Un po’ di libri

13 Dicembre 2007

In questi giorni sono stato colpito dalla shopping-mania 😛

Questo è l’ordine di martedì mattina su IBS, tutti libri che programmavo da tempo di leggere ma, per un motivo o per l’altro, non ho mai letto:

  • Antologia di Spoon River – Edgar Lee Masters
  • Generazione X – Douglas Coupland
  • Sulla strada –  Jack Kerouac
  • Vita da lettore – Nick Hornby
  • Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta – Robert Pirsig

È la prima volta che acquisto libri da IBS, spero solo che arrivino in tempi rapidi (carina l’idea del kit per i pacchi regalo) 🙂

Per completare l’opera ieri mattina stavo facendo un giro per acquisto regali al centro commerciale le Porte Franche, quando nel negozio Feltrinelli l’occhio mi è caduto su un paio di libri della Apogeo:

  • Sviluppare applicazioni web 2.0 – Christophe Porteneuve (scheda). Saranno almeno 4-5 anni che non compro un testo tecnico in italiano, ma da una rapida occhiata l’indice mi è sembrato interessante e il libro ben realizzato
  • Manuale di redazione – Mariuccia Teroni (scheda). Per capirci… ci sono la bellezza di 2 pagine sulla d eufonica! 😛

Al momento ho nascosto la carta di credito e cerco di evitare il sito di Amazon, ma sento che potrei cedere a breve (il lato oscuro della forza potente è)  😛

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Oggi, nonostante l’impegno di qualche menagramo pugliese 😛 , ho ricevuto il pacco con il nuovo obiettivo: Canon EF 50mm ƒ1.4 USM.

Canon 50mm ƒ1.4 vs ƒ1.8

Qualche impressione al volo:

  • la qualità costruttiva è quella del Canon 85mm ƒ1.8, quindi decisamente superiore al 50mm ƒ1.8
  • il paraluce ES-71 II viene avvitato direttamente sull’obiettivo, non c’è bisogno di una ghiera aggiuntiva come avviene per l’ES-62
  • la messa a fuoco e il bokeh sono decisamente superiori, merito rispettivamente dell’USM e delle 8 lamelle del diaframma (sono 5 nel modello ƒ1.8)

Ora non resta che farci un bel po’ di foto 😉

Test 50mm f/1.4


Canon EF 50mm ƒ1.4 USM

1 Ottobre 2007

Canon 50mm

Dopo un paio d’anni di onorato servizio ho deciso di pensionare il glorioso Canon EF 50mm ƒ1.8 e sostituirlo con il modello superiore, il Canon EF 50mm ƒ1.4, obiettivo con una costruzione un po’ più solida dell’economico ƒ1.8 mark II e motore di messa a fuoco USM.

Il nuovo obiettivo è stato ordinato sabato su Foto Colombo e dovrebbe arrivare in settimana. Ovviamente, maledetta Canon, il paraluce è venduto a parte (modello ES-71).

A proposito di questo negozio online: se decidete di pagare con carta di credito leggete bene le condizioni di vendita, sono decisamente anomale e il pagamento va fatto solo dopo aver ricevuto conferma della disponibilità del materiale e dei prezzi.
Immagino a causa dei costi dei servizi esterni a cui si appoggiano, se pagate senza autorizzazione e decidete di non completare l’ordine il negozio si riserva a titolo di commissione una percentuale del 3,5% per le carte di credito e del 4,5% per Paypal. Queste sono le condizioni indicate nella mail di conferma, si tratta di capire se poi vengano effettivamente applicate o esistano eccezioni 😕

Tornando al Canon EF 50mm ƒ1.8 mark II: non lasciatevi ingannare dal prezzo inferiore ai 100€ e dalla fragilità costruttiva, il cinquantino resta una delle lenti con il miglior rapporto prezzo/prestazioni in circolazione 😉

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Addio Dell XPS M1330

24 Agosto 2007

Questo è il testo della mail che ho inviato la settimana scorsa al mio commerciale Dell nel tentativo di smuovere l’ordine dell’XPS M1330:

Salve XXX,
le scrivo per avere informazioni sul mio ordine XXX (codice cliente XXX) per un notebook Dell XPS M1330. So che è in ferie, spero comunque che leggerà questa mail al suo rientro: la mia precedente mail con richiesta di informazioni ha ricevuto una risposta automatica ma non sono stato più contattato da nessun commerciale.

