Non vi bastava il WGA?

28 Ottobre 2006

Cari insoddisfabili, eccovi accontentati: dopo il WGA, dal 27 ottobre avrete anche l’OGA, l’Office Genuine Advantage (fonte PC World).

The company’s Office Genuine Advantage (OGA) program will require mandatory validation of Office software starting October 27, the software vendor quietly disclosed today. After that date, any Office Online templates downloaded from within the Office 2007 Microsoft Office System applications will require validation of legitimacy.

Similarly, starting in January, users of Office Update will have to validate the legitimacy of their Office software before they can use the service, Microsoft added.

Per il momento riguarda solo il download di template dal sito Microsoft, da gennaio 2007 sarà obbligatorio per poter utilizzare il servizio di Office Update. Se già non l’avete fatto, è un altro buon motivo per passare ad OpenOffice 😉
Si accettano scommesse: stavolta quante ore ci vorranno prima di trovare la scappatoia?

A proposito di Microsoft e Firefox: c’è gente che non ha proprio un cavolo da fare… Microsoft® Firefox 2007 Professional: da notare la cura con cui è stato realizzato il pacchetto 😉 (via eXtenZilla).

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AVG FREE, la licenza?

23 Ottobre 2006

Leggo su DownloadBlog:

Se siete stanchi di Norton (e state attenti a come lo disinstallate che altrimenti riavviate e poi non vi parte più windows) o non siete troppo contenti dell’antivirus che usate attualmente, allora vi consiglio grisoft AVG che oltretutto è free, affidabile (lo uso da anni e non ho mai avuto un problema), ed in questi giorni è stato aggiornato alla versione 7.5!

Tralasciando il fatto che gli ultimi problemi con la disinstallazione di Norton li ho avuti con Windows98, mi chiedo: quanti si sono presi la briga di leggere la licenza di AVG Free? Probabilmente pochi. Io stesso ho trovato AVG installato dal tecnico di turno in studi commerciali…

Questa è la parte importante della licenza:

You must not use the program in a network or on more than one computer. This particular software version is distributed free of charge, therefore, the applicable license is only granted for home use thereof.

È proibito utilizzare il programma all’interno di in una rete o su più di un computer. Questa particolare versione del software è distribuita senza costi, per questa ragione la presente licenza è valida solo per gli utenti domestici.

Tradotto in parole semplici e comprensibili: un solo computer, niente rete, niente attività commerciali.

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Signore e signori, dopo anni e anni di trepidante attesa Microsoft rende disponibile per il download la versione 7 di Internet Explorer (peraltro facendosi bruciare il lancio da Yahoo).

Peccato che:

  1. sia solo in inglese: in italiano forse arriverà alla fine del 2006 o all’inizio del prossimo anno insieme ad altre lingue di seconda categoria (se può interessare sembra che l’italiano venga dopo il finlandese…)
  2. sia compatibile solo con Windows XP SP2, Windows XP 64bit, Windows 2003 server (ma questo già si sapeva)

Personalmente trovo abbastanza surreale la disponibilità della sola versione inglese:

  • Mozilla Foundation, basandosi sul lavoro di volontari non pagati, riesce a rilasciare ogni anno una versione aggiornata del browser in decine di lingue
  • Microsoft, che ha avuto a disposizione tempo (anni), persone e soldi per questa release, se ne frega e rilascia solo la versione in inglese

A queste considerazioni aggiungo una notizie delle ultime ore: meno di 24 ore e IE7 colleziona il suo primo bug (per essere onesti di scarsa gravità)*. In proposito mi piacerebbe sentire il parere di chi scrive queste parole:

La pretestuosa maggior sicurezza di Firefox su IE è tutta da dimostrare.

Il nuovo IE7 di cui attendiamo (forse per oggi) la distribuzione mostra nella RC funzionalità, potenzialità, sicurezza notevolmente superiori a quelle di IE6 … non prendo neppure in considerazione Firefox che rimane molte spanne sotto.

