Nel numero 241 (aprile 2011, pag. 174) di PC Professionale, nella rubrica della posta si parla di Firefox e Plugin Container. La rubrica è a cura di Gianluca Marcoccia, onestamente non so se tutte le risposte siano scritte da lui o dalla redazione.

Un lettore scrive lamentando problemi con Firefox (errori e blocchi, processo Plugin Container che consuma CPU), cito alcune parti della risposta.

Il Plugin container di Firefox è una piccola macchina virtuale all’interno della quale sono eseguite le estensioni del browser, con un procedimento analogo alla sandbox delle applicazioni Java. Ogni plug-in può accedere solo alla memoria e alle risorse messe a disposizione dal Plugin container, per impedire che estensioni mal progettate (o che eseguano deliberatamente codice dannoso) possano compromettere il browser o l’intero sistema operativo.

Alla fine della risposta, come extrema ratio viene suggerito di disattivare il plugin container modificando le voci dom.ipc.plugin.enabled.*

Al successivo riavvio, le estensioni saranno eseguite nello stesso spazio di memoria dedicato al browser e con gli stessi privilegi. Questa procedura annulla la protezione aggiuntiva contro i malware e i plug-in mal progettati, perciò deve essere considerata l’ultimo rimedio praticabile.

Le estensioni (extensions) e i plugin (plug-ins) sono due oggetti diversi, come dice il nome stesso il Plugin Container riguarda i plugin, non le estensioni. Citando la relativa pagina di SUMO.

In Firefox 3.6.4 e versioni successive, alcuni plugin sono caricati separatamente dal browser per mezzo del programma plugin-container, permettendo al processo principale del programma di rimanere in esecuzione se si verifica l’arresto anomalo (crash) di un plugin.

Il progetto Electrolysis ha come obiettivo la separazione dei processi relativi a interfaccia del browser, plugin e contenuti web. Una prima parte (Out-of-process plugins – OOPP) è stata rilasciata con Firefox 3.6.4 nel giugno 2010.

L’obiettivo principale è quello di migliorare la stabilità del browser: ogni plugin supportato dal sistema OOPP viene eseguito in un processo separato da quello del browser, in caso di crash del plugin il browser rimane attivo e funzionante. Non mi risultano, ma potrei sempre sbagliare, miglioramenti relativi alla sicurezza della navigazione legati all’OOPP (a parte, forse, l’effetto collaterale di impedire l’esecuzione di codice in caso di crash).

Per inciso, la maggior parte dei problemi con plugin-container.exe è legata a software di sicurezza (antivirus e firewall) configurati in modo errato.


Ipse Dixit

3 Marzo 2011

Certi giorni odio aver ragione

Hi Everyone,

With the upcoming release of Firefox 4, I will be leaving Mozilla Corporation to pursue a new challenge.  My last day will be Thursday, March 17, 2011.  Because of all of you, it’s been a personally transformative experience working for nearly five years at Mozilla.  I owe many of you my sincere thanks for helping a non-engineer with no prior experience find a place in this community to contribute.

Please keep in touch.

Seth B
@binder

Seth Bindernagel è (era) uno dei responsabili l10n in Mozilla (l10n-driver) ed è sempre stato “il” punto di riferimento per noi localizzatori: affidabile, capace, sempre presente quando avevi bisogno di informazioni o di lamentarti e non sapevi dove sbattere la testa, ma soprattutto era ‘nu buono guaglione‘. Pessimismo a pacchi.

Tag Technorati: , ,

Se state cercando di collegarvi al sito oppure al forum di Mozilla Italia e non ci riuscite, il colpevole non è il server ma la connessione. A quanto pare le ADSL Telecom oggi, quantomeno in provincia di Brescia, hanno qualche paturnia di troppo.

