Dove acquistare un Mac?

27 Maggio 2008

Visto che entro un paio di mesi ho in programma l’acquisto di un nuovo Mac, sto iniziando a valutare le possibili alternative all’AppleStore online.

AppleStore

Mai avuto problemi in passato, unico difetto la mancanza totale di sconti o promozioni sull’hardware Apple.

Fornitori tradizionali

Fornitori da cui mi procuro l’hardware dei clienti, scartati a priori:

  • sconti risibili (2%);
  • in passato ho avuto una marea di problemi con il PowerBook, arrivato con uno slot non funzionante della RAM, per cui sono stato sballottato tra il fornitore che si rifiutava di considerarlo DOA e l’assistenza Apple.

Fnac

Se solo ci fosse un negozio Fnac in zona, probabilmente non avrei dubbi: ci sono sconti discreti e possibilità di estendere la garanzia a prezzi umani (non quelli di AppleCare, anche se ho letto che i tempi di riparazione sono spesso lunghi). Peccato che di negozi Fnac ce ne siano 6 in tutta Italia (Genova, Torino, Milano, Verona, Roma, Napoli), l’alternativa alla gita a Verona è l’acquisto online.

Essedi

Stesso sconto dei fornitori tradizionali (2%), non mi pare esista la possibilità di estendere la garanzia extra-Apple.

Negozi Apple

Sicuramente dovrò fare una capatina al negozio Apple di Brescia, in particolare per capire se è possibile:

  • avere un minimo di sconto rispetto ai prezzi online (ne dubito);
  • estendere la garanzia senza passare attraverso AppleCare;
  • passare da 2GB a 4GB senza spendere i 160€ richiesti da AppleStore (sostituirmeli after-market sarebbe l’ultimo dei problemi, il fatto è che poi mi tocca rivendere i due moduli da 1GB).

Conclusione

Mi sono perso per strada qualche alternativa? Hai acquistato in passato in un negozio Apple e puoi chiarire i miei dubbi? Hai avuto problemi con la garanzia Fnac? Fatti sentire nei commenti 😉


Riflessioni sui MacBook*

18 Maggio 2008

L’idea alla base di questo post è quella di raccogliere un po’ le idee in vista della sostituzione dell’attuale PowerBook: sperando di concludere la vendita la prossima settimana, l’acquisto avverrà in ogni caso dopo il WWDC di metà giugno (non si sa mai…).

Domanda: a cosa diavolo ti serve un portatile Apple?
Risposta: a far funzionare diversi software acquistati con regolare licenza (Aperture, Adobe PhotoShop CS3, TextMate, Transmit, Parallels) quando sono fuori ufficio e in caso di morte dell’iMac.

Questo significa: lasciamo fuori dal discorso i notebook x86 senza Mac OS X.

MacBook

Come ho già avuto modo di scrivere, l’attuale MacBook non mi attrae in modo particolare:

  • PRO: interessante la dimensione dello schermo (ma preferirei una risoluzione maggiore) e in generale le dimensioni del notebook
  • CONTRO: la tastiera (il fatto che ci si possa fare l’abitudine non è penalmente rilevante in questo dibattimento), materiali e scheda video integrata

Se decidessero di fare un MacBook con scocca (e tastiera!) in alluminio, ci potrei fare un pensierino: purtroppo il MacBook Air ci prospetta un futuro di tastiere plasticose.

MacBook Air

Continuo a non comprendere l’utilità di questo notebook:

  • PRO: spessore (ma ricordo che spessore≠dimensioni) e peso
  • CONTRO: tutto il resto (tastiera, espandibilità zero, batteria, hard-disk, prezzo)

Scherzi a parte, l’Air è perfetto per il “professionista viaggiante con necessità limitate”, ma questo ne dovrebbe fare un prodotto di estrema nicchia; al contrario, il sottile arnese sembra riscuotere un discreto successo anche tra i “fuori target”.

