Ritorno velocemente sull’argomento nuovi MacBook. Ho aggiunto un paio di link nei commenti al precedente post:

  • Ars Technica cerca di convincerci (con scarsi risultati) che il MacBook Pro 13″ sia ancora una buona scelta;
  • si parla di un MacBook Pro 13″ Retina prima della fine dell’anno. Peccato che il mondo dei Mac Rumors sia sempre in fermento e affidabile quanto le previsioni meteo del mio ginocchio destro.

Oggi mi sono preso la briga di fare uno schema confrontando alcuni modelli (clic per ingrandire)

Nota: per comodità ho arrotondato le cifre in caso di x,99 € e utilizzato solo l’altezza massima dell’Air

Se il fattore portabilità non è decisivo, ne esce che il 15″ è forse ancora la scelta migliore. Nello schema la colonna evidenziata in giallo prevede l’upgrade della RAM (da 4 a 8 GB) e dello schermo (opaco, 1680×1050). Escludendo la RAM il prezzo sarebbe di 1.999 €. Alcuni pro del MacBook Pro da 15″ rispetto ai modelli Air e Retina:

  • è possibile aumentare la RAM autonomamente. Peraltro, già oggi con meno di 200€ si può portare il totale della memoria a 16 GB (massimo supportato), quando Apple Store prevede al massimo 8 GB (+99 €);
  • è possibile sostituire l’hard-disk. Entro un un paio d’anni un disco SSD da 512 GB dovrebbe avere un costo accettabile se confrontato con i 1.000€ richiesti da Apple per la relativa opzione. Attualmente i dischi da 256 GB sono abbondantemente sotto i 300 €;
  • non servono adattatori per utilizzare firewire ed ethernet.

Ironia della sorte in questi giorni stavo valutando la sostituzione del vecchio MacBook Pro da 15″: troppo ingombrante per l’uso che ne faccio, perfino troppo potente considerato che i lavori pesanti li faccio sull’iMac da 27″. Ero indeciso tra il MacBook Pro 13″ o un MacBook Air, dopo il WWDC direi che il MacBook Pro 13″ è diventato una macchina senza senso (costosa rispetto al resto della gamma, risoluzione 1280×800 px).

Per chi fosse interessato ecco i prezzi prima e dopo il WWDC.

Prezzi 9 giugno 2012

MacBook Pro 13″
i5 base € 1.149,00 (HD SSD: +€ 200 128GB, +€ 600 256GB, +€ 1.200 512GB)
i7 base € 1.449,00 (HD SSD: +€ 100 128GB, +€ 500 256GB, +€ 1.100 512GB)

MacBook Pro 15″
i7 quad-core 2,2GHz € 1.749,00 (HD SSD: +€ 200 128GB, +€ 600 256GB, +€ 1.200 512GB)
i7 quad-core 2,4GHz € 2.149,00 (HD SSD: +€ 100 128GB, +€ 500 256GB, +€ 1.100 512GB)
+€ 150 schermo alta risoluzione antiriflesso

MacBook Air
11″ 64GB i5 1.6Ghz 2GB € 957
11″ 128GB i5 1.6Ghz 4GB € 1.159
13″ 128GB i5 1.7Ghz 4GB € 1.260
13″ 256GB i5 1.7Ghz 4GB € 1.512

Prezzi 11 giugno 2012

MacBook Pro 13″
i5 base € 1.279,00 (HD SSD: +€ 200 128GB, +€ 500 256GB, +€ 1.000 512GB)
i7 base € 1.579,00 (HD SSD: +€ 100 128GB, +€ 400 256GB, +€ 900 512GB)

MacBook Pro 15″
i7 quad-core 2,3GHz € 1.899,00 (HD SSD: +€ 200 128GB, +€ 500 256GB, +€ 1.000 512GB)
i7 quad-core 2,6GHz € 2.299,00 (HD SSD: +€ 100 128GB, +€ 400 256GB, +€ 900 512GB)
+€ 100 schermo alta risoluzione antiriflesso

MacBook Air
11″ 64GB i5 1.7Ghz 2GB € 1.079
11″ 128GB i5 1.7Ghz 4GB € 1.179
13″ 128GB i5 1.8Ghz 4GB € 1.279
13″ 256GB i5 1.8Ghz 4GB € 1.579

In sostanza:

  • aumento sostanziale del prezzo base, fatta eccezione per 3/4 dei MacBook Air;
  • leggera riduzione di prezzo delle opzioni relative ai dischi SSD;
  • riduzione di prezzo per l’opzione schermo ad alta risoluzione sui MacBook Pro 15″ (alta risoluzione per 1680×1050 fa un po’ sorridere se confrontato con il display retina…).