La situazione sta diventando ogni giorno più assurda e frustrante: dall’iniziale stima di consegna del 20 luglio siamo passati al 14 agosto, a metà della settimana scorsa siamo passati al 26 settembre! Fine settembre significa tre mesi dopo l’ordine (29 giugno), tre mesi per ricevere un notebook che ho già pagato!

Il giorno in cui ho confermato il mio ordine l’idea era quella di avere un notebook da utilizzare per il mio lavoro, non di fare un prestito a tasso zero di 1700 euro e rotti in favore di Dell (perché, se fosse sfuggito, l’addebito dell’importo sulla carta di credito è avvenuto nel mese di luglio).

A questo punto gradirei una risposta precisa a tre domande:

1. è possibile avere informazioni affidabili sulla data di consegna del mio ordine? Se le uniche informazioni che avete sono quelle presenti nello Stato dell’ordine online, ne prenderò atto.
2. come si giustifica il fatto che in giro per il mondo ci siano persone che stanno ricevendo il “mio” notebook (con mio intendo stesse caratteristiche) avendo ordinato settimane dopo il sottoscritto? Incapacità gestionale di Dell oppure volontà di privilegiare alcuni mercati?
3. come intende comportarsi “concretamente” Dell per compensare i clienti che si trovano nella mia situazione? Stiamo parlando di 3 mesi nel mercato dei computer e della tecnologia, non di 3 mesi del mercato dell’automobile: in 3 mesi il prezzo di processori/ram/hard-disk scende, vengono presentati nuovi modelli che fanno diminuire il prezzo di quelli più vecchi, per quale valido motivo dovrei aspettare 3 mesi per ricevere un notebook quando posso cancellare il mio ordine, smetterla di mangiarmi il fegato e probabilmente cercare un fornitore alternativo?

Sono consapevole che lo sfogo di un piccolo cliente, peraltro al suo primo acquisto di un notebook Dell, non significhi molto per un’azienda di queste dimensioni; sono altresì convinto che lei non abbia colpe in tutta questa ridicola situazione.

Stabilito questo, se le risposte alle tre semplici domande che ho posto non saranno soddisfacenti, la mia intenzione è quella di chiedere l’annullamento dell’ordine e il rimborso immediato dei soldi addebitati sulla mia carta di credito: in futuro, memore di questa esperienza, valuterò con attenzione la possibilità di ordinare nuovamente prodotti Dell, soprattutto se appena presentati sul mercato.

Cordiali saluti.

Nel frattempo la situazione è diventata sempre più assurda:

  • non esiste alcuna informazione attendibile sui tempi di consegna dei notebook: ad alcune persone il notebook è stato spedito nonostante il giorno prima il commerciale parlasse di svariati componenti in backorder
  • negli USA c’è chi ordina il 10 agosto e riceve il notebook (rosso e con display LED) in meno di 10 giorni, chi riceve uno sconto di 400$ (su 2200$) per il ritardo (e l’ha ordinato il 1° di agosto, un mese dopo il sottoscritto). Altri hanno avuto uno sconto del 10% e di 190$ (per poi scoprire che, con lo sconto di 190$ il prezzo era esattamente quello che avrebbe ottenuto rifacendo la stessa configurazione sul sito Dell).
  • situazioni analoghe le potete leggere nelle oltre 900 pagine di questa discussione sul forum Notebook Review: sembra che i primi ad ordinare stiano subendo i maggiori ritardi (ho letto date di consegna spostate ai primi di ottobre per persone che hanno ordinato il 3 di luglio!)

Personalmente sono giunto ad una conclusione: Dell sta consegnando i notebook a chi ha una data di consegna prevista entro la fine di agosto (in questo modo evita di spostarla nuovamente). Chi, come il sottoscritto, ha ordinato alla fine di giugno e ha un ESD a fine settembre ritorna allegramente in coda (con tanti saluti alla priorità garantita dalla data dell’ordine).

Dopo aver valutato le alternative con il commerciale (che personalmente ritengo l’unica parte salvabile di tutta questa storia), ho deciso di annullare l’ordine per il Dell XPS M1330 e ordinare un Latitude D630.

