A volte i profili utente di Windows 2000 Professional si corrompono ed impediscono l’accesso dell’utente con le vecchie impostazioni. La frequenza di questo problema è decisamente bassa, solo 4 casi in un anno; personalmente non ho ancora rilevato il problema con Windows XP (in quel caso la soluzione più rapida potrebbe essere quella di usare i punti di ripristino).

Esempio: ho un cliente (Windows 2000 sp4) che ad ogni aggiornamento automatico di Windows si ritrova con le impostazioni azzerate. Andando a verificare nella cartella Documents and settings si trova una cartella utente (quella vecchia) ed una cartella utente.nomepc (quella in uso).

Nel caso specifico è sufficiente accedere con un altro utente amministratore e modificare il registro. Le impostazioni delle cartelle del profilo degli utenti si trovano in:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\ProfileList

È sufficiente individuare il profilo incriminato e modificare il valore del parametro ProfileImagePath.

Stamattina ne ho trovato un altro: tentando di accedere a Windows 2000 il pc segnala questo errore.

Profilo danneggiato. Impossibile caricare il profilo. Per l’accesso sarà utilizzato un profilo temporaneo.

In questo caso la nuova cartella del profilo è utente, mentre la vecchia viene rinominata in utente.bak.

Per risolvere ho abilitato la visualizzazione di file nascosti e file di sistema ed ho brutalmente copiato tutto il contenuto della cartella vecchia in quella nuova (escludendo i file NTUSER.DAT, NTUSER.DAT.LOG, ntuser.ini).

Non tutte le cose funzionano al primo colpo (ad esempio il mio gestionale che usa chiavi di registro in HKEY_CURRENT_USER non funzionava), ma buona parte del lavoro è fatta.

Un’altra alternativa (che però ho usato una sola volta senza grandi risultati) è quella di usare la funzione di copia profilo: create un secondo profilo, andate in pannello di controllo->sistema->profili utente e usate il pulsante Copia su…

Naturalmente si tratta di soluzioni “sperimentali” 😉 La strada migliore sarebbe quella di copiare nel nuovo profilo solo l’indispensabile (documenti, segnalibri, ecc. ecc.) e reinstallare i programmi non funzionanti.


Non vi bastava il WGA?

28 Ottobre 2006

Cari insoddisfabili, eccovi accontentati: dopo il WGA, dal 27 ottobre avrete anche l’OGA, l’Office Genuine Advantage (fonte PC World).

The company’s Office Genuine Advantage (OGA) program will require mandatory validation of Office software starting October 27, the software vendor quietly disclosed today. After that date, any Office Online templates downloaded from within the Office 2007 Microsoft Office System applications will require validation of legitimacy.

Similarly, starting in January, users of Office Update will have to validate the legitimacy of their Office software before they can use the service, Microsoft added.

Per il momento riguarda solo il download di template dal sito Microsoft, da gennaio 2007 sarà obbligatorio per poter utilizzare il servizio di Office Update. Se già non l’avete fatto, è un altro buon motivo per passare ad OpenOffice 😉
Si accettano scommesse: stavolta quante ore ci vorranno prima di trovare la scappatoia?

A proposito di Microsoft e Firefox: c’è gente che non ha proprio un cavolo da fare… Microsoft® Firefox 2007 Professional: da notare la cura con cui è stato realizzato il pacchetto 😉 (via eXtenZilla).

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Windows XP on Mac

1 Ottobre 2006

Devo ammetterlo: fa un po’ impressione sentire il suono di avvio di XP uscire dalle casse dell’iMac 😛

xp_onmac_small.jpg

Altrettanto impressionante è il tempo di avvio della macchina virtuale: ben inferiore ai 20 secondi con AVG installato. Se queste sono le prestazioni su un processore Merom e un disco SATA (e soli 512MB assegnati alla macchina virtuale), è il caso di iniziare a pensare seriamente all’utilizzo della virtualizzazione anche sui server nelle PMI (magari lo stanno già facendo e io non lo sapevo :P): in una botta sola ci si semplificano backup e ripristini dell’intero sistema.

Nota: la versione di XP è la Professional a 32bit, non la 64bit come sembrerebbe dal titolo della finestra 😉

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Per prima cosa: se volete usare Parallels su un iMac con processore Core 2 dovete scaricarvi una versione beta (al momento attuale la 1908 l’ultima versione disponibile è  la 1910). Subito dopo aver scaricato la beta si scopre che i sistemi operativi a 64bit non sono supportati 🙁

xp64bit.png

Il problema dovrebbe essere risolto con la prossima Major Release di Parallels.


Microsoft WGA

17 Settembre 2006

La scorsa settimana ho incontrato il mio primo pc “infettato” da Microsoft WGA (Windows Genuine Advantage): nella schermata di login viene visualizzato un riquadro in cui si informa l’utente che la copia in uso del sistema operativo non è originale; la stessa cosa viene ripetuta in un balloon dopo che si è effettuato il login.
Ironia della sorte, il pc presentava in bella vista l’adesivo del COA per Windows XP Professional.

Seguendo i link forniti dalla minacciosa finestra ho scoperto che il Product Key di Windows non corrispondeva a quello presente sull’adesivo (assemblatore del cavolo); a questo punto ho cercato su Google un modo per cambiarlo.

Il primo tentativo è andato miseramente a vuoto. Le informazioni presenti nell’apposito documento Q328864 di Microsoft non hanno funzionato: per qualche strano motivo il codice inserito dopo la “disattivazione” veniva rifiutato (product key non valido).

Il secondo tentativo è stato più fortunato: cercando ulteriormente tra i link forniti dall’avviso ho trovato un eseguibile di Microsoft per cambiare il product key (ma perché mai non lo forniscono direttamente nel Q328864 ?!?). Un riavvio e tutto è tornato a funzionare come prima.

EDIT
Visto che è già stato richiesto da più parti: non ho inserito subito il link perché purtroppo non avevo conservato l’indirizzo per il download del file. Alla fine grazie a Google sono riuscito a recuperarlo: si tratta dello Strumento di aggiornamento codice “Product key” di Windows.
http://www.microsoft.com/genuine/selfhelp/PKUInstructions.aspx

E’ sufficiente avviare l’applicazione, seguire le indicazioni a video e riavviare quando finito (fatelo con la connessione ad Internet attiva): nel mio caso al login successivo è stato richiesto nuovamente il permesso di eseguire il file scaricato, dopodiché viene visualizzata una finestra in cui si informa che il product key è stato correttamente modificato.


5 minuti con Vista

20 Luglio 2006

Ieri ho ricevuto il DVD con la beta2 di Windows Vista e ne ho approfittato per provare l’installazione sul muletto: nella fattispecie il muletto è un pc assemblato nella primavera 2005, un Pentium4 3.0Ghz con 1GB di Ram e due hard disk SATA da 160GB.

L’installazione è andata a buon fine (circa 35 minuti), ma il riavvio non è stato dei migliori: dopo vari tentativi e riavvi in safe-mode, sono stato costretto ad utilizzare la connessione DVI visto che la connessione VGA mandava il monitor fuori range.

Tralasciando l’interfaccia ampiamente modificata, cosa salta subito all’occhio? Il consumo spropositato di RAM! In questo momento ho aperto solo Firefox e mi ritrovo con 543MB di RAM occupate.

Ecco qualche screenshot 😉

desktop_vista.JPG

prestazioni.JPG

menu.JPG

risorsepc.JPG