AppleCare, prima di buttare ulteriori soldi (79€) in un nuovo alimentatore ho deciso di provare a portarlo in assistenza nel negozio di cui sopra. La prima volta l’avevo portato da MOS80 a Verona (ottimo servizio), ma l’idea di farmi 200km per portare in assistenza un notebook in garanzia non mi ispira molto. Speriamo bene…

Questa è la triste finestra di Informazioni sul reparto energetico del mio PowerBook (notare il numero ridicolo di cicli di ricarica della batteria, quella originale era stata sostituita in quanto potenzialmente esplosiva)

batteria.png


Eos 350D, Sigma 150mm ƒ2.8 + tele 1.4x, cavalletto

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