Oggi ho avuto la malsana idea di controllare la pagina con lo stato dell’ordine per il tanto atteso Dell XPS M1330:

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Tre infiniti mesi per consegnare un notebook che ho già pagato? Questo a casa mia si chiama “prendere per il culo il cliente” (come direbbe Maxime “taking customers by the ass”).

È la seconda volta che mi spostate la data di consegna: siamo passati dal 20 luglio al 14 agosto, poi dal 14 agosto al 26 di settembre. Nel mezzo non uno straccio di telefonata, ha voglia a scrivere il sr. VP Alex Gruzen:

When you order a system, the estimated ship date factors in our best currently available information, including the number of orders in front of you and the availability of parts. It should not change unless something impacts one of these factors. If that happens, we will contact you.

“We will contact you” a saw (‘na sega)!

Il mio commerciale rientra la prossima settimana (scoperto dalla risposta automatica alla mail che le ho inviato la settimana scorsa), sono curioso di sentire cosa mi racconterà. Nel frattempo mi sto seriamente impegnando per trovare un motivo valido per cui non cancellare il mio ordine, salutare Dell e richiedere indietro i miei soldi.

Per quanto mi riguarda Dell è solo fortunata che al momento non esistano valide alternative, a parità di prezzo e caratteristiche, altrimenti non mi sarei nemmeno impegnato a cercarlo ‘sto motivo. Poco ma sicuro che a fine settembre il prezzo dei processori sarà ben diverso da quello di fine giugno: come lo giustifichiamo questo piccolo particolare?

Per concludere sono incazzato come una biscia.


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Come ben sapranno i lettori abituali di questo blog, ho ordinato un Dell XPS M1330 da un mese esatto: inizialmente la consegna era prevista era per il 20 luglio (al telefono il commerciale, che personalmente considero incolpevole, mi aveva detto che probabilmente sarebbe arrivato anche prima), il 14 luglio hanno spostato il termine di consegna al 14 agosto, siamo al 29 luglio e il notebook è ancora in preproduzione mentre l’addebito sulla carta di carta è stato effettuato in data 24 luglio.

Dalla fine di giugno Dell non ha fatto altro che collezionare una serie di pessime figure: clienti imbestialiti, nessuna informazione precisa, tempi di consegna biblici.

Prendiamo come riferimento il blog Direct2Dell: le citazioni (fatta eccezione per l’ultima) non sono traduzioni testuali, sono riassunti liberamente prodotti dal sottoscritto 😉

10 luglio 2007

Primo post sulla questione dei tempi di consegna del Dell XPS M1330:

Ragazzi, da domani controllate lo stato dell’ordine perché pensiamo di cominciare a spedire i notebook configurati dai clienti!

13 luglio 2007

Il post del 10 luglio viene corretto:

Ragazzi, scusate! Ho sbagliato ad interpretare le informazioni che mi hanno dato (sic!) Le date di consegna sono quelle indicate nello stato dell’ordine, e aggiungo che ci sono problemi di disponibilità con i display WLED, le coperture bianche e le webcam da 2.0MP

Tradotto: abbiamo messo in vendita il prodotto ma non abbiamo scorte sufficienti. Probabilmente Dell non si aspettava di ricevere tanti ordini su questo prodotto, della serie “Travolti dal successo”.

20 luglio 2007

Dieci giorni, una reazione che non definirei felina nei tempi e nei contenuti:

Posso confermare che abbiamo iniziato a spedire i notebook, purtroppo i tempi di produzione sono andati oltre le nostre stime. A metà della prossima settimana vi darò altre notizie, per il momento i nuovi ordini hanno una stima di 4 settimane per la consegna, per alcuni componenti i tempi saranno più lunghi (vedi post del 10 13 luglio)

25 luglio 2007

Il “post della prossima settimana” è arrivato:

Ragazzi, domani vi aggiorno sulla questione.

Eh? Mi stai prendendo per il culo i fondelli? Tanto vale non fare un’uscita del genere, mi fai solo girare ancora di più i cabasisi: se mi mettono in acqua posso partecipare al campionato italiano offshore talmente mi roteano!

