Come perdere inutilmente svariati minuti della propria vita: per aggiungere le licenze nel Pannello di controllo di Windows 2003 bisogna attivare manualmente un servizio disattivato di default (Registrazione licenze).

Nel frattempo, buone notizie sul fronte Dell: nonostante non abbia ancora ricevuto la conferma d’ordine, il monitor è già partito ed è in transito ad Eindovhen via UPS.


Sperando di essere utile a qualcuno, in questo post spiegherò come organizzo il backup dei miei dati.
Nota di servizio: da domani si ricomincia il lavoro a tempo pieno, per cui il blog verrà aggiornato con minore frequenza 🙁

Come prima cosa, consiglio sempre di creare due partizioni sul proprio disco, una per il sistema operativo ed una per i dati: il vantaggio di una simile soluzione è quello di semplificare le procedure di backup e di velocizzare un’eventuale formattazione (meno spazio da formattare, backup dei dati consigliato ma non obbligatorio). Tale soluzione permette anche di utilizzare al meglio software di mirror come Symantec Ghost.
L’ideale sarebbe utilizzare due dischi fisicamente diversi: nel mio caso, il sistema operativo (Windows XP sp2) è su un disco SATA da 160GB insieme ad una Gentoo, i dati sono su due dischi SATA da 160GB in raid1.

Ogni cliente/progetto ha dei cd dove periodicamente faccio il backup di tutto il materiale, suddiviso per data; ogni giorno, massimo due, faccio il backup su un disco esterno Maxtor da 160GB collegato via firewire.
Per fare il backup sul disco esterno utilizzo un programmino freeware, ICE Mirror, che permette di selezionare una directory sorgente ed una destinazione, fare il confronto tra le due ed eseguire il backup dei soli file modificati oppure il backup completo. Mi rendo conto che esistono software con interfaccia migliore, in grado di creare archivi compressi, automatizzare i processi, ma questo programmino fa tutto quello che mi serve ed è più che sufficiente 😉

Se vi chiedete il perché di una simile quantità di GB, basta pensare che ad ogni uscita della Canon mi ritrovo con 1 GB di foto, senza contare mp3 ed iso varie 😉


TgCom e Zotob

20 Agosto 2005

Oggi, non avendo di meglio da fare mi sono ritrovato a leggere questo articolo relativo al nuovo worm Zotob su TgCom.
Per prima cosa la mia ignoranza mi impedisce di comprendere questo passaggio:

Il meccanismo di Zotob è molto semplice: si riproduce all’interno di Windows modificando i file temporanei del computer fino a bloccarlo, precludendo la possibilità di ricevere assistenza.

Non capisco come funzioni ma mi fido…
Segue un’altra frase poco chiara:

L’unico sistema per sconfiggere Zotob, secondo gli esperti, è di giocare d’anticipo, aggiornando i sistemi antivirus con i nuovi software pubblicati dal gruppo presieduto da Bill Gates.

Da quando Microsoft rilascia gli aggiornamenti per gli antivirus? Si riferiscono agli aggiornamenti di sicurezza per Windows? Forse intendono suggerire di scaricare l’anti-spyware di Microsoft? Boh!

Per la cronaca anche Microsoft non è particolarmente chiara: vai alla pagina relativa a Zotob e ti parla espressamente di un “worm that targets Windows 2000–based computers”. Ok, allora riguarda solo i pc con Windows2000! Vai a controllare il bollettino di sicurezza MS05-039 e scopri (com’era ovvio) che la patch KB899588 si applica a tutta l’allegra famiglia: 2000, XP, 2003 server. Evidentemente 2000-based ha sostituito il termine NT-based.

Per chi non l’avesse notato, la patch in questione era già compresa nel pacchetto di aggiornamenti rilasciato il 10 agosto.


Nuovo monitor in arrivo

20 Agosto 2005

Purtroppo è arrivato il momento: a 1280×1024 non ci sto più dentro! Sempre più spesso mi trovo a litigare con decine di finestre aperte e barre degli strumenti svolazzanti.

Visto che la scrivania attuale mi lascia in tutto 10 cm di spazio libero, con l’occasione ho deciso di riorganizzare l’ambiente di lavoro: al momento la suddetta scrivania ospita due LCD da 17″, una stampante laser LexMark e220, il Mac Mini, un portadocumenti, tastiera e mouse del pc, un hard-disk esterno Maxtor, il telefono e le casse 🙁
La nuova scrivania ospiterà il Mac Mini ed il relativo 17″ LCD e servirà da piano di appoggio per i portatili; in questo modo potrò usare comodamente il 17″ come estensione dello schermo del PowerBook. La vecchia scrivania si limiterà ad ospitare il nuovo piccolino.

