Interessante lettura

5 Agosto 2005

A chi non l’avesse già fatto, consiglio la lettura di questo Linux per Futili Motivi HOW-not-TO; a parte qualche piccola imprecisione, direi che si tratta di opinioni equilibrate ed interessanti.

Per assurdo, questo link l’ho scoperto tempo addietro in mezzo alla spazzatura dei commenti di ZioBudda; a questo proposito, perché siti come ZioBudda e soprattutto Punto Informatico non limitano i commenti ad utenti registrati?
Ci sarebbe anche da discutere sulla qualità dei link di ZioBudda: al 99% puntano ad un blog (sfigato) che ricicla la notizia di un altro blog (leggermente meno sfigato) che a sua volta ricicla una notizia (vecchia) di slashdot o simili, senza nemmeno aggiungere uno straccio di commento e opinione personale.


Mac Mini: e i modem??

27 Luglio 2005

Che io sappia non se ne è ancora accorto nessuno: nei Mac Mini il modem 56k, a parte il modello base, è diventato opzionale!!!
E’ possibile aggiungerli come opzione a 30 euro, per cui il mio Mini oggi costerebbe 769 euro 🙁


Windows Server

18 Giugno 2005

Fino ad oggi ero riuscito a cavarmela senza dovermi scontrare seriamente con Windows 2003 Server: reti di piccole dimensioni, tutti finti server con Windows 2000 Pro, utenti creati su ogni macchina, semplici condivisioni con autorizzazioni, ip fissi, ecc. ecc.

A quanto pare la pacchia è finita: mi tocca studiare 2003 Server, quando avrei preferito usare il mio scarso tempo per approfondire le insufficienti conoscenze di Linux e Mac Os X 🙁

Peccato anche che il capo (anche se non è il termine adatto) ancora non abbia capito che non ci vogliono 5 minuti per capire come funziona un dominio, Active Directory e compagnia bella.

La macchina è un semplice assemblato (con due dischi SATA da 200 GB in raid 1) e dovrà fare da server per un’ufficio di sei terminali 2000/XP. Lì sopra ci dovrà girare Sql Server per un software gestionale, amichevolmente chiamato $Win_Accrocchio ed orgogliosamente realizzato da $Ditta.

Su $Win_Accrocchio andrebbe spesa più di una riflessione: perché $Ditta, che NON realizza software ma si limita a rivenderlo e fare assistenza, vista la necessità ineluttabile di passare dal vecchio $Dos_Accrocchio a $Win_Accrocchio_Euro_Compatibile decide di non affidare la realizzazione ad una software house ma di progettarlo/realizzarlo/mantenerlo internamente? Inutile dire che ci sono voluti 2 anni di bestemmie da parte di centinaia di affiliati per renderlo vagamente usabile.

Adesso la maggior parte delle volte funziona, con un’unico neo che non potrà mai essere risolto: una richiesta di risorse degna di un software di simulazione fluidodinamica.

La macchina è lì che gira per l’ufficio, per il momento ho iniziato ad installare il service pack 1 e configurare il server DHCP; con calma cercherò di capire come funziona tutto il resto.


Sbagliato di poco

15 Giugno 2005

A quanto pare ho sbagliato di poco; tramite AppleInsider ed il rimando a questo blog, si apprende che Apple intende chiamare i nuovi Mac+Intel Mactel ed ha avviato le procedure di registrazione del trademark.

A me questo nome ricorda tanto una marca di giocattoli 😉


Navigando su Internet ho trovato questo interessante articolo sulla questione Mac-Intel.

Le domande poste dall’autore sono semplici:

  1. dove è finita la superiorità dei processori PowerPc rispetto alle CPU x86?
  2. che fine farà il sistema operativo a 64 bit?
  3. cosa sta facendo AMD?
  4. perché fare un simile annuncio un anno prima del rilascio dei prodotti? Chi comprerà Mac con PowerPC sapendo che sono alle porte nuovi Mac con processori Intel?
  5. è un problema di DRM (Digital Rights Management)? Hollywood ha spinto Apple a scegliere Intel?

La conclusione dell’autore è semplice: Intel odia Microsoft, vuole riprendere il controllo dei desktop ed ha scelto Apple per lottare.
Intel per crescere ha bisogno di software che spingano l’utente a sostituire il proprio pc con maggiore frequenza, Microsoft continua a rinviare l’uscita di LongHorn e non crea innovazioni che richiedano processori più potenti; quando lo ha fatto con Xbox si è rivolta altrove per i processori (PowerPC).

La conclusione dell’articolo è

That’s the story as I see it unfolding. Steve Jobs finally beats Bill Gates. And with the sale of Apple to Intel, Steve accepts the position of CEO of the Pixar/Disney/Sony Media Company.

Personalmente credo che la scelta di Apple avrà come prima conseguenza uno scoglio notevole per la diffusione di Linux come sistema desktop: la semplicità di utilizzo dei due sistemi non è nemmeno lontanamente paragonabile.
Altra ipotesi: i nuovi Mac utilizzeranno CPU Intel a 64 bit, non a 32 bit; in fin dei conti stiamo parlando di 2006.


Visto che la confezione del K700i non contiene il cavo di collegamento, ieri mi sono fermato in un centro commerciale ed ho acquistato una chiavetta usb bluetooth; in questo modo ho scaricato tutti i 300 contatti da Outlook sul telefonino e poi li ho importati su Address Book del Mac (già dotato di BT).

La scelta è ricaduta sul modello BA800 della SBS, per la modica cifra di € 24.90. Nel loro piccolo il software e la chiave funzionano, però non mi sentirei di consigliare l’acquisto ad altre persone.

Procedura di installazione: per installarlo su un Windows XP con SP2 bisogna rinominare un file inf nella cartella di sistema, installare il cd, riavviare e poi attaccare il dispositivo.

La lingua: tutto il software (IVT BlueSoleil) è in italiano, peccato che l’italiano sia quello dei peggiori traduttori automatici.
Esempi? “Servizio del rete di fare il numero bluetooth”, “Servizio del collegamento del rete del BlueTooth”, “Servizio dell’apparecchio dell’interfaccia uomo del BlueTooth”, “Servizio della trasmissione delle imagine” (la m da sola non è opera mia), “Contento e indice” per la guida, e via discorrendo.

Per poter usare decentemente questo software credo che mi toccherà disinstallarlo e reinstallarlo in inglese.