WP-Cache, CPU & DreamHost

19 Maggio 2006

Come promesso nel precedente post, ecco i risultati prodotti dall’installazione di WP-Cache su questo blog.

Numero di richieste

richieste_ps.png

Secondi CPU

cpu_ps.png
La conclusione, per quanto sia ridotto il tempo di analisi e poco significativo il numero di contatti di questo blog, è che il plug-in funziona perfettamente; a partire da un numero di richieste quasi costante, il carico di CPU risulta ridotto e non sono state segnalate anomalie da parte dei visitatori. La mia impressione è che WP-Cache possa dare il meglio di sè con blog molto visitati (centinaia o migliaia di visite ogni ora).

L’installazione del plugin WP-Cache costituisce solo una parte del processo di ottimizzazione dei siti presenti sull’account di DreamHost; anche nel caso di eXtenZilla è stato fatto un lavoro di pulitura del codice del portale ed è stata cambiata la piattaforma del forum (da phpBB a SMF). Giusto come riferimento, nei primi giorni il solo account di eXtenZilla su DreamHost era costantemente sopra i 3600 secondi, limite imposto da DreamHost per gli hosting condivisi.

Numero di richieste (separate per forum e sito)

richieste_xz.png

Secondi CPU

cpu_xz.png


MacBook

16 Maggio 2006

Apple ha finalmente reso disponibile il tanto atteso MacBook (senza Pro), il successore carrozzato Intel del modello iBook: il nuovo portatile della mela sfoggia uno schermo glossy da 13.3″, iSight, Apple Remote, processori Intel Core Duo e dischi SATA.
Su AppleStore la disponibilità è indicata in 3-5 giorni, segno che sono già state create ampie scorte di magazzino nelle scorse settimane.

La cosa assurda? Il modello nero è disponibile solo nella configurazione con processore a 2.0 Ghz con superdrive e costa 1519€, la bellezza di 200 euro in più rispetto al modello bianco!

La mia opinione è che sia troppo caro come portatile entry-level, e mi chiedo perché non sia stata realizzata una configurazione sotto i 1000 euro con processore Core Solo.

EDIT del 19 maggio: ora il MacBook nero ha un disco da 80GB contro i 60GB di quello bianco; nei giorni scorsi le caratteristiche dei due modelli, escludendo il colore, erano esattamente identiche.


Firefox Bon Echo alpha 2

13 Maggio 2006

Mozilla Foundation ha reso disponibile in queste ore la versione alpha 2 di Mozilla Firefox, nome in codice Bon Echo; occorre ribadire per l’ennesima volta che si tratta di una versione NON stabile e NON definitiva (il percorso di rilascio sarà alpha-> beta-> release candidate-> versione ufficiale), il cui utilizzo è riservato ad utenti esperti per testare le nuove funzionalità e le modifiche introdotte nel codice.

Per coloro che volessero contribuire alla fase di test, questi sono gli aspetti su cui concentrare l’attenzione:

  • apertura dei collegamenti in nuove schede e non in nuove finestre come comportamento predefinito
  • pulsante di chiusura sulla singola scheda, modificato il comportamento del browser durante la chiusura della scheda
  • controllo ortografico durante la digitazione nelle caselle di testo (con la possibilità di disattivarlo tramite menu contestuale ed installare nuovi dizionari)
  • recupero automatico della sessione di navigazione in caso di crash
  • visualizzazione di suggerimenti nella barra di ricerca per Google e Yahoo!
  • nuova gestione dei searchplugin per rimuovere e riordinare i motori di ricerca
  • gestione migliorata per la sottoscrizione e l’anteprima dei feed
  • nuova funzione microsummaries per i segnalibri
  • interfaccia migliorata per la gestione di temi ed estensioni (integrati nella voce Tools->Add-ons)
  • aggiornamento del sistema di gestione delle estensioni per garantire maggiore sicurezza e semplificare la localizzazione delle estensioni
  • nuovi plugin di ricerca con supporto ai motori Sherlock (Answers.com) e OpenSearch (Amazon.com)
  • supporto per testo SVG attraverso svg:textPath

Ecco qualche immagine per chiarire alcune funzionalità.

Pulsante di chiusura sulle schede

chiusura.png

Controllo ortografico

ortografia.png

Suggerimenti nella barra di ricerca

autocompletamentog.png

Gestione plugin di ricerca

searchplugin.png

Sottoscrizione dei feed

feed1.png
Gestione temi ed estensioni

addons.png

Per inviare i propri feedback (c’è bisogno di dire che vanno scritti in inglese?) è possibile usare direttamente la pagina di start di Bon Echo; vi ricordo che il forum di Mozilla Italia non fornisce NESSUN supporto su queste versioni non definitive.

Nei prossimi giorni conto di testare a fondo questa versione; per chi fosse interessato ai microsummaries, consiglio un’occhiata a questa pagina.


Nuova arrivata

10 Maggio 2006

In sostituzione di una Squier semiacustica (uno dei peggiori acquisti della mia carriera), si aggiunge alle altre 4 Ibanez 😉


Complimenti a l’Unità

8 Maggio 2006

Finalmente un sito importante e non frequentato da geek decide di schierarsi (se ve lo siete persi, date anche un’occhiata al nuovo html.it):

Il sito è ottimizzato per Firefox versione 1.5 o superiore, con risoluzione 1024 x 768 pixel.

Firefox è un browser Internet open source disponibile gratuitamente per tutti i principali sistemi operativi: Windows, Macintosh, Linux. Firefox può essere scaricato da qui.

Con gli altri browser, comprese tutte le versioni di Internet Explorer, la visualizzazione potrebbe non essere ottimale e dunque ne sconsigliamo l’uso.

Il validatore W3C dice che c’è ancora un po’ di lavoro da fare, ma la strada è quella giusta.

Un unico appunto: visto che si è diffuso uno standard de-facto per l’icona dei feed RSS, perché non adeguarsi?


WP-Cache

7 Maggio 2006

Ho appena terminato l’installazione su questo blog di WP-Cache: si tratta di un plug-in che crea un sistema di cache con l’obiettivo di diminuire il carico di lavoro sul server e velocizzare la visualizzazione delle pagine.

Nel mio caso l’installazione è stata decisamente semplice: basta caricare la cartella (wp-cache) nella directory wp-content\plugin del server e attivare il plug-in dal pannello di controllo. A questo punto è necessario abilitare wp-cache andando nella sezione Opzioni-> WP-Cache e facendo clic sul pulsante “Enable it”.

Nel pannello di configurazione è possibile:

  • impostare dopo quanti secondi una pagina deve essere considerata scaduta; l’impostazione predefinita è 3600 secondi (1 ora)
  • stabilire attraverso un elenco di stringhe i file che possono finire in cache e quelli da escludere
  • controllare il numero di pagine in cache con la possibilità di visualizzarne l’elenco ed eliminare degli elementi
  • verificare il numero di pagina scadute
  • eliminare le pagine scadute oppure cancellare tutta la cache

Terminata una prima fase di test, ho intenzione di pubblicare qualche dato sui risultati ottenuti; se notate dei problemi, vi prego di segnalarmeli attraverso i commenti a questo post.