Causa sclerosi galoppante, ero fermamente convinto che l’evento Apple si tenesse, come al solito, di martedì, invece è tutto rimandato a questa sera. Nel frattempo è uscito un bel post riassuntivo su MelaBlog, mentre quelli di Think Secret stanno tornando sui loro passi: praticamente sicuro l’iPod video, gli aggiornamenti Mac arriveranno nel corso della settimana, i nuovi iPod avranno tagli di 30 e 60Gb.

Personalmente ritengo che sarebbe una scelta assurda quella di presentare un iPod video a così poco tempo dall’uscita dell’iPod Nano; sarebbe un bel freno nelle vendite e si giocherebbero l’effetto novità del Nano.

Io continuo a sperare in qualcosa di simile (andrebbe bene anche questo)…


Novità in casa Apple

11 Ottobre 2005

Giornata di presentazioni in casa Apple (appuntamento stasera domani sera alle 19 ora italiana): quali saranno queste novità? Avanzo qualche ipotesi sulla base di quanto letto in questi giorni sui siti specializzati in rumors:

  • niente iPod video
  • Mighty Mouse con connessione BlueTooth
  • iPod da 40Gb e 80Gb con dimensioni ridotte e due colori (bianco e nero)
  • un iPod Nano personalizzato Madonna, colore rosa

I siti in questione parlano anche di cambiamenti per le configurazioni hardware. Personalmente credo che verrà sistemata l’anomalia dei portatili a 12″: attualmente l’iBook economico può arrivare ad 1.5Gb grazie ai 512MB integrati, il professionale PowerBook solo a 1.25Gb per colpa del modulo integrato da 256Mb.

Sinceramente non saprei quali modifiche immaginare sui PowerMac, a parte un aumento della ram base; molti sperano nei processori Dual Core ma non ci credo molto 😉

Edit: ringrazio corra24 per avermi segnalato l’errore nel giorno… altre 24 maledette ore di attesa 🙁


MAMP

5 Ottobre 2005

MAMP, come probabilmente gli utenti Linux avranno già intuito, è l’acronimo di: Macintosh, Apache, mySql, Php.

Il pacchetto è molto semplice da installare: basta trascinare la cartella MAMP all’interno della cartella Applicazioni. Il vantaggio principale di questa soluzione è che la gestione avviene completamente all’interno di questa cartella (file di log, database, siti) per cui, quando si decide di eliminare il tutto, è sufficiente rimuovere la cartella MAMP dal disco.

Come indicato sul sito, MAMP è destinato ad ambienti di sviluppo, non ad ambienti di produzione: per questi è meglio puntare su Mac Os X server oppure direttamente su Linux (LAMP).

Aggiunta simpatica: in Tiger è possibile utilizzare un widget per comandare l’avvio dei server.

MAMP widget


Semplicità Apple

19 Settembre 2005

Continuo a convincermi ogni giorno che passa che il Mac sia il computer ideale per l’utente medio: riesci a farci praticamente tutto senza bisogno di perdere tempo ad installare strani software.

Oggi mi trovavo stravaccato sul divano di casa con il mio PowerBook e navigavo connesso al router ADSL via wireless (integrato); per curiosità, ho provato a collegare il cellulare, un Sony Ericsson k700i, via Bluetooth (integrato). Finora avevo fatto solo la sincronizzazione della Rubrica Indirizzi via iSync.

Senza bisogno di installare alcun software di terze parti, con il cellulare connesso è possibile:

  • avviare una chiamata oppure inviare un sms verso uno dei numeri presenti in Rubrica Indirizzi
  • ricevere la notifica degli SMS ricevuti
  • ricevere la notifica delle chiamate perse, con la possibilità di richiamare o inviare un SMS in risposta
  • utilizzare il cellulare come un telecomando per il PowerBook

Il cellulare suona, chiudo il coperchio del PowerBook; torno dopo 5 minuti e, quando rialzo lo schermo, il sistema ritorna bello pimpante e perfettamente funzionante nel giro di 1 secondo.
Mediamente 1 volta su 3 lo stand by di Windows mi lascia a piedi…


iPod phone

1 Settembre 2005

Abbiamo davvero bisogno di un cellulare/lettore mp3 con GB di memoria? Personalmente non credo.
Se non si fosse capito sto parlando del telefono cellulare che, secondo i bene informati, verrà annunciato il 7 settembre da Apple.

Come detto più volte, la mia opinione è che l’iPod shuffle sia il lettore ideale per fare sport: leggero, niente display che tanto non riesci a guardare durante l’attività sportiva, pochi tasti tra cui fare confusione, spazio a disposizione perfino eccessivo per la durata della singola uscita.

Se una persona ha un archivio sterminato di mp3 e lo vuole avere sempre a disposizione, a quel punto si compri un iPod serio con almeno 20 GB; tutto il resto è praticamente un compromesso, compreso l’eventuale iPod Mini da 4 GB con memoria flash che dovrebbe essere annunciato in contemporanea con iPod phone.

Mi piacerebbe riuscire a trovare un telefono che faccia solo il cellulare, con una buona autonomia, senza pagare una fotocamera che non ho alcuna intenzione di usare; se ho bisogno di fare operazioni più complesse, utilizzo il palmare.


Il prossimo notebook

28 Agosto 2005

Ormai il notebook x86 comincia a dare segni di cedimento: è un piccolo Pentium III 900 Mhz con 384 Mb di Ram, schermo da 14” ed un disco fisso da 20 GB. Fondamentalmente lo utilizzo per modificare direttamente presso il cliente i software che realizzo, oppure per fare piccole modifiche a siti e grafica.

Dopo la decisione di Apple di passare ad Intel, ho deciso di attendere almeno la fine del 2006 per sostituirlo; tutto questo sperando di arrivarci alla fine del 2006, visto che il Toshiba in questione ha ben 5 anni di vita.

Sono curioso di vedere in che modo l’arrivo di Apple muoverà il settore dei notebook, peraltro già in fermento in questi ultimi anni: basti pensare che si trova un P4 con 512 MB di ram al supermercato a 600 euro! Sono ancora più curioso dopo aver visto questo filmato di un Sony Vaio in dual-boot Windows XP-Mac Os X: il boot del sistema operativo Apple è quasi più veloce di quello del mio PowerBook G4 1.5 Ghz 🙁

Se dovessi acquistare oggi un notebook credo che punterei su Dell, pur avendo la possibilità di acquistare altre marche con sconti da grossista (Acer, Toshiba, Asus, ecc. ecc.). Ecco un breve elenco delle caratteristiche considerando che, come direbbe Galeazzi, la leggerezza non è tutto nella vita:

  • modello Dell Latitude D810
  • processore Pentium M740 1.73 Ghz
  • opzione schermo 15.4″ WUXGA (1920×1200)
  • ram 1.0GB,533MHz DDR2 SDRAM (2x512MB)
  • opzione Batteria principale 9 CELL 80WHr
  • opzione 60GB (7,200rpm) Hard Drive
  • lettore Combo rimuovibile 8XDVD / 24XCD-RW
  • opzione Dell Wireless® 350 Bluetooth Module

L’unica cosa abbastanza assurda è l’assenza di prese FireWire integrate: nel prezzo iniziale è compresa una scheda Firewire PCMCIA.

Il notebook così configurato costa 1499 € iva esclusa (meno del PowerBook): il motivo fondamentale per cui sceglierei Dell, oltre alla possibilità di avere uno schermo con quella risoluzione, sono i 3 anni di garanzia NBD Onsite ( Next Business Day ), estendibili a 4 o 5 anni in fase di acquisto.