1815dn_front.jpgLa stampante multifunzione Dell 1815dn è una stampante laser monocromatica/scanner/fax con scheda di rete integrata amministrabile attraverso il browser: per accedere all’interfaccia web basta digitare nella barra degli indirizzi l’ip associato al dispositivo.
Utilizzando il pannello di controllo si scopre che alcune sezioni sono protette da un nome utente e una password, ma stranamente questi dati non sono presenti nella guida fornita a corredo.

Per accedere alle sezioni di amministrazione è sufficiente utilizzare questi dati (per altri modelli Dell la password di default è password):

Username: admin
Password: 4455

La prima cosa che normalmente si fa in questi casi è modificare la password predefinita: per farlo si accede alla sezione Impostazione della stampante e si seleziona la voce Imposta password.

Nel mio caso ho inserito la nuova password di 10 caratteri e non sono più stato in grado di accedere alle sezioni riservate (user e password non riconosciuti). Nemmeno il documento trovato sul sito di supporto Dell è stato in grado di aiutarmi: i menu indicati non corrispondono a quelli presenti sul dispositivo.

Fortunatamente (via Google) ho scoperto un altro metodo per accedere alle sezioni riservate: basta cercare il MAC address della scheda di rete (stampate la pagina di configurazione), lasciare vuoto il campo username e inserire come password le ultime 8 cifre del MAC address senza i “:”. Ipotizzando un MAC address 00:0d:93:ff:fe:72:d2:80 la password sarà fe72d280.

Per quale motivo la password non veniva più riconosciuta? La lunghezza massima della password è di 8 caratteri e digitando la password non mi ero accorto del troncamento all’ottavo carattere. Al contrario la richiesta delle credenziali viene fatta attraverso il sistema di autenticazione HTTP, per cui è possibile inserire più di 8 caratteri come password.

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Agosto, tempo di pulizie

9 Agosto 2006

Oggi ho perso quasi mezza giornata per ottenere questo risultato

pulizie.jpg

Motivo delle pulizie di primavera tardive e del bricolage (la mensola è opera del babbo)? Mi hanno consegnato il nuovo UPS (un APC da 800VA che si affianca all’UPS esistente Elsist da 1200VA) e il nuovo switch 8 porte GigaEthernet.

Se siete curiosi di scoprire cosa c’è attaccato a tutto questo ambaradan, date un’occhiata alle altre foto su Flickr. Per chi non è pratico di Flickr, ci sono le note sulle foto: basta posizionarsi con il mouse sulla foto e leggere le descrizioni.

Nota: nelle foto mancano i portatili (Gandalf, Bilbo e Frodo) 😉


Uno sguardo ai Mac Pro

8 Agosto 2006

Devo confessare di essere decisamente attratto dai nuovi Mac Pro: tra le caratteristiche da segnalare il doppio processore Xeon (da 2 a 3Ghz), il supporto fino a 16GB di RAM DDR2 ECC a 667Mhz su 8 slot, supporto per 4 dischi SATA da 3Gb/s (per le specifiche tecniche complete vi rimando alle pagine Apple).

Per curiosità ho provato a configurare due sistemi simili (per quanto possibile): un Mac Pro e una workstation Dell.

Mac PRO: €4.414,17+iva

  • Due Intel Xeon dual-core a 2,66GHz
  • 4GB (4 x 1GB)
  • NVIDIA GeForce 7300 GT 256MB (DVI single-link/DVI dual-link)
  • Serial ATA 500GB 7200 giri/min 3Gb/sec
  • 1 x SuperDrive
  • Tastiera e Mighty Mouse Apple
  • Mac OS X
  • AppleCare Protection Plan per Mac Pro/Power Mac – Auto-enroll
  • Apple Cinema Display 23″

Dell Precision 690: € 5.799+iva+spese spedizione

  • Due Intel Xeon dual-core a 2,66GHz
  • 4GB DDR2 667 Quad Channel FBD Memory (4x1GB)
  • nVidia Quadro FX3500 256MB
  • Serial ATA 500GB 7200 giri/min 3Gb/sec
  • 16X DVD+/-RW Drive
  • lettore floppy
  • Tastiera e mouse
  • Windows XP Professional SP2
  • 3 anni garanzia NBD
  • seconda scheda rete Gigabit Ethernet
  • Dell UltraSharp™ 2407WFP 24” wide

Nel caso del sistema Dell non si parla di ram ECC (a differenza del Mac Pro); se poi si esclude il monitor (stranamente non è possibile farlo nel preventivo Dell) notoriamente più caro per Apple, il confronto diventa ancora più favorevole al Mac Pro.

