Firefox crash

5 Maggio 2006

Visto che qualcuno si diverte ad elencare i crash dell’applicazione (e solo ora scopro che nemmeno usava Firefox), non posso certo essere da meno 😛

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Crash dell’applicazione in questo periodo di tempo? ZERO (e so per certo di non essere l’unico in questa situazione)
In realtà l’uptime sarebbe ben più elevato se non fosse per il riavvio dovuto ad un aggiornamento di Mac Os X 😉

Prima di ricevere ulteriori minacce di querela, direi che è il caso di precisare una frase poco chiara del precedente post

Sinceramente mi aspetterei maggiore professionalità da un giornalista di una testata come PcWorld

Cosa intendo con “maggiore professionalità”:

  • l’articolo è pubblicato su una testata specializzata, non sulla ventesima pagina di un quotidiano o su TgCOM; scrivere che “Firefox crasha continuamente” è come sostenere su un periodico di medicina che il fumo fa male senza il supporto di dati, statistiche, ecc. ecc.
  • scrivendo articoli per una testata specializzata, dovrebbe aver ben presente che non ha senso fare di tutta l’erba un fascio: l’analisi della stabilità di un’applicazione non può prescindere dalla stabilità del sistema operativo in cui opera (elemento peraltro non affrontato nell’articolo in questione) e dalla stabilità dell’ambiente di test (il mio pc con WindowsXp sp2 non viene formattato da 2 anni eppure ha una stabilità invidiabile).
    Il fatto che Firefox vada continuamente in blocco sul pc dell’autore non lo autorizza a scrivere che Firefox va continuamente in blocco su TUTTI i pc, o quantomeno non lo può sostenere utilizzando il proprio ambiente di lavoro (a noi sconosciuto) come prova a sostegno.
  • sostenere che “Firefox è continuamente in beta” lascia il tempo che trova
  • Internet Explorer, a differenza di Firefox, è mono-piattaforma; nonostante questo non subisce miglioramenti sostanziali da anni, crasha anche lui a volontà, riceve costantemente update di sicurezza (ma forse l’utonto standard non ci fa caso perché li riceve come update di Windows), ha gravi falle di sicurezza aperte (ultimo esempio fresco di giornata). Mi va benissimo considerare Opera come alternativa a Firefox, ma la beta di Internet Explorer…

Se poi vi divertite a passare il tempo facendo crashare l’applicazione, contenti voi: se può esservi utile, quasi sicuramente basta un firewall invasivo che interviene su cookie e referer per crearsi un’intera collezione di crash.

Se invece vi va di discutere delle carenze di Firefox, ce n’è a volontà ma non sono certo quelle presentate nell’articolo.


Fuffa su Firefox 1.5.0.3

4 Maggio 2006

Sinceramente mi aspetterei maggiore professionalità da un giornalista di una testata come PcWorld: il sig. Luca Figini scrive in un suo articolo intitolato “Firefox: addio allo scettro di migliore browser?”:

Tra le altre cose, la più recente release del browser continua a rallentare, a bloccare il pc e ad andare in crash. Basta provare ad aprire siti con banner Flash, con contenuti multimediali e con Java, magari nella stessa finestra con più schede, per mettere a dura prova Firefox 1.5.0.3.

Un consiglio: provi a cercare sul forum di Mozilla Italia, c’è una simpatica FAQ intitolata “Guida alla creazione di un nuovo profilo”. Fatto questo possiamo cominciare a discutere sui fatti: io ho almeno 6 installazioni personali (che uso direttamente io) di Firefox su 4 sistemi operativi diversi, e non vedo crash da svariati mesi.

Dopo mesi di relativa stabilità, nel giro di pochi giorni Firefox è passato dalla 1.5.0.2 alla 1.5.0.3.

La 1.5.0.3 è uscita in anticipo per chiudere una falla di sicurezza che portava al blocco del browser e non all’esecuzione di codice maligno (cosa all’ordine del giorno in Internet Explorer, apprezzato nell’articolo in questione): vista la scarsa gravità della falla, avrebbero potuto rispettare il ciclo previsto di rilasci (nelle prossime settimane verrà rilasciata una versione 1.5.0.4, con grande delusione del sig. Figini).

La prima delle due versioni aveva il compito di correggere i problemi di sicurezza, in particolari per quanto riguarda i contenuti attivi dei siti e le animazioni Flash, ma portava con sè una pessima notizia: blocchi e instabilità.

Visto che non siamo su Repubblica ma su una testata specializzata, quando si parla di problemi di sicurezza sarebbe buona norma indicare link e riferimenti: qui, ad esempio, non vedo bug relativi a Macromedia Flash (probabilmente è una mia mancanza).

Nel frattempo, visto che ignorare Mozilla non è più sufficiente su SwZone.it hanno cambiato strada passando alla denigrazione del prodotto 😛


Purtroppo il sito di Mozilla Italia sembra essere ancora una volta in panne (succede quando un sito genera 4 milioni di richieste al giorno su uno shared hosting), per cui ritengo utile anticipare la notizia su questo blog.

Questa notte, a meno di imprevisti, verrà rilasciata ufficialmente la versione 1.5.0.3 del browser di casa Mozilla: tutti gli utenti delle versioni precedenti sono invitati ad aggiornare all’ultima release disponibile. Chi sta utilizzando Firefox 1.5.0.x riceverà gli aggiornamenti nelle prossime ore attraverso il sistema di update automatico, mentre gli utenti della versione 1.0.x dovranno provvedere al download manuale della versione aggiornata.

Sul sito di Mozilla sono disponibili le note di rilascio ufficiali in lingua inglese e la descrizione dell’unico bug di sicurezza risolto.

Ultima nota: ovviamente è assurdo parlare di rilascio in sordina… Prima di annunciare una release, normalmente si creano le decine di build necessarie e si popolano i server ftp!


È con estremo piacere e malcelàto orgoglio che vi presento un modo tutto nuovo di fare SPAM: si va sul forum di supporto di un browser (prendiamo Firefox giusto per fare un esempio) e si inserisce un indirizzo sostenendo che quel sito si è impossessato del browser e continua a sostituire la pagina iniziale predefinita.

L’idea è buona, però sarebbe il caso di svegliarsi un poco… Ecco un elenco degli errori commessi dal nostro innovativo amico:

  • scelta del nick. Non usare un nome utente che è praticamente identico al nome del forum ;-): se il forum si chiama sonounpirla, non usare sono1pirla come nick (ogni riferimento a nomi e cose reali è puramente casuale);
  • casella e-mail. Con una veloce ricerca in Google trovi che l’indirizzo e-mail usato per la registrazione è presente in un sito dove un tizio, che chiameremo IlPirlaCapo, cerca moderatori per una nuova community, chiedendo di essere contattato a quella casella di posta elettronica.
    L’argomento del nuovo forum è lo stesso del sito che sta possedendo il browser dell’utente; a questo punto vai sul sito sonounpirla e scopri che l’amministratore si chiama IlPirlaCapo.

Il prossimo errore sarà quello di far girare le scatole all’amministratore del forum facendo un nuovo tentativo 😉