Apple rumors: iPod 6G e display LED
8 Maggio 2007
Mentre il cervello di molti internauti si è grippato su un pensiero fisso (no, non quello, parlavo dell’iPhone…), finalmente arriva qualche indiscrezione aggiornata sul fronte Apple 😛
iPod 6G
Per qualche strano motivo in queste ore Apple avrebbe dovuto presentare l’iPod 6G touchscreen (notizia già smentita da Think Secret, fonte iniziale del rumor): le indiscrezioni parlavano di una presentazione del prodotto che sarebbe stato in consegna insieme all’iPhone (giugno, ammesso che sia giugno…).
Anche dalle parti di Think Secret erano piuttosto scettici: che senso ha bruciare l’annuncio di un prodotto tanto atteso (pur considerando che l’iPod 5G comincia ad essere un progetto vecchiotto) per quanto si voglia distogliere l’attenzione dall’iPhone?
Nel frattempo l’iPhone europeo non ha ancora trovato un operatore.
Schermi LED
Questo è decisamente più interessante: ormai è sicuro che entro l’anno avremo dei MacBook con schermo LED (notizia confermata dallo stesso Steve Jobs). Per chi non lo sapesse, gli schermi LED consentono consumi ridotti, luminosità superiore, peso e dimensioni inferiori rispetto agli schermi LCD oltre ad essere più rispettosi dell’ambiente per l’assenza di alcune sostanza inquinanti.
Per il momento si parla di schermi da 13,3″ e 15,4″ disponibili nel secondo e terzo quarto del 2007. Personalmente vedo più probabile un MacBook Pro da 13,3″ che non un MacBook con schermo a LED; se i tempi saranno rispettati, potremmo scoprirlo ad ottobre con Leopard.
Il passaggio successivo sarà l’aggiornamento dei Cinema Display, magari con iSight integrata.
La mia scrivania
5 Maggio 2007
Pur avendo già dato in passato, ho deciso di approfittare del post di Giovy per fare pulizia tra le icone in disuso e realizzare un nuovo screenshot della mia scrivania (iMac, Mithrandir).
Update: già che ci sono inserisco anche quello del PowerBook (Gandalf)
Ri-update: questo è quello del notebook x86 (Frodo) 😛
TheMacPack
1 Maggio 2007
Vi segnalo un’interessante iniziativa per gli utenti Mac: TheMacPack.
Da pochi minuti è possibile fare l’acquisto del TheMacPack e il meccanismo è semplice:
- viene venduto al prezzo iniziale di 30$ un pacchetto di 10 giochi e applicazioni (full version), per un valore complessivo di $288,86
- non è possibile sapere quali sono le applicazioni in vendita: il nome di ogni applicazione contenuta nel pacchetto verrà reso noto a distanza di qualche giorno l’uno dall’altro
- come prima applicazione è possibile scegliere tra due giochi Pangea Software: Pangea Arcade e Otto Matic
- ogni volta che viene rivelato il nome di un’applicazione, il prezzo sale di 5$
- i software verranno resi disponibili dal 1° giugno (parlano di “bundle item delivery”, quindi non capisco se i pacchetti vengano consegnati fisicamente), i numeri di serie verranno inviati tramite e-mail
- il pagamento avviene tramite PayPal
- è possibile seguire gli aggiornamenti anche tramite l’apposito account Twitter
- è possibile avere un’undicesima applicazione, XSlimmer, convincendo un amico a partecipare
We’ve got a great deal to offer you an 11th app in your 10 app bundle, XSlimmer, just by referring a friend. We’ll email you details of that offer separately, in a couple of days time.
Vale la pena tentare la fortuna? Io, complici 25$ stagnanti da mesi sul mio account PayPal, ho deciso di provarci 😛
Problemi post update Mac Os X 10.4.9
19 Marzo 2007
L’ultimo aggiornamento di casa Apple ha creato un paio di piccoli problemi al mio iMac (anche se definirli problemi è probabilmente eccessivo):
- la combinazione di tasti che uso abitualmente per mettere in stop l’iMac (mela+alt+eject) è diventata meno “reattiva”: prima bastava sfiorare la tastiera, ora bisogna tenerli premuti per un tempo più lungo
- il volume è aumentato in modo fastidioso (quantomeno per il sottoscritto): prima tenevo il volume a 3-4 tacche (su un massimo di 16), ora ce l’ho su una sola tacca e il volume è comunque troppo alto 🙁 (ovviamente non sono il solo a riscontrare il problema)
I lettori ottici dei futuri notebook Apple?
25 Gennaio 2007
Speriamo di no: questi progetti sembrano un insulto all’usabilità.
In pratica l’idea è quella di spostare la zona di inserimento del disco dal fianco al fondo del notebook, con varie soluzioni per il “cassetto”.

Giusto un paio di possibili scenari:
- notebook sul tavolo: per inserire il supporto devi produrre un salto mortale carpiato del notebook, senza dimenticare che tutti gli attuali *book (iBook, PowerBook, Macbook, Macbook pro) vanno in stop se li chiudi
- se il notebook è appoggiato sulle gambe in posizione strategica, l’apertura del cassettino potrebbe provocare una drastica riduzione della natalità; non oso pensare a cosa potrebbe accadere con la versione “otturatore”
Via AppleInsider
Panorama parla di iPhone
19 Gennaio 2007
Anche il settimanale Panorama parla di iPhone (pag. 138, n.4 del 25 gennaio 2007).
Titolo: “Il tempo del melafonino”.
Sottotitolo: ESCLUSIVO in anteprima Panorama ha provato l’iPhone, il nuovo cellulare della Apple
Per prima cosa un’occhiata alle didascalie delle foto.
Due le versioni, con hard disk da 4 gigabyte (499 dollari) oppure da 8 gigabyte (599 euro).
Non si capisce da dove salti fuori l’euro dell’ultimo prezzo; nessuna segnalazione sul fatto che il prezzo sia vincolato ad un contratto di due anni con Cingular.
Sfiornando il display l’immagine si ingrandisce.
Un correttore di bozze no? Senza tralasciare il fatto che “sfiorare” non è esattamente il modo migliore per definire la manovra “a pinza” necessaria per ottenere lo zoom.
Si parla di applicazioni esterne e l’autore del pezzo, Settimio Perlini, se ne esce con una mezza bomba (mi piacerebbe capire quanto voluta e quanto affidabile): secondo “gli uomini della Apple” (testuale), tutti i programmi installabili su iPhone, anche prodotti da aziende esterne ad Apple, dovranno essere approvati dalla casa madre e verranno venduti su iTunes.
In altre parole viene dato per certo uno scenario che, a quanto mi risulta, attualmente è solo un’ipotesi (per quanto probabile).
Praticamente una pubblicità (aka “markettone”) di tre pagine per il nuovo dispositivo Apple e nemmeno l’ombra di un dubbio sui possibili difetti.
UPDATE: come spesso accade, i commenti sono più interessanti del post 😉