I difetti dell’iPhone

12 Gennaio 2007

Nella blogosfera, dopo l’entusiasmo iniziale, impazzano le stroncature e le recensioni critiche del nuovo gadget di casa Apple.

Personalmente condivido molti degli appunti fatti da SuzukiMaruti, anche se vorrei sottolineare alcuni punti:

  • la presentazione dell’iPhone ci ha parlato di sistema operativo Mac Os X: era impossibile immaginare che questo significasse “non ti lascio installare applicazioni” (o quantomeno io ho pensato l’esatto contrario). Se questo è il prezzo da pagare per la stabilità del sistema, forse è un prezzo troppo alto;
  • il fatto che avremo l’iPhone in Europa nel 2007 e in Asia nel 2008, mi fa pensare a connessioni UMTS e HDSPA, non al semplice EDGE;
  • al momento si sta fondamentalmente discutendo di fuffa, visto che il telefono praticamente non esiste (o quello che esiste non è necessariamente uguale a quello che verrà venduto, vedi discorso sulla qualità della fotocamera fatto da Steve Jobs).
    È interessante notare come la presentazione del “nulla”, di un prodotto che a tutti gli effetti non esiste, abbia scombussolato l’intero mercato dei telefonini per i prossimi sei mesi.

Detto questo, concentriamoci sui motivi per cui sarebbe ragionevole non comprare l’iPhone:

  • Fragile, condannato a vivere in custodia
    Ho usato per due anni un QTek 2020 con schermo touch screen, conservato nella custodia di pelle originale. Il problema della fragilità era davvero uno degli ultimi pensieri: i difetti reali erano l’ingombro e la durata della batteria rispetto ad un telefono cellulare tradizionale.
    Fortunatamente hanno inventato gli auricolari bluetooth, quindi non passavo le mio giornate con il palmare all’orecchio.
  • Schermo tattile, destinato a sporco e usura
    Vedi sopra: lo schermo del mio QTek è intonso, e spesso lo usavo con le dita per telefonare.
  • Batteria non rimovibile
    Sinceramente non ho mai dovuto sostituire la batteria di uno dei miei cellulari o dei miei iPod, quindi per conto mio questa non rappresenta una caratteristica imprescindibile.
  • Nessun software di terze parti installabile
    A mio avviso questo è l’unico vero difetto; sull’altro piatto della bilancia c’è la perfetta integrazione con un sistema Mac Os X e, si presume, la stabilità complessiva del sistema
  • Niente 3G
    Vedi sopra: non possiamo sapere cosa arriverà in Europa (né quando)
  • Sincronizzazione Wi-Fi
    Non mi strapperò i capelli per averla
  • Memoria non espandibile
    A me 4gb sembrano un fottìo di spazio per un telefono
  • Nessuna compatibilità con Office
    In parte rientra nel discorso “software di terze parti”; davo per scontato che la compatibilità ci fosse, in caso contrario il problema sarebbe stato risolvibile attraverso software di terze parti.
  • Prezzo
    Altro vero problema: quale sarà il prezzo dell’iPhone in Europa? Verrà fornito soltanto da un operatore come avviene negli USA? Ho l’impressione che questa scelta non sia vincente per il mercato italiano…

A proposito: visto che la tecnologia c’è e funziona, a quando l’iPod 6G con lo schermo touchscreen?

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5 cose che non sapete di me

11 Gennaio 2007

Si ringrazia l’imberbe ravennate, nonché fine dicitore e amante delle donne al volante, per avermi passato questa catena… E son soddisfazioni, visto che ero riuscito a sfangarla per qualche settimana.
Piccola presentazione: alla soglia dei 30 anni, Bresciano, paesano (nel senso di “non cittadino”, non di “volgarotto”), single, ateo con occasionali tendenze all’agnosticismo, quello che faccio per campare dovreste averlo capito.

Potrei iniziare sostenendo che di notte mi faccio chiamare Patrizia e guadagno agitando la mia chioma fluente, ma non lo farò 😛

Rivelazione 1
Che abbia una passione per la chitarra dovrebbe essere cosa nota, pochi sanno che ho suonato per anni (5 o 6) il flauto traverso e l’ottavino nella banda musicale del mio comune; attualmente entrambi giacciono inutilizzati in qualche anfratto di casa mia.

Gli svariati anni di solfeggio non sono serviti a molto, visto che non sono in grado di leggere le partiture per chitarra (o meglio, mi ci vogliono dei giorni) e mi manca tutta la parte di teoria (armonia, scale, ecc. ecc.).