Alla fine ho cercato di tirar fuori il più possibile da questi due mesi di rotture e credo di aver trovato un compromesso vantaggioso: perdo un po’ di portabilità, lo schermo WLED e un design più curato (meno “aziendale”), in compenso ho una macchina dalla prestazioni sicuramente superiori e una consegna prevista entro il 10 settembre (mi scuserete se tolgo le mani dalla tastiera mentre lo scrivo).

Faccio gli auguri a tutti quelli che hanno in ordine o hanno intenzione di ordinare un Dell XPS M1330: io non ci voglio più nemmeno pensare 😉


Canon 17-40mm ƒ/4L USM

28 Luglio 2007

Con questo nuovo acquisto direi che il corredo fotografico è praticamente completo (manca forse un moltiplicatore 1.4x per il 70-200mm, ma a guardare il prezzo del Canon mi passa la voglia).

Canon 17-40mm ƒ/4 Unboxing

Canon 17-40mm ƒ/4L USM con paraluce EW-83E e custodia morbida, garanzia italiana.

Premesso che non ci guadagno nulla, ne approfitto per fare i complimenti a Digitalfoto:

  • ho inviato l’ordine mercoledì sera (25 luglio) alle 20.30 scegliendo come pagamento il bonifico bancario anticipato (si risparmia il 2%)
  • giovedì mattina ho ricevuto la conferma della disponibilità, fatto il bonifico con valuta 28 luglio (con Fineco ci sono almeno due giorni di valuta obbligatori) e spedita via e-mail la distinta con numero di CRO
  • venerdì mattina (27 luglio) alle 10 avevo già in mano l’obiettivo nuovo

Alle spalle avevo un solo ordine di 30€, quindi non avevo uno storico che giustificasse tale rapidità.

Non rappresentato in foto, da un altro fornitore ho acquistato anche un filtro polarizzatore circolare HOYA Pro1 Digital da 77mm.

In attesa di dedicarmi ai panorami, per il momento ho provato un paio di inquadrature buffe 😛

Homer: test 17-40mm


Vi presento due new entry nel mio corredo fotografico: Sigma APO teleconverter 1.4x DG e tracolla Lowepro Voyager S.

Sigma APO teleconverter 1.4x DG

sigmatele.jpg

Si tratta di un moltiplicatore di focale (teleconverter), un gruppo compatto di lenti che viene montato tra l’obiettivo e la camera per aumentare la lunghezza focale effettiva dell’obiettivo (in realtà viene ingrandita la parte centrale dell’immagine, come spiegato chiaramente nei due link indicati). In sostanza con un moltiplicatore 1.4x il mio obiettivo macro Sigma EX DG 150mm ƒ2.8 si trasforma in un 210mm (150×1.4).

L’uso di moltiplicatori di focale comporta naturalmente degli svantaggi: con il moltiplicatore 1.4x si perde 1 stop di luminosità, si ha una perdita di nitidezza (trascurabile per il fattore di moltiplicazione 1.4x) e in alcuni casi anche la perdita dell’autofocus (per l’accoppiata 150mm+tele 1.4x si perde l’autofocus solo nella distanza 0-52cm). Per quanto riguarda la fotografia macro, la perdita di luminosità e dell’autofocus non sono problemi insormontabili: tipicamente si scatta su cavalletto, messa a fuoco manuale e ƒ alti.

Questo è il primo esperimento con EOS 350D+150mm+tele 1.4x, confido di trovare il tempo per qualche prova con una luce migliore (il gigantesco ragno ritratto nella foto è largo circa 1mm) 😉

Test #2

Lowepro Voyager S

Diciamola tutta: la tracolla offerta da Canon insieme alla 350D è un po’ una schifezza (e non credo che le cose siano migliorate con la 400D). Non appena attacchi un obiettivo un po’ pesante, magari su una 350D accoppiata al battery pack con 2 batterie, tende a segarti il collo dopo pochi minuti.

Dopo aver fatto un po’ di ricerche online, ho deciso di provare con il modello in questione (acquistata su DigitalFoto): è realizzata in neoprene, ha due sganci rapidi apparentemente solidi (ci spero!) ed è decisamente più comoda dell’originale EOS. Ora non resta che verificare sul campo le prime impressioni 😉