Friendfeed: addio, e grazie per tutto il pesce
19 Giugno 2010
Questo è uno di quei post che ti gira in testa per settimane, sembra prendere forma e poi, subdolo e infame, ti scompare da sotto le dita mentre inizi a scrivere. Giusto un paio di settimane fa scrivevo su Friendfeed:
Sono consapevole di essere un vecchio orso rompicoglioni, ma Friendfeed sta cominciando a diventare “difficile” da gestire. Fare lo slalom tra iPad, spoiler, agenzie di pr, flame non è esattamente la mia idea di relax
Non nascondo l’utilità di Friendfeed come aggregatore: l’intera vita digitale di una persona in un unico posto. Peccato che in questo modo commenti e considerazioni vengano slegati dal contenuto originale e vadano a disperdersi in un mare magnum di fuffa.
Un lavoro ce l’ho, non ho in programma di scrivere libri, non ho bisogno di fare autopromozione (di cosa?), forse non ho semplicemente niente di intelligente da dire. A questo si aggiunga una scarsa considerazione verso buona parte del web italiano, capace quasi esclusivamente di rimasticare notizie d’oltreoceano con almeno una settimana di ritardo (con le dovute eccezioni, tanto per fare un esempio).
Ora devo solo decidere se cancellare l’account oppure lasciarlo lì, senza feed, a ricoprirsi di polvere. Alla fine mi piace pensare che qualcosa di utile sia stato scritto, e quei contenuti non siano tutti “miei”. Magari sfrutterò il tempo risparmiato per tornare a seguire in modo decente questo blog, l’unico angolino di Web che sento ancora mio, alla faccia delle mode.
15 commenti/trackback a “Friendfeed: addio, e grazie per tutto il pesce”
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19 Giugno 2010 alle 10:10
Eh, caro Francesco, ti capisco più che bene (e direi che giusto qualche giorno fa ho scritto più o meno le stesse cose sul mio blog).
Se mi permetti un consiglio, lascia l’account su FF ma staccalo da tutto; magari un giorno potresti decidere di ritornare. Inoltre, così facendo lasceresti attivi i 3000 commenti che hai fatto, senza i quali molte discussioni probabilmente perderebbero di senso.
Per il resto… la vita reale è molto meglio, e FF ultimamente è diventato il peggio della vita digitale.
Un abbraccio.
19 Giugno 2010 alle 10:20
@giovy
Ho letto e condiviso il tuo post, forse è stato anche lo stimolo che mi ha spinto a mettere nero su bianco il mio malessere.
Per il momento ho fatto proprio quello che consigli: l’account rimane aperto, i contenuti restano ma ho rimosso tutti i feed. Più avanti si vedrà 😉
19 Giugno 2010 alle 10:20
L’avevo scritto su Friendfeed, lo ripeto anche qui: Ho scritto un post di senso opposto direi: http://blog.mariaserenapiccioni.it/2010/06/feed-amici/ Non so, mi sono cancellata più volte per motivi simili, e quindi capisco. Capisco ancora di più se non stare su Friendfeed vuol dire occuparsi di più del blog. Ma il mio consiglio spassionato è: tienilo l’account aperto, lasciaci i feed del blog e semplicemente apri Friendfeed se dovessero arrivare commenti sui tuoi feed. Così, come ultimo tentativo.
19 Giugno 2010 alle 10:29
Capisco e per certi versi condivido quello che hai scritto, FriendFeed ormai lo uso veramente poco anche io (ci rimbalzo sopra tutto il resto, ma partecipo pochino alle discussioni), e di flame in effetti ce ne sono un po’ troppi ultimamente.
Spero solo di non essere corresponsabile del tuo mollare FF (so che rompo parecchio la’ sopra, ma tecnicamente basta non seguirmi, e non sono tra quelli che si offendono per un defollow).
Ci sentiamo comunque altrove 🙂
19 Giugno 2010 alle 10:31
Dev’esserci qualcosa nell’aria… Proprio l’altro giorno riflettevo stizzito che ff sembra essere irc dei tempi migliori. E non è un complimento.
Ti capisco perfettamente e concordo anche con l’unplug temporaneo: serve, tanto.
