Nota: questo articolo è la traduzione di un articolo disponibile solo in inglese sul sito Apple.

Se lo spazio su disco risulta quasi esaurito dopo aver importato la propria musica in iTunes, o si desidera semplicemente spostare tutti i file musicali su un altro hard disk del proprio sistema, ecco il modo per farlo senza perdere tutte le proprie playlist, classifiche e cronologie di ascolto.

Per prima cosa verificare che l’opzione “Tieni organizzata la cartella iTunes Music” sia attiva nelle preferenze di iTunes:

  1. Utenti Mac: dal menu iTunes, selezionare Preferenze…
    Utenti Windows: fare clic su Preferenze… nel menu Modifica
  2. Nella finestra successiva, fare clic sulla scheda Avanzate
  3. Attivare il checkbox “Tieni organizzata la cartella iTunes Music”
  4. Fare clic su OK

Preferenze iTunes

Dopo aver completato questa verifica, seguire le seguenti indicazioni per spostare la libreria iTunes Music sul nuovo disco e consolidare la libreria nella nuova posizione. Questa operazione copierà i file audio mantenendo classifiche e cronologia.

  1. Aprire iTunes
  2. Dal menu iTunes aprire Preferenze… (In Windows selezionare Preferenze… dal menu Modifica).
  3. Accedere alla scheda Avanzate nella finestra delle Preferenze
  4. Fare clic sul pulsante Modifica… in Avanzate.
  5. Nella finestra Modifica Posizione Cartella Musica, spostarsi nella posizione dove si desidera creare la nuova cartella Musica. Nota: come impostazione predefinita, la cartella Musica di iTunes è una cartella chiamata “iTunes Music” in ~/Music/iTunes/ dove la tilde “~” rappresenta la cartella home dell’utente. In Windows, la cartella predefinita è posizionata in:
    \Documents and Settings\username\Documenti\Musica\iTunes
  6. Fare clic sul pulsante Nuova cartella nella finestra Modifica Posizione Cartella Musica (in Windows Crea nuova cartella)
  7. Nella finestra Nuova cartella, inserire il nome della nuova cartella iTunes Music (in Windows inserire il nome direttamente accanto alla nuova cartella)
  8. Fare clic su Crea (solo Mac)
  9. Fare clic su Scegli (Ok in Windows) nella finestra Modifica Posizione Cartella Musica
  10. Fare clic su OK nella finestra delle Preferenze. Verrà visualizzato un messaggio di avviso: “Vuoi spostare e rinominare i documenti nella nuova cartella iTunes Music secondo le preferenze “Mantieni organizzata la cartella iTunes Music”?”
  11. Fare clic su SI
  12. Dal menu Avanzate, selezionare Consolida Libreria…. Verrà visualizzato un messaggio di avviso: “Il consolidamento della libreria consiste nella copia della musica nella cartella iTunes Music folder. Non sarà possibile annullare.”
  13. Fare clic su Consolida. Importante: questa azione copia tutti i file musicali nella nuova posizione. È necessario che ci sia spazio sufficiente per copiare tutti i propri file.
  14. Al termine della copia, individuare la vecchia cartella iTunes Music, e trascinarla nel Cestino. Nota: non rimuovere i file iTunes 4 Music Library che potrebbero trovarsi nella stessa posizione della cartella iTunes Music.
  15. Svuotare il cestino

Venerdì mi hanno consegnato il nuovo Apple Mighty Mouse ed oggi ho finalmente trovato il tempo di collegarlo al PowerBook.
La confezione contiene il mouse con un simpatico tappo per la presa USB su cui è possibile incastrare il cavo arrotolato, il manuale ed il cd di installazione del software; il filo non è particolarmente lungo, il che è decisamente utile per un portatile ma scomodo per un sistema desktop (a meno di collegarlo a tastiera, monitor o simili).

Partiamo dall’aspetto estetico: il mouse è di colore bianco, non perlaceo come il mouse bluetooth, mentre le dimensioni sono del tutto simili. La prima impressione è di estrema comodità, la pallina dello scroller per quanto piccola è molto rapida e facilmente controllabile.

A questo punto installo il software allegato, che richiede Mac Os X 10.4.2 (Tiger con gli ultimi update) e ben 152MB di spazio: stranamente il mouse parte configurato con il “tasto destro” disabilitato dal momento che sia il clic a sinistra che a destra sono impostati sul valore Pulsante primario.

Al clic sinistro e destro è possibile associare le seguenti opzioni: Pulsante primario, Pulsante secondario, Exposé – Tutte le finestre, Exposé – Finestre dell’Applicazione, Exposé – Scrivania, Dashboard, Scambiatore di applicazioni, Spotlight o Altro… Al clic sui pulsanti laterali e sulla rotellina è possibile associare le medesime funzioni (tranne quelle di Pulsante primario e secondario) ed è possibile disattivarli.

Non è invece possibile assegnare applicazioni separate ai pulsanti laterali del mouse; peraltro questi risultano abbastanza scomodi da raggiungere e si è costretti a muovere la mano rispetto alla posizione naturale.
Tramite il pannello di controllo è possibile regolare la velocità di spostamento, di scroll, del doppio clic e disattivare lo scroll orizzontale o verticale.

Personalmente lo trovo un buon mouse, anche se troppo costoso per quello che offre (55 euro); la parte che mi ha positivamente impressionato è sicuramente la rotellina dello scroller.

Nota per gli utenti Firefox: associando al clic sullo scroller il valore Pulsante 3 è possibile gestire la rotellina per aprire i link in una nuova scheda oppure chiudere una scheda aperta nella barra delle schede.


Mighty Mouse – pt. 2

3 Agosto 2005

Da oggi l’ordine su AppleStore del mouse prevede la spedizione gratuita, per cui si risparmiamo i 7.90 € di spese di spedizione; in effetti si trattava di una bella percentuale rispetto ai 55 € del mouse.

A giorni la recensione e le foto 😉 ; per il momento potete leggervi questa recensione e guardare queste foto.

A proposito di Technology Whore, questi sono i miei attrezzi da lavoro (Aragorn, Saruman, Sauron e Gandalf), anche se in realtà manca Bilbo, il notebook più vecchio (PIII 900, 384 MB di ram).


Addio mouse monotasto

2 Agosto 2005

Come previsto in casa Apple è arrivato Mighty Mouse: non si tratta di un super eroe ma di un mouse a due tasti con scroller. Ancora una volta il design è originale, anche se il piccolo costa 55 euro 🙁

Siccome sono una “technology whore”, come ebbe a dire Linus Torvalds, è probabile che prima o poi lo compri, nonostante il prezzo.


Mac Mini: e i modem??

27 Luglio 2005

Che io sappia non se ne è ancora accorto nessuno: nei Mac Mini il modem 56k, a parte il modello base, è diventato opzionale!!!
E’ possibile aggiungerli come opzione a 30 euro, per cui il mio Mini oggi costerebbe 769 euro 🙁


Come prevedevo non sono stati rilasciati iBook con schermi panoramici ma solo più potenti rispetto ai modelli precedenti; paradossalmente l’iBook da 12 pollici può raggiungere una memoria ram di 1536 MB contro i soli 1280 MB del pari schermo PowerBook (il banco di ram originale, da 256 MB nel caso del PowerBook, è saldato sulla scheda madre).

Raddoppiata la memoria base sui Mac Mini, i costi per i modelli più performanti sono notevolmente ridotti rispetto al passato: un Mac Mini come il mio (512MB, HD 80Gb, airport e bluetooth, superdrive) ora costa 739 euro contro 879 euro di gennaio 🙁