Blog & Dominio

10 Giugno 2005

Negli ultimi giorni ho deciso di registrare un dominio .org e trasferire il contenuto di questo blog su WordPress.
I motivi:

  • ci tengo particolarmente alle corbellerie che scrivo e non vorrei mai che, da un giorno con l’altro, blogger decidesse di spianarmi il blog
  • da tempo desideravo iniziare a fare esperimenti su WordPress

Le cose da fare:

  • registrazione del dominio con hosting Linux e MySql: fatto.
    Come hosting, su consiglio di un amico, ho deciso di provare Excom: devo ammettere che non mi potevo aspettare un servizio migliore. Ordine eseguito alle 7.30 di lunedì, alle 14.30 avevo già dominio registrato, ftp, mysql e posta attivi, senza nemmeno aspettare la conferma del pagamento tramite bonifico bancario.
    I costi sono paragonabili ad Aruba, ma il servizio e la velocità sono altra cosa; in conclusione, da consigliare spassionatamente.
  • installazione di WordPress in locale e primi esperimenti: in corso.
    WordPress è decisamente semplice da installare ed utilizzare; al momento la cosa più difficile è stata trovare un buon tema base. Ora sto lavorando sui css e sui file php per adeguarlo alle mie esigenze.
  • trasferimento dei post da Blogger: in sospeso.
    Questa è la parte più complicata: ho trovato questo wiki, peccato che la procedura si pianti sistematicamente durante l’esportazione. Nella peggiore delle ipotesi, reinserirò i post vecchi in WP perdendo i commenti degli utenti.

A questo punto, con un semplice whois chiunque potrà sapere chi è lo pseudotecnico, anche se in base alle ultime discussioni sarebbe bastato fare 2+2 (vero Uncino? )


Visto che la confezione del K700i non contiene il cavo di collegamento, ieri mi sono fermato in un centro commerciale ed ho acquistato una chiavetta usb bluetooth; in questo modo ho scaricato tutti i 300 contatti da Outlook sul telefonino e poi li ho importati su Address Book del Mac (già dotato di BT).

La scelta è ricaduta sul modello BA800 della SBS, per la modica cifra di € 24.90. Nel loro piccolo il software e la chiave funzionano, però non mi sentirei di consigliare l’acquisto ad altre persone.

Procedura di installazione: per installarlo su un Windows XP con SP2 bisogna rinominare un file inf nella cartella di sistema, installare il cd, riavviare e poi attaccare il dispositivo.

La lingua: tutto il software (IVT BlueSoleil) è in italiano, peccato che l’italiano sia quello dei peggiori traduttori automatici.
Esempi? “Servizio del rete di fare il numero bluetooth”, “Servizio del collegamento del rete del BlueTooth”, “Servizio dell’apparecchio dell’interfaccia uomo del BlueTooth”, “Servizio della trasmissione delle imagine” (la m da sola non è opera mia), “Contento e indice” per la guida, e via discorrendo.

Per poter usare decentemente questo software credo che mi toccherà disinstallarlo e reinstallarlo in inglese.


Sony Ericsson k700i

8 Giugno 2005

L’intenzione iniziale era quella di acquistare un T630 in bundle con l’auricolare BlueTooth a 159 €; poi ho letto in giro di qualche problema del T630 (difficoltà di ricezione, scarsa memoria, qualità della macchina fotografica) e mi sono deciso ad acquistare un K700i con l’auricolare BT HBH-600. Il tutto ordinato online su MediaWorld al prezzo di 249 €.

Al momento il telefono è sotto carica, per cui non ho ancora avuto modo di lavorarci; l’idea era di acquistare un telefono piccolo, dotato di BlueTooth e perfettamente integrato con Mac OsX, a differenza dell’attuale QTek 2020, e per quella cifra non si trova niente di paragonabile.
Il K700i diventerà il telefono da trasferta leggera, non appena Tim si deciderà ad attivare il mio contratto e la twin card.


Ancora loro…

8 Giugno 2005

TopHost scrive

Salve a tutti,
Volevamo informare tutti gli utenti che abbiamo portato delle migliorie al sistema automatizzato che verifica i DNS e che invia le lettere di attivazione agli utenti.