P.S.: non manca certo il modo o il luogo dove “incontrarsi”
19 Giugno 2010 alle 10:32
Capisco e per buona parte condivido: tanto che è una scelta che ho fatto anche io qualche settimana fa http://iltriso.wordpress.com/2010/06/08/cera-una-volta-un-triso-su-friendfeed/
19 Giugno 2010 alle 10:44
io distinguerei tra il leggere/partecipare alle discussioni su FF e mandarci i propri feed. Se non vuoi esserci tu personalmente lo posso capire ma non metterci quello che fai, visto che c’è gente interessata, mi sembra errato. Al limite metti sul tuo blog il plug in per riportare i commenti fatti su FF ai tuoi post, cosi da non “perderli. Di certo non cancellare l’account.
N.B. io il mio commento l’ho scritto qui e su FF, ma credo che la discussione maggiore avverrà là. A dimostrazione di quello che dico 😀
19 Giugno 2010 alle 10:59
@serena
A questo punto lo lascio sicuramente aperto, ma non ho intenzione di pubblicare nuovi contenuti (vedi sotto).
@elena
No, la tua grafomania non è una concausa 😛
@armyz
Esatto, sia nella vita reale che in quella digitale. Magari ricomincerò ad usare Twitter per comunicare al volo con altre persone, alla peggio esistono pur sempre le e-mail 😛
@max
Ci sono anche quelli che rimangono per inerzia o per necessità. Comunque concordo su tutta la linea, primo su tutti “tornare a commentare i blog”.
@felter
Personalmente ho l’impressione che Friendfeed abbia contribuito ad abbassare il livello della discussione e a frammentarla. Perché dovrei continuare a pubblicare contenuti su quel tipo di piattaforma?
19 Giugno 2010 alle 11:06
Per un certo verso sono contento che alcuni blogger stiano in un modo o nell’altro l’inportanza di dedicare più tempo al loro blog, come spazio di condivisione personale. Un ritorno alle origini.
Quello che faccio con FriendFeed è di buttare un occhio ogni giorno se trovo una discussione interessante o cercare eventualmente di crearne via il mio blog o twitter, per il resto è tutto rumore, almeno secondo i miei interessi. Ti consiglio di perderci meno tempo ma comunque di restare, perdere anche solo una conversazione interessante potrebbe essere unpeccato.
Detto questo molti altri Paesi si “godono” il we facendo a meno di FF, quindi non deve essere una così grande perdita.
Per riassumere…concordo con la tua descrizione della situazione attuale 🙂
Andrea aka womarketing
19 Giugno 2010 alle 11:21
@Flod, son felice di non essere una concausa…
Per il resto in fondo penso che ognuno si possa/debba gestire la propria social-sfera come vuole.
Dovrebbe essere una cosa piacevole e non un peso in fondo.
19 Giugno 2010 alle 11:35
Io ho già slinkato Twitter.
A te la palla 😉
19 Giugno 2010 alle 18:56
Io quoto delymyth. Anche se non mi piace molto che friendfeed rubi tempo al mio blog e sto cercando in qualche modo di trovare un modo per porvi rimedio.
20 Giugno 2010 alle 18:24
è la giusta punizione per tutti quelli che “FriendFeed si e Facebook no” anche dopo che FF se l’è comprato FB. La verità è che dove c’è ressa, c’è caciara, in misura maggiore e proporzionale al numero di blogger che ci sono.
Approvo tantissimo questo post, e ti stimo parecchio per la franchezza (e soprattutto perché non scrivi libri 😉 )
20 Giugno 2010 alle 18:26
Armyz “Dev’esserci qualcosa nell’aria… Proprio l’altro giorno riflettevo stizzito che ff sembra essere irc dei tempi migliori. E non è un complimento.”
se siete bravi con Google troverete un mio pensiero simile, anzi allargato a tutto il web, fatto in tempi non sospetti 🙂
20 Giugno 2010 alle 19:29
Quando leggo questi post mi rendo conto che la mia scelta di non allargarmi oltre il mio blog (e i blog che seguo) ha un senso. Più SN si seguono più le discussioni si frammentano e il vantaggio degli *aggregatori* scompare perché anche li si dovrà filtrare nuovamente, etc etc.
Ciao,
Emanuele