MacBook Pro

Se non si fosse capito, escludendo a priori il modello da 17″, si tratta dell’obbiettivo primario: scocca e tastiera in alluminio, risoluzione 1440×990 1440×900 e schermo a LED, trackpad multitouch, scheda grafica separata. Se poi ne facessero una versione con schermo leggermente più piccolo (ma più risoluto rispetto al MacBook) non ci sarebbero assolutamente dubbi.

Per questo motivo, l’altro giorno curiosavo nell’AppleStore e notavo la differenza di prezzo tra il modello base e il modello intermedio: quest’ultimo costa la bellezza di 400€ in più, il tutto per una scheda video con più memoria (512MB contro 256MB), hard-disk più capiente (250GB contro 200GB) e 0,1Ghz in più. Le caratteristiche non sembrano giustificare il divario di costo, ma non lasciatevi ingannare da quel misero 0,1Ghz:

  • il modello base monta un processore Penryn a 2,4Ghz (T8300), con cache L2 di 3MB (come il MacBook di fascia alta)
  • il modello intermedio monta un processore Penryn a 2,5Ghz (T9300), con cache L2 di 6MB

Stabilito questo, si tratta solo di valutare la differenza di prezzo e di prestazioni (questo articolo potrebbe aiutarvi): probabilmente non ne vale la pena, considerando che si tratterà sì e no di una differenza sui materiali inferiore a 150€.


Appena letto questo articolo di Edit, non ho resistito alla curiosità di verificare la velocità dei diversi browser sul mio iMac (Mac OS X Leopard, Intel Core 2 Duo 2,16Ghz, 2GB ram), in particolare valutando la differenza tra Firefox 2.0.0.13 e la nightly 3.0pre che utilizzo quotidianamente.

Disclaimer: si tratta di una test suite realizzata da Mozilla

Firefox 2.0.0.13

User agent: Mozilla/5.0 (Macintosh; U; Intel Mac OS X; it; rv:1.8.1.13) Gecko/20080311 Firefox/2.0.0.13
Risultati: link
Tempo complessivo: 6836,40ms

Firefox 3.0pre

User agent: Mozilla/5.0 (Macintosh; U; Intel Mac OS X 10.5; it; rv:1.9pre) Gecko/2008041304 Minefield/3.0pre
Risultati: link
Tempo complessivo: 1697,40ms

Safari 3.1 (5525.13)

User agent: Mozilla/5.0 (Macintosh; U; Intel Mac OS X 10_5_2; it-it) AppleWebKit/525.13 (KHTML, like Gecko) Version/3.1 Safari/525.13
Risultati: link
Tempo complessivo: 1785,00ms

Opera 9.27

User agent: Opera/9.27 (Macintosh; Intel Mac OS X; U; it)
Risultati: link
Tempo complessivo: 6491,40ms

Direi che i numeri parlano da soli 😉

P.S. visto il pessimo risultato di Opera, ho ripetuto il test una seconda volta: ancora peggio!


Aperture 2.1

29 Marzo 2008

A breve distanza dal rilascio di Aperture 2.0 ecco arrivare la versione 2.1 – aggiornamento gratuito per i possessori della versione 2.x.

Tra le novità più interessanti c’è sicuramente il supporto ai plugin esterni per la gestione e l’elaborazione delle immagini. Nel mio caso l’aggiornamento ha risolto anche un problema con la mancata eliminazione delle immagini in fase di espulsione della scheda di memoria.

In questa immagine si vede in funzione l’unico plugin presente di default (“Dodge & Burn”)

aperture.jpg

Per attivarlo è sufficiente fare clic con il tasto destro sull’immagine e selezionare Edit with->(plugin scelto).

Questi i comandi disponibili in Dodge & Burn

 dodgeeburn.png

Questo il risultato di 10 minuti di pacioccamenti 😛

Test (aperture 2.1)

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In grassetto le caratteristiche che cambiano rispetto al giro precedente.