  • Il controllo dei DNS è stato portato ad una frequenza di 8 ore, al posto della precedente di 16 ore;
  • Ora vengono interrogati 9 diversi DNS e non appena almeno 3 DNS danno esito positivo viene inviata la lettera di attivazione. Prima venivano interrogati solo 2 DNS ed entrambi dovevano dare risposta positiva per spedire la mail di attivazione.

In questo modo possiamo evitare il ripetersi di incresciose situazioni come quella occorsa per lo sfortunato trasferimento di “www.mozillaitalia.org”.

Buona giornata.

Che vada interpretato come una parziale ammissione di colpa?


Mintel?

7 Giugno 2005

Windows+Intel=WIntel : Mac+Intel=MIntel?

Apple ha ceduto al lato oscuro della forza: questa è l’opinione che mi sono fatto leggendo qualche commento sul forum di Tevac dopo l’epocale keynote di Steve Jobs.

Personalmente non vedo il motivo di tutto questo disfattismo: a mio avviso il vero punto di forza di Apple è il software, Mac Os X in primis. È un sistema operativo con un’interfaccia ad oggi imbattibile ed una base solida come può essere solamente quella Unix. Ma il software Apple non è solo Mac OsX: la suite iLife, iWork, e tutti gli altri software per l’editing video e audio.

Se un punto debole si vuole trovare in Apple è proprio sull’hardware: i PowerMac dual G5 sono opere d’arte, li usa anche Linus Torvalds per Linux, ma hanno problemi di raffreddamento degni di un reattore (basta guardare gli schemi sul sito Apple). Sul fronte noteook l’adozione dei G5 è continuamente rimandata proprio a causa dei problemi di dissipazione del calore, mentre Intel avanza con le sue generazioni di Centrino e AMD non sta a guardare; chi ha comprato gli ultimi iMac G5 sostiene che in realtà si tratta di una bistecchiera.

Qual è il vero problema? Sono stati confermati i rumor secondo cui Apple avrebbe stretto accordi per utilizzare i processori Intel. Questo era a mio avviso atteso, il colpo di grazia però è stato:

every release of the Mac OS X over the last five years was secretly built for both the PowerPC and Intel processors […]
It (developer kit) will consist of a 3.6GHz Pentium 4-based machine and Mac OS X 10.4.1 “Tiger” for Intel, which will allow them to prepare versions of their applications that will run on both PowerPC and Intel-based Macs. The kit will begin shipping in two weeks for $999.

Molti si erano detti “ok, tanto ci vorranno anni per vedere Mac Os X su un processore Intel”; peccato che l’intero KeyNote stesse viaggiando come un fulmine su un Pentium IV.

Molti sostengono che questo accordo segnerà la fine di Apple: la vendita dell’hardware sosteneva lo sviluppo del software. Secondo me questo accordo segnerà il vero rilancio dei Mac: software ottimo e hardware meno costoso significano maggior potere di penetrazione nel mercato ed una base di utenti più ampia.

A margine un’altro annuncio interessante: la prossima versione di Mac Os X si chiamerà Leopard ed uscirà tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007.


Tophost (ancora)

6 Giugno 2005

La discussione TopHost vs. Mozilla Italia sta proseguendo sul forum di ProZone e sembra che, alla fine, sia arrivata qualche risposta (non particolarmente soddisfacente).

Stamattina sono andato a curiosare tra i commenti alla notizia inserita su diversi siti che si occupano di IT: WinTricks.it, ZioBudda.net, PuntoInformatico.

Ad un certo punto ho letto un commento di un utente di ZioBudda che mi ha fatto riflettere:

Mi sembra solo una manovra commerciale.. alla fine tophost si fa solo pubblicità lasciando la sua pagina il più tempo possibile su quella di un sito con un buon numero di visitatori come mozillaitalia.. bah.. furbi loro 😛 ovviamente questo tutto questo imho

Per capirci, non stiamo parlando delle statistiche di un piccolo sito

Statistiche Mozilla Italia

Fortuna che non sono una persona abituata a pensare male.

Tutto questo per rispondere con i fatti a TopHost, che ha definito quanto avvenuto “una sorta di pagliacciata pubblicitaria”: chi si è fatto pubblicità?