Rilevazione instradamento verso www.mozillaitalia.org [69.64.58.98]
su un massimo di 30 punti di passaggio:
1 <1 ms <1 ms <1 ms 192.168.xxx.xxx
2 36 ms 35 ms 35 ms 192.168.200.1
3 38 ms 35 ms 39 ms host33-182-static.32-88-b.business.telecomitalia.it [88.32.182.33]
4 37 ms 39 ms 39 ms r-bs47-vl19.opb.interbusiness.it [80.20.178.151]
5 39 ms 39 ms 40 ms 172.17.6.129
6 39 ms 41 ms 39 ms 172.17.6.85
7 * * * Richiesta scaduta.
8 * * * Richiesta scaduta.
9 * * * Richiesta scaduta.
10 * * 159 ms te0-2-0-6.mpd22.dca01.atlas.cogentco.com [130.117.51.230]
11 170 ms 171 ms 174 ms te0-0-0-4.mpd22.ord01.atlas.cogentco.com [154.54.40.234]
12 173 ms 169 ms 170 ms te0-1-0-0.ccr22.ord01.atlas.cogentco.com [154.54.6.178]
13 181 ms 180 ms 180 ms te3-2.ccr01.stl03.atlas.cogentco.com [154.54.27.30]
14 183 ms 184 ms 185 ms vl3808.na41.b003211-0.stl03.atlas.cogentco.com [38.20.47.170]
15 178 ms 176 ms * 38.104.162.66
16 * * * Richiesta scaduta.
17 * * * Richiesta scaduta.
18 * * * Richiesta scaduta.
19 * * * Richiesta scaduta.
20 * * * Richiesta scaduta.
21 * * * Richiesta scaduta.
22 * * * Richiesta scaduta.
23 * * * Richiesta scaduta.
24 * * * Richiesta scaduta.
25 * * * Richiesta scaduta.
26 * * * Richiesta scaduta.
27 * * * Richiesta scaduta.
28 * * * Richiesta scaduta.
29 * * * Richiesta scaduta.
30 * * * Richiesta scaduta.
Rilevazione completata.


Sono trascorsi quasi due mesi dall’ultima volta in cui ho scritto su questo blog, alla faccia dei buoni propositi di riprendere un ritmo decente di pubblicazione, per cui mi sembra opportuno fare un riassunto di quello che è successo. Sono le 7 di un sabato mattina e sono sveglio dalle 5, quindi non aspettatevi un filo logico o strutture grammaticali del tutto coerenti 😉

Mozilla e Mozilla Italia

Sul fronte Mozilla la novità più evidente della settimana è stata (finalmente) il rilascio della beta7 di Firefox 4. A margine si possono segnalare diverse release di sicurezza per il ramo 3.6, le beta di Firefox Mobile, pecore di fuoco e pecore nere.

Mozilla Italia ha invece sequestrato gran parte del mio tempo libero (e non) delle ultime due settimane. Dopo diversi anni su un Virtual Private Server di DreamHost abbiamo trovato un server dedicato managed a costi ragionevoli e senza limiti di banda (grazie a Iacopo), per cui adesso forum e sito girano su un AMD Athlon 64 X2 3400+ con 4 GB di RAM e 2 dischi da 320 GB. Il beneficio, soprattutto per il forum con i suoi 300MB di database MySql, è stato da subito evidente.

Il passaggio dei dati è stato indolore (ssh+zip/mysqldump+wget, 10 minuti e passa il dolore), il vero problema è stato configurare la baracca:

  • per far funzionare WordPress su un sistema Plesk bisogna litigare con i permessi. L’utente che fa girare Apache (www-data) non è in grado di scrivere sui file (il proprietario è l’utente con accesso ftp), quindi WordPress non è in grado di caricare allegati, scrivere sull’.htaccess e compagnia bella. Per far funzionare l’aggiornamento automatico bisogna aggiungere i parametri del server FTP wp-config.php.
  • problemi analoghi con Simple Machines Forum.
  • per chiudere in bellezza, alcuni plugin di WordPress (Wp Super Cache e WP-DBManager) e SMF salvano diversi percorsi assoluti da correggere manualmente a trasferimento avvenuto.

Chitarre

Ho venduto due delle mie chitarre (Ibanez RG 7 corde e serie S) e acquistato il Blackstar HT-1R (combo valvolare da 1W). Sono rimasto talmente impressionato dal suono del piccoletto, soprattutto collegato alla 2×12″ Marshall, che ho deciso di provare a vendere buona parte del mio rack per passare ad una piccola testata valvolare con send/return per gli effetti: considerando la botta di volume dell’HT-1, basterebbe anche la HT-5 (5 Watt). Per chi fosse interessato, qualche link è disponibile nella pagina dell’usato.

Visto che ultimamente trascorro parecchio tempo su YouTube e non possiedo una videocamera, ho una mezza idea di acquistare lo Zoom Q3HD per registrare.

Socialcazzi

Contrariamente alle previsioni, qualche settimana fa ho deciso di cancellare definitivamente il mio account Friendfeed. Per qualche settimana l’ho utilizzato per poter cercare tra miei contatti, un giorno ricordo di aver letto tali infamità (si parlava di politica) che la prima reazione è stata quella di cancellare completamente il mio profilo. Onestamente non rimpiango quella decisione, sicuramente nessuno sentirà la mia mancanza 😉

Varie ed eventuali

A tempo perso e per necessità sto sviluppando una piccola applicazione in ufficio per la gestione dei clienti. Per semplificare la manutenzione (mi basta un editor di testi decente) e fare un po’ di pratica, ho deciso di prendere la strada della web application abbandonando l’idea di scrivere un’applicazione tradizionale:

  • visto che sono su sistemi Windows, sfrutto la semplicità di installazione di EasyPhp per avere un sistema WAMP.
  • ho preferito usare sqlite rispetto a MySql. Se siete in vena di esperimenti, la pagina di riferimento per PHP 5.3.3 è questa, mentre un buon strumento di gestione freeware è SQLite2009 Pro Enterprise Manager.
  • visto che l’applicazione verrà utilizzata internamente da due persone, ho deciso di sviluppare l’applicazione per Firefox 4 e sfruttare le funzioni relative ai form HTML5. Se è il vostro settore, vi consiglio di dare un’occhiata alla validazione automatica dei campi e al campo datalist.

