SBS Usb BlueTooth Adapter
9 Giugno 2005
Visto che la confezione del K700i non contiene il cavo di collegamento, ieri mi sono fermato in un centro commerciale ed ho acquistato una chiavetta usb bluetooth; in questo modo ho scaricato tutti i 300 contatti da Outlook sul telefonino e poi li ho importati su Address Book del Mac (già dotato di BT).
La scelta è ricaduta sul modello BA800 della SBS, per la modica cifra di € 24.90. Nel loro piccolo il software e la chiave funzionano, però non mi sentirei di consigliare l’acquisto ad altre persone.
Procedura di installazione: per installarlo su un Windows XP con SP2 bisogna rinominare un file inf nella cartella di sistema, installare il cd, riavviare e poi attaccare il dispositivo.
La lingua: tutto il software (IVT BlueSoleil) è in italiano, peccato che l’italiano sia quello dei peggiori traduttori automatici.
Esempi? “Servizio del rete di fare il numero bluetooth”, “Servizio del collegamento del rete del BlueTooth”, “Servizio dell’apparecchio dell’interfaccia uomo del BlueTooth”, “Servizio della trasmissione delle imagine” (la m da sola non è opera mia), “Contento e indice” per la guida, e via discorrendo.
Per poter usare decentemente questo software credo che mi toccherà disinstallarlo e reinstallarlo in inglese.
Sony Ericsson k700i
8 Giugno 2005
L’intenzione iniziale era quella di acquistare un T630 in bundle con l’auricolare BlueTooth a 159 €; poi ho letto in giro di qualche problema del T630 (difficoltà di ricezione, scarsa memoria, qualità della macchina fotografica) e mi sono deciso ad acquistare un K700i con l’auricolare BT HBH-600. Il tutto ordinato online su MediaWorld al prezzo di 249 €.
Al momento il telefono è sotto carica, per cui non ho ancora avuto modo di lavorarci; l’idea era di acquistare un telefono piccolo, dotato di BlueTooth e perfettamente integrato con Mac OsX, a differenza dell’attuale QTek 2020, e per quella cifra non si trova niente di paragonabile.
Il K700i diventerà il telefono da trasferta leggera, non appena Tim si deciderà ad attivare il mio contratto e la twin card.
Mintel?
7 Giugno 2005
Windows+Intel=WIntel : Mac+Intel=MIntel?
Apple ha ceduto al lato oscuro della forza: questa è l’opinione che mi sono fatto leggendo qualche commento sul forum di Tevac dopo l’epocale keynote di Steve Jobs.
Personalmente non vedo il motivo di tutto questo disfattismo: a mio avviso il vero punto di forza di Apple è il software, Mac Os X in primis. È un sistema operativo con un’interfaccia ad oggi imbattibile ed una base solida come può essere solamente quella Unix. Ma il software Apple non è solo Mac OsX: la suite iLife, iWork, e tutti gli altri software per l’editing video e audio.
Se un punto debole si vuole trovare in Apple è proprio sull’hardware: i PowerMac dual G5 sono opere d’arte, li usa anche Linus Torvalds per Linux, ma hanno problemi di raffreddamento degni di un reattore (basta guardare gli schemi sul sito Apple). Sul fronte noteook l’adozione dei G5 è continuamente rimandata proprio a causa dei problemi di dissipazione del calore, mentre Intel avanza con le sue generazioni di Centrino e AMD non sta a guardare; chi ha comprato gli ultimi iMac G5 sostiene che in realtà si tratta di una bistecchiera.
Qual è il vero problema? Sono stati confermati i rumor secondo cui Apple avrebbe stretto accordi per utilizzare i processori Intel. Questo era a mio avviso atteso, il colpo di grazia però è stato:
every release of the Mac OS X over the last five years was secretly built for both the PowerPC and Intel processors […]
It (developer kit) will consist of a 3.6GHz Pentium 4-based machine and Mac OS X 10.4.1 “Tiger” for Intel, which will allow them to prepare versions of their applications that will run on both PowerPC and Intel-based Macs. The kit will begin shipping in two weeks for $999.
Molti si erano detti “ok, tanto ci vorranno anni per vedere Mac Os X su un processore Intel”; peccato che l’intero KeyNote stesse viaggiando come un fulmine su un Pentium IV.
Molti sostengono che questo accordo segnerà la fine di Apple: la vendita dell’hardware sosteneva lo sviluppo del software. Secondo me questo accordo segnerà il vero rilancio dei Mac: software ottimo e hardware meno costoso significano maggior potere di penetrazione nel mercato ed una base di utenti più ampia.
A margine un’altro annuncio interessante: la prossima versione di Mac Os X si chiamerà Leopard ed uscirà tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007.
Nuovi acquisti
20 Aprile 2005
Un po’ alla volta cominciano ad arrivare gli acquisti del mese di aprile
Il primo arrivato è il supporto per il PowerBook
http://www.raindesigninc.com/ilap.html
Acquistato su Silene e pagato con bonifico bancario: ordinato il 16 aprile, comunicato il numero di CRO ieri mattina, consegnato oggi alle 12.30.
Nelle prossime settimane sono in arrivo delle casse 2.1 più serie di quelle attuali, un accrocchio firewire della M-Audio, Tiger (non è un peluche), la second skin della Tucano per il PowerBook, una Eos-350D…
Adobe+Macromedia
19 Aprile 2005
Visto che la questione Adobe+Macromedia imperversa su Internet, leggetevi queste interessanti faq sull’operazione.
Portatile?
13 Aprile 2005
Oggi sto preparando il portatile (??!!) di un cliente: si tratta di un Hp Pavillion Zd8000. L’oggetto in questione non gliel’ho consigliato io, l’ha richiesto espressamente specificando il modello: per conto mio, questi notebook non hanno senso se non in particolarissime situazioni professionali.
Chiamarlo portatile è un’eresia bella e buona: solo l’alimentatore pesa mezzo kg. Per il resto è un buon desktop replacement: monitor 17” widescreen luminoso, casse harman/kardon,lettore media-card, telecomando (?!).
Piccolo neo, a parte dimensioni e peso: le ventole partono ogni quattro per due e producono un grazioso accompagnamento al tuo lavoro.
Questa è una foto del fondo del notebook con 3 ventole in vista
Ed un piccolo confronto tra PB 15” e HP 17”; vi assicuro che non rendono giustizia completamente al PowerBook