27 luglio 2007

Attraverso i commenti al post (in questo momento sono 154) qualcuno fa notare che nel mondo dei clienti scontenti le giornate durano 24 ore e siamo al 27 luglio (cioè sono passati 2 giorni dal “Ragazzi vi aggiorno domani”). Arriva un provvidenziale edit del post del 25 luglio:

We’re still working through some details and hope to share more soon. My apologies for the delay in communication.

Stiamo lavorando su alcuni dettagli e spero di poter presto condividere queste informazioni. Mi scuso per il ritardo nella comunicazione.

Oggi

Al momento non ci sono ulteriori informazioni sulla questione XPS M1330 e tempi di consegna.

Al sottoscritto piace lasciare un briciolo di fiducia alle aziende, ma tale fiducia sta rapidamente lasciando spazio alla frustrazione: il mio ordine c’è, l’addebito sulla carta di credito anche, il notebook no. Se sono fortunato riceverò il mio acquisto quasi due mesi dopo l’ordine, un mese dopo averlo pagato.

Spero sinceramente che Dell sappia ripagare concretamente tale fiducia (e tale presa per il culo, mi si passi il francesismo): avete solo l’imbarazzo della scelta (sconti, omaggi, spogliarelliste, fate vobis…).

Visto che questo blog è stato per diversi giorni uno dei primi risultati di Google per la chiave XPS M1330 e tante persone arrivano alla ricerca di informazioni, casomai qualcuno di Dell Italia passasse da queste parti offro ampia visibilità ad un comunicato ufficiale, se volete aggiungo anche le scritte glitterate per attirare l’attenzione 😉

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Ebbene sì: anche il vostro integerrimo blogger si è lasciato circuire… In seguito all’intervento di un munifico sponsor, venerdì scorso ho ordinato il Dell XPS M1330: data di consegna prevista entro il 20 luglio, colore Crimson Red (come nell’immagine seguente), batteria a 9 celle (alla faccia dell’estetica, con quella batteria posso quasi girare senza alimentatore).

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La configurazione è quella indicata in questo post ma il prezzo è decisamente più conveniente: per qualche strano motivo la finanziaria ha negato l’accesso al leasing, a quel punto il commerciale si è sentito in dovere di farmi una “proposta riservata” con un corposo sconto sul prezzo finale (il doppio di quello proposto inizialmente) 😉

Non si tratta di una scelta impulsiva come potrebbe apparire dal blog: chi mi conosce bene sa che sono tutt’altro che impulsivo nelle decisioni. Alla fine si tratta solo di una falsa percezione: ci penso e ripenso per mesi senza dire nulla a nessuno, per cui quando decido sembra che la mia scelta venga fatta d’emblée mentre è l’esatto opposto.

Sono alla ricerca di un portatile leggero da almeno un anno: inizialmente la scelta era caduta sul MacBook, con l’intenzione di attendere per Leopard, peccato che Leopard sia slittato ad ottobre.

Poi sono uscite voci di un MacBook Pro con schermo LED da 13″, ma chi frequenta il mondo Apple sa che i rumors non vanno ascoltati con troppa fiducia: se così fosse avremmo un iPod full touch screen da almeno un anno, tablet Mac, iMac con nuovo look, nuovi Mac Mini, ecc. ecc.

Un mese fa ho visto questa notizia su Engadget e ho iniziato a sperare che Dell portasse in Europa questo modello a prezzi ragionevoli. Così è stato 😉

Qualcuno si chiederà: perché un pc Windows e non un Mac, proprio tu che sostieni da sempre la superiorità di Mac Os X? La spiegazione è semplice: alla fine il notebook verrà utilizzato al 90% per lavoro e, volente o nolente, il mio lavoro è su Windows: usare un MacBook avrebbe voluto dire ricorrere a Parallels o BootCamp per la maggior parte del tempo, uno schermo da 13″ è troppo piccolo per usare efficacemente Aperture. Senza contare che tra qualche mese mi toccherà comunque fare assistenza su macchine con Windows Vista (sigh!), per cui tanto vale portarsi avanti con il lavoro e cominciare a bestemmiare in prima persona.

