AVG FREE, la licenza?

23 Ottobre 2006

Leggo su DownloadBlog:

Se siete stanchi di Norton (e state attenti a come lo disinstallate che altrimenti riavviate e poi non vi parte più windows) o non siete troppo contenti dell’antivirus che usate attualmente, allora vi consiglio grisoft AVG che oltretutto è free, affidabile (lo uso da anni e non ho mai avuto un problema), ed in questi giorni è stato aggiornato alla versione 7.5!

Tralasciando il fatto che gli ultimi problemi con la disinstallazione di Norton li ho avuti con Windows98, mi chiedo: quanti si sono presi la briga di leggere la licenza di AVG Free? Probabilmente pochi. Io stesso ho trovato AVG installato dal tecnico di turno in studi commerciali…

Questa è la parte importante della licenza:

You must not use the program in a network or on more than one computer. This particular software version is distributed free of charge, therefore, the applicable license is only granted for home use thereof.

È proibito utilizzare il programma all’interno di in una rete o su più di un computer. Questa particolare versione del software è distribuita senza costi, per questa ragione la presente licenza è valida solo per gli utenti domestici.

Tradotto in parole semplici e comprensibili: un solo computer, niente rete, niente attività commerciali.

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Letture

22 Ottobre 2006

Valutata e scartata con una punta di ribrezzo l’offerta domenicale di trasmissioni televisive, ne ho approfittato per finire la lettura dell’ultimo libro di Giorgio Faletti: “Fuori da un evidente destino”.

L’inizio del libro promette bene, bella scrittura, poi la trama prende improvvisamente una deriva spiritualistica/soprannaturale che, secondo me, poco si addice ad un thriller. Non me ne vogliano gli amanti di Faletti, ma il finale è decisamente inconsistente (nel senso che non sta in piedi…).
Nella mia personale scala di valutazione è il meno riuscito dei tre libri dell’autore astigiano dopo, in ordine di preferenza, “Io uccido” e “Niente di vero tranne gli occhi”.

Decisamente meglio il libro precedente: Michael Connelly, “Il ritorno del poeta” (titolo originale “The Narrows”, 2004).

Sul comodino mi attendono “A rischio”, l’ultimo libro di Patricia Cornwell, e “Al buio” (titolo originale “Dead simple”), un thriller di Peter James caldamente consigliato da un amica. Spero solo che il libro della Cornwell non sia l’ennesima delusione.

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Qualche statistica sul blog

22 Ottobre 2006

Ecco i risultati della prima settimana con feedburner:

  • i lettori di questo blog sono decisamente più numerosi del previsto
  • non mi aspettavo assolutamente una simile diffusione dei segnalibri Live di Firefox

feedburner.png

Passando invece a Google Analytics.

Browser

  • Internet Explorer: 53,08%
  • Firefox: 40,26%
  • Safari: 2,17%
  • Opera: 1,80%

Amenità varie
Meno del 10% degli utenti utilizza una risoluzione 800×600, mentre ci sono utenti che girano ancora con la versione 6 del Flash Player 😛


Signore e signori, dopo anni e anni di trepidante attesa Microsoft rende disponibile per il download la versione 7 di Internet Explorer (peraltro facendosi bruciare il lancio da Yahoo).

Peccato che:

  1. sia solo in inglese: in italiano forse arriverà alla fine del 2006 o all’inizio del prossimo anno insieme ad altre lingue di seconda categoria (se può interessare sembra che l’italiano venga dopo il finlandese…)
  2. sia compatibile solo con Windows XP SP2, Windows XP 64bit, Windows 2003 server (ma questo già si sapeva)

Personalmente trovo abbastanza surreale la disponibilità della sola versione inglese:

  • Mozilla Foundation, basandosi sul lavoro di volontari non pagati, riesce a rilasciare ogni anno una versione aggiornata del browser in decine di lingue
  • Microsoft, che ha avuto a disposizione tempo (anni), persone e soldi per questa release, se ne frega e rilascia solo la versione in inglese

A queste considerazioni aggiungo una notizie delle ultime ore: meno di 24 ore e IE7 colleziona il suo primo bug (per essere onesti di scarsa gravità)*. In proposito mi piacerebbe sentire il parere di chi scrive queste parole:

La pretestuosa maggior sicurezza di Firefox su IE è tutta da dimostrare.