Rivelazione 2
Come buona parte dei geek, ho problemi con il mio peso forma. Ci sono svariati modi di dire per definire il mio possente fisico: al posto della tartaruga sugli addominali ho una medusa di testa, c’ho la tartaruga ma è girata di schiena, ecc. ecc.
Un piccolo vantaggio: quando salgo di peso sembro un culturista che ha abbandonato l’attività, non un budino informe 😛

In realtà il mio peso ha un andamento sinusoidale: quando mi metto a dieta (rigorosamente fai-da-te) sono decisamente bravo, si parla di botte di 20kg alla volta, poi il lavoro e la mancanza di tempo da dedicare allo sport mi riportano nuovamente verso l’alto.

Rivelazione 3
Ci sono luoghi in cui non sono mai entrato e ne vado fiero: discoteca e palestra. Odio la musica da discoteca, i posto affollati, ho la coordinazione e la leggiadria di un ippopotamo con un’unghia incarnita: certe qualità preferisco non sfoggiarle in pubblico 😛

Rivelazione 4
Uso computer dai tempi del C64 ma non ho mai posseduto una console per giocare. Durante una vacanza di Natale, ai tempi del pleistocene, ho avuto in mano per circa una settimana una PlayStation 1 (era di mio cugggino): giusto il tempo di finire Tomb Raider 1 e riempire il garage di Gran Turismo.
A quel punto ho capito che quell’arnese era l’anticristo e, se volevo avere del tempo da dedicare ad altro, dovevo liberarmene il prima possibile.

Rivelazione 5
Sono quello che dalle mie parti viene definito un “mangiamale”. Mangio pochissime verdure, odio salse e affini, non mi piace il pesce. Da astemio totale riesco a rilevare qualsiasi cosa sia stata cucinata con del vino o semplicemente preparata nel raggio di 1 metro da una bottiglia chiusa 😛

Andare al ristorante e alle cene di gruppo è una doppia sofferenza: non mangi quasi nulla e gli altri ti guardano con sospetto (“se non mangi ‘na sega, come fai ad essere così grosso?”). Nel corso degli anni ho elaborato una persona guida ai ristoranti della zona con i piatti commestibili e i cuochi di fiducia.

Io mi ostino a pensare che la causa sia una ipersensibilità del mio palato e del mio olfatto.

Conclusione
A chi passo la catena? Non c’è abbastanza gente a cui voglio così male 😛

Forse, a ben pensarci, potrei passarla all’uomo da sei milioni di dollari di MondoZilla: no, non è l’uomo bionico, ma quando hai la schiena in cristallo Swarovski il tuo prezzo di mercato tende a salire 😛
A proposito: in questi giorni scatta la giornata del Delurking. Tu, accanito lettore che non hai mai commentato su questo blog, esci dal buio e fatti conoscere 😉

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iPhone, AppleTV e altro

9 Gennaio 2007

Zio Stewie non ci ha deluso:

  • iPhone: praticamente un iPod a schermo intero, memoria da 4GB a 8GB, multi-touch screen, Os X (!!), cuffia bluetooth e tutta una serie di funzionalità (si parla di 200 brevetti legati al nuovo telefono). Le immagini viste su Engadget sono a dir poco spettacolari
  • AppleTV: disponibile da febbraio a 299€, connettività wi-fi 802.11*, hard-disk da 40GB, Apple Remote
  • nuova base Airport Extreme con 802.11* (anche draft 802.11n), disponibile da febbraio a 179€, esteticamente molto simile a AppleTV

Note negative: iPhone sarà disponibile da giugno 2007, in Europa nel quarto trimestre 2007, in Asia nel 2008.
Niente regalo di compleanno, se ne riparla per il prossimo Natale 🙁

Nota di colore: sul TG5, ore 20.25, è appena passato un servizio sui telefoni cellulari: il giornalista sostiene che “Apple entra nel mercato dei telefonini con questo iPhone”, peccato che l’immagine fosse di uno dei tanti fake.

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In attesa del keynote

9 Gennaio 2007

Caro zio Steve,
tra 9 giorni è il mio compleanno e ancora non ho deciso cosa regalarmi; hai capito bene, non ti chiedo di farmi un regalo, sono disposto a pagarlo di tasca mia. Siccome quest’anno faccio cifra tonda (1E*), vorrei approfittarne.

Cosa ne diresti, una volta per tutte, di mettere in commercio qualcosa del genere?

“Industry executives and competitors believe that Apple has developed the first of a new generation of devices that are closer to personal computers in pocket form, meaning that they will easily handle music, entertainment, productivity tasks and communications on cellular and other wireless networks,” the TImes wrote.