L’unico modello ad uscire “vincente” da questo aggiornamento è il MacBook Air:

  • il prezzo, ad eccezione del modello base da 11″, è aumentato sensibilmente meno del resto della gamma;
  • è disponibile un adattatore thunderbolt->ethernet (a quando firewire??);
  • è possibile aumentare la RAM da 4 a 8 GB ad un prezzo ragionevole (99 €), così come per gli altri modelli (finalmente!).

Direi che se nuovo MacBook dovrà essere, quasi sicuramente sarà un Air.


Vista l’uscita di Mac OS X Lion, rinnovo le richieste espresse in tempi non sospetti:

  1. Sono un professionista, posso utilizzare le applicazioni scaricate dallo Store su tutti i miei Mac?
  2. Sono sempre il professionista di prima. Posso almeno utilizzare le applicazioni scaricate su un singolo computer per uso professionale? In questo caso, posso avere regolare fattura per l’acquisto?

A distanza di sei mesi ancora non si è capito un santo fagiolo. A occhio e croce direi che, per essere in regola ed evitarmi fastidiosa burocrazia (INTRA), dovrò andare in un negozio, acquistare la versione su chiave USB e pagarla due volte e mezzo il prezzo dello store (69$ contro 29$ in USA).

In questo momento non sono particolarmente soddisfatto dei miei sostanziosi investimenti in hardware (iMac) e software (Logic) Apple degli ultimi mesi.

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Apple App Store

6 Gennaio 2011

È disponibile da qualche ora l’aggiornamento a Mac OS X 10.6.6 con il tanto atteso App Store. Al momento l’unica cosa interessante sembra essere Aperture a 62,99€, peccato che ci siano alcuni aspetti poco chiari (il sito Apple è praticamente morto, quindi non riesco a verificare se queste informazioni siano disponibili sulla pagina dedicata).

1) Sono un professionista, posso utilizzare le applicazioni scaricate dallo Store su tutti i miei Mac?

A occhio e croce direi di no. Nelle domande frequenti leggo:

Posso usare le app del Mac App Store su più di un computer?
Le app del Mac App Store possono essere usate su qualsiasi Mac che possiedi o utilizzi per uso personale.

2) Sono sempre il professionista di prima. Posso almeno utilizzare le applicazioni scaricate su un singolo computer per uso professionale? In questo caso, posso avere regolare fattura per l’acquisto?

Suppongo che la risposta alla prima domanda sia sì (ma bisognerebbe verificare le condizioni d’uso), mentre la risposta alla seconda domanda sia no (non mi risulta che sia possibile avere fattura per le applicazioni acquistate sull’AppStore per iPhone/iPod).

Se avete una risposta alle due domande sono in ascolto 😉


CES 2011

6 Gennaio 2011

Come sempre seguire il feed di Engadget nei giorni del CES, con oltre un centinaio di articoli al giorno, diventa praticamente un lavoro. Ecco un paio di novità interessanti recuperate nella marea di notizie.

Samsung serie 9

Capita raramente di rimanere colpiti dal design di un notebook non Apple. Ovviamente si tratta di un concorrente del nuovo MacBook Air, non si conosce ancora la data di commercializzazione ma il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 1600$. Le caratteristiche tecniche sono superiori (purtroppo non si parla di risoluzione dello schermo):

There’s no optical drive, but it has Ethernet, HDMI, and USB sockets and a headphone jack. Perhaps even more impressive is what’s Inside — it’s got a brand new Core i5 2537M processor, 128GB SSD, and 4GB of RAM. Not enough for you? Its backlit keyboard, 400 nit LED-backlit display, and two 1.5-watt speakers and a sub-woofer should seal the deal.