* Stamattina scopro che Microsoft reagisce scagionando il figliol prodigo Internet Explorer 7 e accusando il figlio brutto e cattivo Outlook Express

These reports are technically inaccurate: the issue concerned in these reports is not in Internet Explorer 7 (or any other version) at all. Rather, it is in a different Windows component, specifically a component in Outlook Express. While these reports use Internet Explorer as a vector the vulnerability itself is in Outlook Express.

While we are aware that the issue has been publicly disclosed, we’re not aware of it being used in any attacks against customers.

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Microsoft Expression Web

19 Ottobre 2006

Oggi stavo dando un’occhiata al sito Microsoft.com (ok, lo ammetto, non è uno dei siti che visito abitualmente…) quando mi cade l’occhio sulla pubblicità centrale: Microsoft Expression Web beta 1.

In un primo momento penso che lo slogan sia uno dei sette segni dell’imminente Apocalisse: crea siti web standard usando i layout css. Microsoft e standard css nella stessa pagina? Con una certa preoccupazione accedo al sito dedicato e scopro che:

Expression Web is a professional design tool that helps you create and work with:

  • Standards-based Web sites
  • Sophisticated CSS-based layouts
  • Extensive CSS formatting and management
  • Rich data presentation
  • Powerful ASP.NET 2.0-based technology

Poi noti che hanno pure un blog per il team di sviluppo (a dire il vero non particolarmente attivo… solo 3 post in un mese abbondante); ovviamente ti aspetti che il blog sia coerentemente “standard-based”… Come no!! 158 errori nel validator html, parecchi errori e una vagonata di warning nel controllo dei css.

Forse l’Apocalisse non è ancora arrivata.


Autosupporto Autodesk

11 Ottobre 2006

Come già avvenuto in passato, anche per il problema con Autocad LT 2007 alla fine ci si è dovuti rivolgere all’autosupporto:

  • backup dei dati presenti sul pc (pochi, visto che la macchina ha un solo mese di vita)
  • formattazione del disco e reinstallazione di Windows XP Professional SP2
  • installazione di Autocad come primo software (prima anche dei driver della scheda madre) e verifica del corretto funzionamento
  • per tutti i software successivi (comprese 59 patch di Windows Update): installazione, scongiuri e grattatina, verifica del funzionamento di Autocad, creazione punto di ripristino

Morale della favola: 3 ore perse, nessuna incompatibilità rilevata, Autocad adesso sembra funzionare correttamente.

Piccola nota: il manuale di installazione è clamorosamente sbagliato. Il numero di serie non viene richiesto in fase di installazione ma durante la procedura guidata che appare al primo avvio del software!

Torniamo al “supporto”: venerdì 6 ottobre ho ricevuto questa gentile e-mail (ad essere sinceri se c’è una cosa che non è mai mancata è stata la gentilezza, ma da qui ad essere soddisfatti delle risposte ce ne passa)

Gentile sig. XXX,
in merito alla Sua gentile richiesta, La informiamo che l”errore che gli è arrivato da support information era un errore momentaneo. Per quanto riguarda il suo problema di registrazione software può inviare la Sua richiesta alla nostra sede di ecc. ecc.

Tralasciando il fatto che non avevo problemi di registrazione ma di installazione (e l’avevo spiegato per bene, non una ma 3 volte), questa è la risposta che si ottiene scrivendo all’indirizzo e-mail di supporto:

Siamo spiacenti, ma questo metodo di supporto non è più disponibile. È possibile accedere al supporto tramite il canale indicato.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Web all’indirizzo www.autodesk.com/support.

Ci scusiamo per gli eventuali disagi causati.

Cordialmente,
Il team del Supporto Autodesk

Questa è la risposta automatica che ricevo dal primo tentativo (28 settembre) e che ho ottenuto anche 5 minuti fa: alla faccia dell’errore momentaneo.