Questo è tutto, più o meno. Nei prossimi giorni vedrò anche di ricominciare ad usare la macchina fotografica.

P.S. a lato trovate un piccolo antipixel per il Torino Best Soundtrack Award, interessante iniziativa segnalata dal desaparecido Matteo “etere” Aversano 😉


Archiviata la beta 6, uscita con solo un paio di bugfix a metà settimana, è quasi tempo di beta 7, sperando che riescano a rispettare i tempi previsti (in questo preciso istante ci sono ancora 53 bug “bloccanti”).

Veniamo alle novità, partendo dalla nuova finestra About che include un pulsante per verificare manualmente la presenza di aggiornamenti (il comando analogo è stato ovviamente rimosso dal menu Aiuto).

Molte le novità sul fronte Firefox Sync:

  • è stata completamente ridisegnata la procedura guidata di configurazione;
  • adesso il nome utente corrisponde all’indirizzo e-mail;
  • si è passati dalla dicitura secret phrase a sync key. La chiave di sincronizzazione può essere inserita dall’utente o generata automaticamente, a scopo di backup è possibile salvare un file (in formato testo o HTML), stampare o inviare per e-mail la chiave;
  • vengono introdotti dei limiti sulla dimensione dell’account (quota), anche se al momento i conteggi risultano piuttosto strampalati. Questo passaggio era inevitabile, se si considera che già durante i test di inizio luglio (Whistler) c’erano utenti che occupavano 500MB di spazio (comodo avere spazio gratuito con dati cifrati…).

Decisamente rivoluzionata la barra degli indirizzi: il pulsante stop/aggiorna è stato integrato con il pulsante Vai, quando si posiziona il mouse su un collegamento l’indirizzo di destinazione viene visualizzato nella barra degli indirizzi e non più nella barra di stato.

La notifica per il salvataggio delle password non viene più visualizzata come una barra ma con una nuvoletta simile a quella utilizzata per le estensioni.

Adesso è possibile cercare una scheda in Panorama (ex Tab Candy)

Un paio di note a margine:

  • la versione localizzata di Firefox Home è stata inviata all’AppStore il 25 agosto. Ad oggi, a distanza di 20 giorni, non si sa ancora nulla su cosa stia succedendo (grazie Apple);
  • al momento AMO presenta un fastidioso miscuglio di stringhe in italiano e in inglese. La cosa è destinata a rimanere tale, o peggiorare, finché non riceverò (riceveremo) una risposta degna di questo nome da parte degli sviluppatori. Mi scuso con gli utenti che non capiscono una parola di inglese ma anche il mio fegato ha un limite, ed è due anni che la situazione non fa che peggiorare. Sempre a proposito di AMO cominciano a comparire in Firefox delle stringhe relative al Market Place (estensioni a pagamento). A questo proposito sono molto curioso di vedere come verrà gestita la cosa, anche se sono decisamente pessimista sulla validità di questa scelta.

In serata dovrebbero iniziare le build di Firefox 4 beta 5. Contrariamente alla previsioni e come già indicato nell’aggiornamento al post precedente, si è deciso che questa beta non sarà feature complete, spostando questo obiettivo alla beta 6. Ecco alcune delle  novità in arrivo.

about:home

In pratica viene replicata l’home page predefinita di Firefox all’interno di una pagina about. In realtà credo che lo scopo sia soprattutto quello di facilitare aggiornamenti e integrazioni future (vedi bug relativo).

about:support

È stata inserita una sezione dedicata alla scheda grafica (su Windows), così come un’opzione per attivare/disattivare l’accelerazione hardware.

Struttura del pulsante Firefox

Non usando abitualmente Windows potrei sbagliare (eventualmente segnalatemelo), ma non credo che il menu con questa struttura fosse già disponibile nella beta 4.

Web Console e Inspector

Prosegue il lavoro sugli strumenti di sviluppo, con il primo (Console web) decisamente più avanti del secondo. Speriamo risolvano rapidamente il problema dello sfarfallio dei pannelli.

Gestore estensioni

Ancora miglioramenti estetici e funzionali per about:addons. Adesso è possibile cercare tra i componenti aggiuntivi installati e quelli disponibili su addons.mozilla.org, così come ordinare i risultati di ricerca.