Confidando nella tua bontà, ci rivediamo stasera dopo il keynote.

Tuo,
PS (che sta per PseudoTecnico, non Post Scriptum)

P.S. (che stavolta sta per Post Scriptum) in caso contrario vengo lì e ti taglio le gomme alla Mercedes


Noi Anziani™ cominciamo ad aver problemi a capire le persone 🙁

L’altro giorno mi segnalano che in una discussione sul P2P forum è presente una mia guida (una FAQ di Mozilla Italia): si tratta di un copia/incolla nudo e crudo con tanto di immagini ma senza alcuna citazione della fonte o dell’autore originale.

Sinceramente non mi sono mai posto il problema di “proteggere” quel tipo di documenti: si tratta di guide realizzate per aiutare gli utenti e semplificare il lavoro di moderazione del forum, se circolano anche su altri forum o siti ben venga. Ovviamente è gradito un link o una segnalazione del documento originale, a nessuno è mai stato né verrà mai negato il permesso di utilizzarle.

Detto questo, mi iscrivo per far notare la cosa e l’utente mi risponde.

PS: aggiunta la fonte e… mettici una licenza creative commons se vuoi che venga sempre rispettata la pagina di origine

A questo punto, nella parziale assurdità della risposta, ci siamo resi conto di una cosa: sia il sito che il forum di Mozilla Italia riportano semplicemente un copyright dell’Associazione, mentre sarebbe opportuno rilasciare il materiale (o parte di esso) con una licenza diversa.
Questo non significa che per citare l’autore sia necessaria una licenza CC, come sembra pensare l’utente in questione; un © significa semplicemente che non puoi prendere quel materiale e farci quel che vuoi, stop, che piaccia o meno.

Risultato: oggi mi accorgo che la guida è stata rimossa, è rimasto solo un link ad un’altra pagina (meno completa) ed è presente questa fastidiosa frase

Motivo: le persecuzioni lasciamole ai nazisti e al medioevo

Direi che uno dei due non ha capito nulla, e stavolta credo di non avere colpe…

Peraltro oggi ho già preso del fascista-moderatore e un paio di insulti da un utente con deficit di QI…

Tutto questo fa il paio con una discussione di qualche giorno fa sul forum di Mozilla Italia: si tratta di lamentele che nascono ciclicamente, cambia il periodo e cambiano gli autori ma non gli argomenti. Il motivo è semplice: per una precisa scelta dello staff quello è un forum di supporto, niente off-topic, per semplificare la ricerca si limitano al minimo i doppioni (e vi assicuro che è complicato) chiudendo e cestinando le discussioni su argomenti già trattati, si parla solo di Mozilla e del relativo supporto, i moderatori non fanno i simpaticoni di turno.

Evidentemente è una scelta impopolare, ma è un dato di fatto che sono ben pochi i problemi che rimangono irrisolti su quel forum.

A proposito di forum di supporto, se avete tempo vi invito a leggere questo articolo (in inglese): parla della figura degli Help Vampire, che in italiano potremmo tradurre come “I vampiri che si nutrono di aiuto” (maledetta prolissità della lingua italiana).
Ecco una traduzione dell’introduzione:

È un fenomeno così regolare che potreste usarlo per regolare i vostri orologi. Il declino di una comunità è prevedibile come il processo di decadimento di alcuni isotopi nucleari stabili. Non appena un progetto Open Source, un linguaggio, o quello-che-volete-voi raggiunge una certa notorietà – il periodo di dimezzamento, se volete – loro appaiono, apparentemente in grado di risucchiare la linfa vitale della comunità stessa.

Loro sono gli Help Vampire. E io sono qui per fermarli.

Se avete mai frequentato/moderato/amministrato un forum, quell’articolo va letto 😉


Ho approfittato dell’aggiornamento alla versione 2.0.6 di WordPress per aggiornare i (pochi) plugin che utilizzo e, purtroppo, mi sono appena accorto che la versione 2.0.20 di WP-Cache presenta dei problemi: quando viene inserito un commento la pagina non viene marcata come expired.
Di conseguenza l’utente non vede il proprio commento dopo averlo inserito; il commento non sarà visibile né sulla home page né sulla pagina del singolo articolo fino a quanto le pagine in questione non saranno scadute “naturalmente” (come impostazione predefinita questo avviene dopo un’ora).

Per il momento ho risolto installando la versione 2.0.19; l’autore è già a conoscenza del problema e sicuramente rilascerà a breve un aggiornamento per questo utilissimo plugin.

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