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Martedì pomeriggio
Chiama un cliente: “Il computer continua a visualizzare finestre porno, la connessione ADSL continua a bloccarsi, bla bla bla, la banca, le e-mail, io non guardo i porno [NdPS: bello il divx da 55 minuti che ho sequestrato come prova 😛 ], sono innocente, bla bla bla …”

Mercoledì pomeriggio
Arrivo dal cliente: il pc ha Windows2000sp4, il Norton2004 aggiornato con le definizioni dei virus del giorno precedente, ci sono una decina di strane finestre (non del sistema operativo) che avvisano che la connessione ad Internet è stata chiusa, svariate icone del tipo “Incontri” nel menu di Avvio e sul desktop.
Procedo con il mio abituale modus operandi per la depornizzazione:

  1. Aggiorno l’antivirus
  2. Scollego Internet
  3. Controllo che la connessione ADSL non abbia binding strani
  4. Apro il task manager è uccido tutti i processi con nomi sospetti
  5. Chiudo tutti i software presenti nella tray bar
  6. Elimino tutti i file temporanei (sistema operativo ed Internet), cookie e cronologia
  7. Faccio la scansione completa con l’antivirus
  8. Elimino da “Installazione applicazioni” tutti i software inutili e/o sospetti
  9. Controllo le chiavi di registro per verificare quali software ci sono in esecuzione automatica
  10. Ripulisco le opzioni di Internet Explorer (tipicamente elimino i porno dai siti affidabili)
  11. Riavvio la macchina e controllo il task manager alla ricerca di infiltrati
  12. Ricollego Internet, faccio gli aggiornamenti di Windows
  13. Verifico ed eventualmente aggiorno la JavaVM di Sun
  14. Installo SpyBot S&D, aggiorno e faccio la scansione completa
  15. Installo HiJackThis e rimuovo le voci sospette
  16. Deframmento il disco

Dopo circa 3 ore me ne vado soddisfatto del risultato dell’operazione.

Giovedì pomeriggio
Richiama il cliente, è tornato tutto come prima.
Stavolta ripeto la procedura ma comincio a dubitare dell’antivirus, per cui mi scarico la demo di 30 giorni del NOD32, aggiorno e faccio la scansione con quello.
Non soddisfatto disattivo l’anteprima in quel colabrodo di Outlook Express e metto su un firewall provvisorio (ZoneAlarm).

Venerdì pomeriggio
Ennesima chiamata dal cliente, di nuovo il computer impestato.
Stavolta disinstallo completamente Norton Antivirus ed installo la versione commerciale di NOD32, rifaccio la scansione e ripulisco. Controllo i programmi autorizzati ad uscire nel firewall e scopro che è rispuntato un file exe (chakaisen.exe o qualcosa di simile): sinceramente mi chiedo come sia entrato con antivirus e firewall 😕

Sto per andarmene, quando mi viene il dubbio e chiedo al cliente:
PS: Di preciso, cosa hai fatto dopo che me ne sono andato?
CL: Sono andato su Internet…
PS: Ok, ma dove?
CL: Ho cercato un numero di telefono su Pagine Gialle
PS: Ok, ma hai digitato l’indirizzo?
CL: No, ce l’ho nei preferiti…

Vai a controllare i preferiti e cosa scopri? Tutti gli indirizzi sono stati modificati! Se prima l’indirizzo puntava a http://www.paginegialle.it, ora punta ad un sito (preferiti-windows.com) che fa apparire una barra laterale sulla sinistra, carica il sito originale nella parte destra dello schermo e ti impesta il pc di dialer!
Nel momento in cui ho fatto clic su uno dei preferiti il NOD32 ha cominciato a bestemmiarmi addosso in aramaico: possibile che quella fetecchia del NAV2004 non sia in grado di riconoscere una minaccia del genere? A cosa serve attivare l’autoprotezione e mantenere aggiornate le definizioni dei virus? Evidentemente solo ad appesantire il pc 🙁