Ormai da qualche mese sto valutando l’acquisto di un monitor LCD di grandi dimensioni. Inizialmente ero attratto dal 20″ Apple Cinema Display (1680 x 1050), fino a quando non ho incrociato il Dell 2405FPW da 24″: ieri l’ho visto scontato a 839,20 € contro i 1299,17 € del 23″ Apple e i 682,50 € del 20″ e l’ho ordinato (solo 6 euro di spese di spedizione). Non fatevi ingannare dalla scritta 20″, è un refuso 😉

Pregi:

  • schermo da 24″
  • risoluzione 1920 x 1200 (WUXGA+)
  • lettore di schede di memoria integrato
  • la quantità di connessioni disponibili rispetto ai display Apple (Analogico/ Digitale/S-Video / Composite)
  • possibilità di alzare/abbassare il display di 10 cm
  • rotazione dello schermo
  • costo (450 euro in meno rispetto al pari risoluzione Apple)

Difetti: come al solito mi sono documentato abbondantemente prima di fare l’acquisto e, a quanto pare, c’è qualche problema di controllo qualità per cui alcuni modelli tendono ad essere fastidiosamente rumorosi (vedi forum dell). Personalmente ho deciso di tentare la fortuna:

  • la sfiga mi ha già colpito quest’anno con il PowerBook uscito guasto dalla confezione 🙁
  • sono disposto a chiedere la sostituzione fino a quando non ne trovo uno buono 😉
  • sul forum di HWUpgrade sono tutti contentissimi di questo monitor, a parte qualche problema con l’ingresso composito che sinceramente non prevedo di usare
  • all’inizio di agosto il monitor aveva tempi di consegna di oltre 3 settimane, ora sono di 5-7 giorni; magari nel frattempo hanno risolto qualcosa

Non appena arriva prometto di fare tante foto ed una recensione dettagliata, sperando di non dovervi spiegare anche le procedure di RMA Dell per il reso 😉


Giornata di piccole modifiche al template: ho allargato la percentuale di larghezza del corpo, visto che su schermi piccoli il blog tendeva ad essere illeggibile, con le immagini sovrapposte alla barra laterale. Già che ero in ballo, ho dato una sistemata anche ai banner di Google AdSense: sinceramente non mi ero mai preoccupato della cosa, però basta inserirli in un div per poter correggere la posizione del banner.

Per la prima volta ho controllato il pannello di controllo degli AdSense, ed ho scoperto che dovrò rinunciare al mio progetto di andare in pensione a 35 anni 😉


Microfoni

19 Agosto 2005

Ieri mattina sono andato a fare un giro da Musical Box, splendido negozio di strumenti musicali in quel di Verona; l’obbiettivo era quello di acquistare un microfono per le mie registrazioni casalinghe con GarageBand. Se fate i bravi (o i cattivi, dipende dai punti di vista), prima o poi metterò online qualche prova 😉

Finché si registra un’acustica oppure un suono pulito in diretta nel firewire 410 M-Audio, tutto bene; quando si comincia a registrare una distorsione il suono sembra uscire dalla cornetta di un telefono anni ’70. La scelta è caduta sullo Shure SM57, microfono estremamente diffuso ed apprezzato ma dal costo contenuto (85 €); per l’occasione, ho scoperto anche l’esistenza di “paperine” ed “aste nane” come supporto per il microfono 😉

Già che c’ero ho acquistato anche un microfono della Behringer (XM8500A) per l’ambiente, al folle prezzo di 24 euro! Ancora non riesco a capire come riescano a mantenere prezzi simili… Ho visto un mixer 8 canali a 74 euro…

Giusto per i fanatici, ecco il setup casalingo a partire dalla chitarra:

  • wah-wah Morley Bad Horsie
  • preamplificatore Rocktron Piranha (due valvole), comandato da una pedaliera MidiBuddy MP128P
  • t.c.electronic G-major nel send-return del preamplificatore
  • BBE 482 sonic maximizer in cascata
  • finale a transistor marshall valvestate 8080 (80W+80W)
  • cassa Marshall 1922 (due coni 12”)
  • cassa Marshall 1936 (due coni 12”), con rotelle aggiunte artigianalmente