I lettori ottici dei futuri notebook Apple?
25 Gennaio 2007
Speriamo di no: questi progetti sembrano un insulto all’usabilità.
In pratica l’idea è quella di spostare la zona di inserimento del disco dal fianco al fondo del notebook, con varie soluzioni per il “cassetto”.
Giusto un paio di possibili scenari:
- notebook sul tavolo: per inserire il supporto devi produrre un salto mortale carpiato del notebook, senza dimenticare che tutti gli attuali *book (iBook, PowerBook, Macbook, Macbook pro) vanno in stop se li chiudi
- se il notebook è appoggiato sulle gambe in posizione strategica, l’apertura del cassettino potrebbe provocare una drastica riduzione della natalità; non oso pensare a cosa potrebbe accadere con la versione “otturatore”
Via AppleInsider
9 commenti/trackback a “I lettori ottici dei futuri notebook Apple?”
Trackback e pingback
- Nessun trackback o pingback disponibile per questo articolo
Non è possibile inserire nuovi commenti. I commenti vengono disattivati automaticamente dopo 60 giorni.
26 Gennaio 2007 alle 10:13
Fonti (per nulla) sicure parlano di un accordo Apple – IKEA per la produzione, vendita e promozione di tavoli con buchi strategici dalle dimensioni di un CD.
Le scrivanie più piccole hanno già il nome di “solo bordo”
26 Gennaio 2007 alle 10:18
Ahahahaha! Tralasciando le scrivanie dell’Ikea (assolutamente geniali)… effettivamente il progetto è abbastanza inquietante.
Già che ci siamo, perchè non fare il tasto di accensione dentro l’alloggiamento della batteria? Sfido io ad accenderlo senza staccare tutto… a quel punto si sassa per la finestra il *book e siamo tutti più contenti! 😀
26 Gennaio 2007 alle 13:04
iDesk: bianca, lucida, si graffia con un foglio di carta 😛
26 Gennaio 2007 alle 15:58
A proposito di usabilità tradita, leggetevi questo studio su IE7 e nuovi certificati EV SSL (700kB):
http://www.usablesecurity.org/papers/jackson.pdf
Complimenti a MS per aver implementato qualcosa che non risolve il problema, ma anzi lo peggiora, ma ha avuto gli attributi di far pubblicare anche da suoi dipendenti lo studio critico (magari per limitare i danni, ma comunque lo ha fatto).
Fonte: Slashdot
26 Gennaio 2007 alle 16:57
Segnalo un’altra curiosità al nostro PT che non c’è riuscito con parallels: http://uk.theinquirer.net/?article=37216
🙂
26 Gennaio 2007 alle 17:52
beh,perdi il peso e le complicazioni del sistema di inserimento del cd in quanto lo inseriresti tu,la cosa avrebbe senso se ad esempio si alzasse un pezzo di tastiera per scoprire l’alloggiamento del cd…ma la cosa misa molto anni ’80…
27 Gennaio 2007 alle 11:23
Secondo me il cd sotto la tastiera non è una brutta idea… tastino sotto il CTRL sinistro, la tastiera salta, la tiri su e ti trovi una cosa simile ai lettori cd portatili…
mmmh…
27 Gennaio 2007 alle 11:37
Non mi pare una grande idea… Anche se può essere fattibile dal punto di vista teorico, l’esperienza mi insegna che più roba si muove, più aumentano i rischi di rottura. Sarei curioso di vedere quante volte riuscirebbe la tastiera ad andarsene in su e in giù prima che si sciupi l’aggancio di blocco, la molla o chissà che altro…
27 Gennaio 2007 alle 11:46
@greenkey e emuboy: qualcosa di simile esiste già (non è proprio sotto alla tastiera ma quasi…)