Il nuovo IE7 di cui attendiamo (forse per oggi) la distribuzione mostra nella RC funzionalità, potenzialità, sicurezza notevolmente superiori a quelle di IE6 … non prendo neppure in considerazione Firefox che rimane molte spanne sotto.

* Stamattina scopro che Microsoft reagisce scagionando il figliol prodigo Internet Explorer 7 e accusando il figlio brutto e cattivo Outlook Express

These reports are technically inaccurate: the issue concerned in these reports is not in Internet Explorer 7 (or any other version) at all. Rather, it is in a different Windows component, specifically a component in Outlook Express. While these reports use Internet Explorer as a vector the vulnerability itself is in Outlook Express.

While we are aware that the issue has been publicly disclosed, we’re not aware of it being used in any attacks against customers.

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Microsoft Expression Web

19 Ottobre 2006

Oggi stavo dando un’occhiata al sito Microsoft.com (ok, lo ammetto, non è uno dei siti che visito abitualmente…) quando mi cade l’occhio sulla pubblicità centrale: Microsoft Expression Web beta 1.

In un primo momento penso che lo slogan sia uno dei sette segni dell’imminente Apocalisse: crea siti web standard usando i layout css. Microsoft e standard css nella stessa pagina? Con una certa preoccupazione accedo al sito dedicato e scopro che:

Expression Web is a professional design tool that helps you create and work with:

  • Standards-based Web sites
  • Sophisticated CSS-based layouts
  • Extensive CSS formatting and management
  • Rich data presentation
  • Powerful ASP.NET 2.0-based technology

Poi noti che hanno pure un blog per il team di sviluppo (a dire il vero non particolarmente attivo… solo 3 post in un mese abbondante); ovviamente ti aspetti che il blog sia coerentemente “standard-based”… Come no!! 158 errori nel validator html, parecchi errori e una vagonata di warning nel controllo dei css.

Forse l’Apocalisse non è ancora arrivata.


Firefox 2.0 e JavaScript

18 Ottobre 2006

Memore di un vecchio post di Fullo sulle prestazioni di Firefox con JavaScript, ho deciso di fare un piccolo test sul mio iMac Core 2 Duo usando lo stesso benchmark. Ho preso in considerazione due diverse versioni di Firefox: Firefox 2.0 RC3 ufficiale e una build RC3 ottimizzata per MacIntel

Il numero di test effettuati (20) è consapevolmente piccolo, ma è sufficiente per darsi un’idea delle prestazioni: nel caso della build ottimizzata è stato usato un profilo nuovo, per la build ufficiale il test è stato fatto con un profilo nuovo e con il profilo che uso abitualmente per navigare.

grafico1.png

Ecco i risultati (dal più veloce al più lento):

  • Firefox 2.0 RC3 con profilo nuovo: media 847 ms
  • Firefox 2.0 RC3 con profilo “usato”: media 870 ms
  • Build ottimizzata 2.0 RC3 con profilo nuovo: media 909 ms

Alcune considerazioni:

  • la più lenta è risultata la build ottimizzata, nonostante ad occhio nudo il rendering delle pagine risulti molto più veloce nell’utilizzo di tutti i giorni
  • le prestazioni sono decisamente migliorate rispetto alla versione 1.5.x e alla 2.0beta1 (vedi mio test sul blog di Fullo): siamo passati da un media di circa 2800ms a 850ms

Incuriosito ho fatto la prova sul Mac Mini G4 ed ho scoperto che la situazione non è poi così migliorata: la media dei test si aggira sui 2400ms. Anche Opera ha dimezzato la media dei tempi di esecuzione rispetto al Mac Mini, portandosi su una media di poco superiore ai 500ms.

Morale della favola: molto (troppo?) dipende dalle capacità del processore sui cui il test viene fatto girare.