Fonte Engadget

Motorola Xoom

Se il Samsung Serie 9 è un degno concorrente del MacBook Air, questa è sicuramente una buona alternativa all’iPad.

A 1GHz dual-core Tegra 2 will power this 10.1-incher, while 4G connectivity will be made available as an update in Q2 following a Q1 launch. Other specs include a 1280 x 800 resolution, 5 megapixel camera, 720p video recording and 1080p video playback, 802.11n WiFi, Bluetooth 2.1 + EDR, and finally, a healthy 32GB of onboard storage. The battery is rated to be capable of supporting 10 hours of video.

Considerando che ho visto diverse persone acquistare iPhone e iPad per moda più che per necessità, non mi stupirò se il 2011 sarà l’anno del tablet (dopo gli anni dei netbook). Personalmente spero che sia l’anno della diffusione di massa dei dischi SSD, almeno i prezzi per gigabyte scenderanno 😉

Fonte Engadget


Nuovo iArrivato

26 Dicembre 2010

Ho visto per la prima volta un iMac 27″ da un cliente qualche settimana fa ed è stato subito colpo di fulmine. Dopo aver venduto il mio “vecchio” iMac da 20″ (in termini di obsolescenza quattro anni per un Mac non sono comunque paragonabili a quattro anni per un pc), mi sono deciso ad acquistare il modello base con processore i5.

In un colpo solo ho risolto il limite di memoria di 3GB, i problemi di spazio su disco e sulla scrivania (la risoluzione di 2560×1440 pixel mi permette di abbandonare senza ripensamenti la precedente configurazione dual monitor).

iMac 27"

La procedura d’acquisto è stata abbastanza surreale:

  1. ho contattato telefonicamente l’AppleStore Imprese e chiesto una quotazione via e-mail. Lo sconto era di circa il 3% per cui, considerando i tempi di attesa e le complicazioni burocratiche (si tratta di una fattura intrastat, mi pare di capire che l’IVA la paghi comunque e poi te la rimborsano), ho deciso di cercare una strada alternativa;
  2. ho contattato un rivenditore Apple e chiesto un preventivo, facendogli presente che avevo già in mano un’offerta con il 3% di sconto. La risposta è stata che sotto a quel prezzo non potevano scendere, al massimo potevano offrirmi la stessa quotazione. Pro: disponibilità immediata di un pezzo.
  3. ricontatto il rappresentante dell’AppleStore Imprese dicendogli che ho un’offerta equivalente e con merce subito disponibile. Mi aspettavo un’ulteriore ribasso, considerando anche che il giorno del Black Friday gli sconti sugli iMac erano di 101€, invece mi sento rispondere che sotto a quella cifra non può scendere (ma potrebbe farmi sconti maggiori se acquistassi come privato, ancora devo capire perché…);
  4. visto che lo stesso sconto lo posso ottenere dal mio fornitore abituale di hardware, decido di ordinarlo da loro: consegna prevista 24 dicembre, pagamento posticipato. Il giorno seguente verifico l’ordine e la data stimata di consegna è stata posticipata al 18 gennaio, per cui potrebbero anche spostarla più avanti;
  5. per pura curiosità controllo il sito di MediaWorld e scopro che l’iMac è in vendita in bundle con una multifunzione Epson, per cui lo sconto effettivo (79€) è superiore a quello proposto dai canali ufficiali Apple (la stampante posso facilmente rivenderla perdendoci poco o nulla). Il punto vendita più vicino ne ha tre pezzi disponibili.

Morale della favola: i canali “ufficiali” Apple hanno perso l’ennesimo cliente. Onestamente non me la sento nemmeno di biasimare l’altro fornitore, la disponibilità dei prodotti Apple è da sempre imprevedibile: ultimamente ho acquistato da loro Logic Express, ci ha messo circa un mese ad arrivare mentre sul sito Apple risultava disponibile in 24 ore.

iMac 27" 2010 (back)

Il retro del nuovo iMac

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