Gennaio 2007

  • 13-inch MacBook (Black) – 2.0GHz Intel Core 2 Duo (Codice n.: Z0DU)
  • 2.0GHz Intel Core 2 Duo 065-6699
  • 2GB 667 DDR2 – 2x1GB SO-DIMMs 065-6726
  • SuperDrive 6x (DVD+R DL/DVD RW/CD-RW) 065-6704
  • Disco rigido Serial ATA da 120GB (5400 giri/min) 065-6710
  • Tastiera (Italiano) & Mac OS (Italiano) 065-6722
  • Country kit 065-6708
  • Adattatore Mini-DVI/DVI Apple 065-6720

Prezzo totale: € 1.717,99 (€ 1.431,66 + IVA)

Maggio 2007

  • 13-inch MacBook (Black) – 2.16GHz Intel Core 2 Duo (Codice n.: Z0EU)
  • 2.16GHz Intel Core 2 Duo 065-7305
  • 2GB 667 DDR2 – 2x1GB SO-DIMMs 065-7307
  • SuperDrive 8x (DVD+R DL/DVD RW/CD-RW) 065-7315
  • Disco rigido Serial ATA da 160GB (5400 giri/min) 065-7312
  • Tastiera (Italiano) & Mac OS (Italiano) 065-7325
  • Country kit 065-7330
  • Adattatore Mini-DVI/DVI Apple 065-7320

Prezzo totale: € 1.638,00 (€ 1.365 + IVA)

Febbraio 2008

  • 13-inch MacBook (Black) – 2.4GHz Intel Core 2 Duo (Codice n.: Z0FL)
  • 2.4GHz Intel Core 2 Duo 065-7748
  • 2GB 667 DDR2 – 2x1GB SO-DIMMs 065-7750
  • SuperDrive 8x (DVD+R DL/DVD RW/CD-RW) 065-7756
  • Disco rigido Serial ATA da 250GB (5400 giri/min) 065-7771
  • Tastiera (Italiano) & Mac OS (Italiano) 065-7765
  • Country kit 065-7770
  • Adattatore Mini-DVI/DVI Apple 065-7760

Prezzo totale: € 1.417,99 (€ 1.181,66 + IVA)

Io ci vedo ben poco di positivo:

  • caratteristiche sostanzialmente invariate: hard-disk a 5400rpm nel modello di punta, per quanto fascia consumer;
  • calo fisiologico del prezzo, probabilmente inferiore al dovuto considerando cambio euro/dollaro e il costo attuale di memorie e hard-disk;
  • all’alba del 2008 ancora si vende un notebook da 1000€ con un’unità combo e si fa pagare un upgrade di RAM da 2GB a 4GB 360€! Il banco di RAM da 2GB per l’Eee pc l’ho pagato meno di 50€ (Kingston)…

Dov’è finita la capacità di innovare? Tutta nel MacBook Air?

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Macbook Air

15 Gennaio 2008

air.jpg

Bello, non c’è che dire… Butterei lì anche uno “splendido” se non fosse per il colore della tastiera. Ma prezzi a partire da 1.699€ per cosa? Per un sottilissimo notebook (non sub-notebook, tralasciando lo spessore incredibile) con:

  • schermo troppo grande (13,3″)
  • multi-touch pad
  • hard-disk PATA (parallel ATA da 4200rpm)
  • memoria 2GB (non modificabile)
  • superdrive opzionale da 89€
  • nessuna presa di rete tradizionale, devi acquistare un adattatore USB->RJ45 per 29€. In sostanza se vuoi andare in rete senza Wi-Fi devi occupare l’unica USB disponibile

La mia carta di credito ringrazia la mancanza di mezze misure dalle parti di Cupertino.

P.S. Time Capsule di bello c’ha il nome, ma qualcuno deve spiegarmi cos’è un “server-grade hard disk drive”. Io posso solo immaginare la sofferenza di un hard-disk SATA da 500GB o 1 TB in quello spazio ridotto.
Il prezzo del modello da 500GB, considerando le caratteristiche (AP, switch, usb, storage) non è neppure eccessivo.

UPDATE 22:45
Sbaglio oppure la batteria non è sostituibile? Dalle foto viste su AppleInsider sembrerebbe proprio di no. La trovo un’enorme stupidaggine: se questo era fastidioso per un iPod, figuriamoci per un notebook.

UPDATE 22:50
Gizmodo conferma. Più che un notebook mi sembra una cassaforte.

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