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Dell XPS M1330 vs MacBook

28 Giugno 2007

Configurazione Dell XPS M1330:

  • Intel Core 2 Duo T7300 (2 Ghz, 4MB cache L2, FSB 800 Mhz)
  • Windows Vista Business
  • 3 anni garanzia NBD (next business day)
  • schermo 13,3″ LED
  • 2 GB RAM DDR2 667Mhz (2x1GB)
  • hard-disk SATA 160GB 5400rpm
  • nVidia® GeForce™ Go 8400M GS con 128 MB di memoria GDDR3
  • batteria 9 celle 85Wh
  • modulo Bluetooth
  • mini Intel® Pro/Wireless 3945 802.11a/b/g

Configurazione MacBook:

  • Intel Core 2 Duo T7400 (2,16 Ghz, 4MB cache L2, FSB 667 Mhz)
  • Mac Os X Tiger
  • 3 anni garanzia con AppleCare (niente NBD)
  • schermo 13,3″ lucido
  • 2 GB RAM DDR2 667Mhz (2x1GB)
  • hard-disk SATA 160GB 5400rpm
  • scheda video Intel integrata
  • Bluetooth e Wi-Fi

Prezzo Dell XPS M1330 (con possibilità di risparmiare sul sistema operativo, sul processore e sulla batteria): 1.629,00€ + IVA

Prezzo MacBook: 1.615,00€ + IVA

In conclusione: il Dell XPS M1330, con schermo, scheda video, batteria e garanzia superiori costa tanto quanto il MacBook, che dalla sua ha solo una CPU leggermente più veloce (il modello T7400 non è disponibile sul Dell, si passa dal T7300 al T7500) 🙁

Nel confronto ho volutamente lasciato da parte il discorso sistema operativo 😡

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Dell XPS M1330

27 Giugno 2007

dell.jpg

Non so voi, io mi sono già innamorato: il Dell XPS M1330 praticamente è il MacBook Pro con schermo da 13″ di cui farnetico da mesi, senza Mac Os X (questo è male) e marchiato Dell:

  • schermo 13,3″ con opzione LED backlight
  • Core 2 Duo Santa Rosa
  • fino a 4GB di RAM DDR2
  • hard disk fino a 250GB
  • possibilità di montare un hard disk a stato solido (SSD) da 32GB
  • DVD±RW slot loading
  • scheda video opzionale GeForce Go 8400M GS 128MB
  • webcam da 2Mpx (per qualche strano motivo da 0.3Mpx sullo schermo LED)

Sul sito Dell USA il portatile è già in vendita: tre modelli, prezzo base 1.299$. Facendo un rapido giro nel tool di configurazione si scopre che:

  • il modello da 1.754$ comprende già l’opzione LED (costo $150) e la scheda nVidia
  • è possibile scegliere se avere o meno la webcam (il costo non cambia)
  • il drive SSD 32GB costa $600 in più rispetto al disco da 120GB
  • la scheda nVidia costa $100 in più rispetto al modello base (Intel X3100)
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Ogni tanto capita anche ai migliori di dimenticarsi di verificare le fonti (e per la cronaca nel post citato come fonte i link non funzionano) 😉

Tratto dal blog di Mantellini:

I risultati sembrano discretamente spettacolari: a parita di configurazione hardware un PC o un portatile con Vista o XP costa qualche centinaio di dollari in meno.

A questo punto, dopo il giramento di balle iniziale uno decide di andare a controllare: per prima cosa va sul sito Dell USA e configura un portatile “come gli piace” (2GB di ram, lcd ad alta risoluzione, scheda video dedicata da 256MB, masterizzatore DVD, hard-disk 7200rpm) e fa il confronto. Ecco il risultato (a sinistra Windows Vista Business, a destra senza OS):

dellusa.png

Ci tengo a far notare che:

  • questo è il primo risultato che ho ottenuto configurando il portatile citato (Latitude 820D): non si tratta di tentativi fatti per trovare la minima differenza di prezzo. Non escludo che esistano configurazioni in cui la differenza di prezzo sia quella indicata, ma da qui a fare di tutta l’erba un fascio ce ne passa
  • la differenza sul prezzo non scontato (visibile in alto) guarda caso assomiglia a quella di una licenza OEM (129$)
  • non mi sembra ci sia molta differenza sul prezzo finale (di sicuro non misurabile in centinaia di dollari) 😉
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