Come si spiega questa enorme differenza? La scheda video montata sul Mac Pro costa un centinaio di euro, quella della workstation Dell (non esistono alternative BTO) costa 10 volte tanto.
Altro elemento da valutare: la garanzia Dell è di 3 anni NBD (next business day on site, ossia intervengono presso il cliente), la garanzia AppleCare è semplicemente ridicola in confronto (l’intervento presso il cliente è previsto solo in alcune località e non ci sono indicazioni temporali).

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Addio G5

7 Agosto 2006

Nel WWDC 2006 (ancora in corso) sono appena stati presentati i nuovi Mac Pro con doppio processore XEON e i nuovi Xserve: in altre parole, addio definitivo ai processori PowerPC su tutta la linea.

In riferimento al post precedente, dalle foto di Engadget mi pare di capire che i nuovi Mac Pro monteranno una nVidia Geforce 7300GT con 256 MB ram.

EDIT: l’AppleStore è già tornato online. Tra le cose interessanti la possibilità di scegliere gli Xeon a 2.0 Ghz (risparmio di 300 euro) e la possibilità di montare una scheda ATI X1900 512MB Ram (+350€); per gli “sboroni” si possono montare 4 Geforce 7300GT 😉

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Sono in corso piccoli ritocchi al look del prossimo Firefox 2.0; per apprezzare il nuovo tema dovete scaricare le ultime nightly (operazione consigliata SOLO ad utenti esperti).

Se non l’avete già fatto, date un’occhiata al sito dell’Associazione Italiana Supporto e Traduzione Mozilla e al relativo forum: entrambi sfoggiano il nuovo logo e nuove favicon.

firefox2_tema.jpg


AMD, produttore di CPU e principale concorrente di Intel, ha deciso di fare compere ed ha acquisito ATI, produttore di chip per schede grafiche; totale della spesa 5.4 miliardi di $.

Apple è passata ai processori Intel da pochi mesi e già si trova la prima fregatura: ATI e nVidia sono le uniche alternative nel campo delle GPU, Intel ha già stabilito che non rinnoverà l’accordo commerciale con ATI (decisione abbastanza ovvia) e probabilmente non sarebbe molto contenta di un accordo Apple-ATI, le GPU Intel non sono un granché (vedi benchmark del GMA950).

Questa è la situazione attuale della gamma MacIntel:

  • iMac: scheda ATI X1600 da 128MB e 256MB
  • Mac Mini, MacBook: integrata Intel GMA950 con memoria condivisa
  • MacBook Pro: ATI Mobility Radeon X1600 da 128MB e 256MB

Gli unici Mac con scheda nVidia sono i “vecchi” PowerMac G5 (Geforce 6600 o QuadroFX), forse destinati alla sparizione già dal prossimo lunedì, sostituiti da un MacPro con processore Xeon 5100; in questo caso sono curioso di vedere quale scheda video monteranno.
Il tempo mostrerà i frutti di questa fusione AMD-ATI e la validità dell’accordo Intel-Apple, non tralasciando il settore server dove AMD sta ottenendo consensi grazie ai processori Opteron.

Parlando di fusioni, è un dato di fatto che l’acquisizione di Macromedia da parte di Adobe non ha ancora prodotto risultati degni di nota: basti pensare che gli utenti Adobe ancora attendono la versione Universal Binary di PhotoShop e soci. Naturalmente le situazioni sono diverse: in quel caso due “concorrenti” si sono uniti e sono diventati in pratica il monopolista del settore, nel caso AMD+ATI uno dei due competitor (AMD-Intel) ha deciso di rafforzarsi facendo acquisti in un settore strategico.

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