iWordCamp a Milano
9 Maggio 2008
Domani il tenutario del blog, in qualità di membro nullafacente del team WordPress-it nonché blogger scarsamente dotato di prestigio, si recherà nella ridente e solare Milano per partecipare all’iWordCamp: il soggetto conta di arrivare verso le 11 in auto+metro e ripartire nel tardo pomeriggio causa impegni non rimandabili.
Se siete in zona fatevi riconoscere: per individuarmi basta cercare la controfigura barbuta di Magalli con macchina fotografica oversized al collo.
Per gli indecisi: da una rapida occhiata all’elenco dei partecipanti dovrebbero verificarsi almeno un paio di risse (ma i blogger, in quanto fondamentalmente nerd, tendono a sopire la propria aggressività nel momento in cui tolgono le dita dalla tastiera). Se riesco ad aizzare un paio di “bloggeresse” – che so, tipo un DelyMyth vs Codice fiscale™ a colpi di cavo ethernet e crimpatrice – potremmo pure avere un catfight con i fiocchi. Davvero volete perdervi un simile spettacolo? 😛
P.S. Passino le macchine fotografiche, ma il primo che dirige l’obiettivo di una videocamera sul sottoscritto assisterà all’ira funesta del feroce ranger flod® [NdPT: se non la capite fa nulla, è per addetti ai lavori]
Post di servizio: commenti
29 Aprile 2008
Sto cercando di “isolare” un fastidioso problema con il plugin Hiddy (ormai indispensabile):
- in certi casi, pur avendo effettuato il login come amministratore del blog, il mio stesso commento viene bloccato come spam;
- alcuni lettori, in passato, mi hanno segnalato di aver avuto problemi analoghi.
Ho appena riattivato il plugin in questione, fatemi sapere nei commenti a questo post (o in altro modo) se rilevate problemi o ne avete avuti in passato. Grazie.
Le uscite di sicurezza sono qui, qui, qui e qui, il personale vi augura un piacevole viaggio 😛
Pulizie di primavera
27 Aprile 2008
Dal momento che molti di voi leggono questo blog tramite feed reader, vi avviso che ho approfittato della giornata di calma per aggiornare un po’ il tema:
- nuovo header floreale realizzato con la fotografia pubblicata questa mattina;
- uniformati i colori dei link;
- nuovo footer con i post più popolari del blog (nel caso di una categoria vengono visualizzati i post più popolari della categoria stessa) e un po’ di link “mozilli”.
Se vedete cose strane, soprattutto nel footer, provate a fare un refresh forzato della pagina per aggiornare il foglio di stile.
Il problema più grosso è stato riuscire a far funzionare il plugin Popularity Contest: prima non si attiva generando un “errore fatale”, poi non è in grado di creare le tabelle nel DB. Se vi servisse questo plugin con WordPress 2.5.x (a proposito, aggiornate alla 2.5.1!) trovate la soluzione in questo post, anche se la procedura è sconsigliata ai principianti (richiede la modifica di un file php e soprattutto l’esecuzione di una query sul database) 😉
Già che mi trovavo con gli attrezzi in mano ho installato un paio di plugin per l’area di amministrazione:
- Admin Big Width: rende fluido il layout della schermata di amministrazione e permette di sfruttare a pieno le alte risoluzioni;
- Easy Admin Color Scheme: permette di modificare rapidamente i colori dell’area admin.
Venerdì sera: cena a Brescia
27 Marzo 2008
Rapido promemoria: domani sera cena blogger (e non solo) bresciani (e non solo).
Saranno presenti personalità di spicco della scena blogger bresciana quali FelDer, LuigiAna e l’uomo in grado di far collassare il nodo interbusiness di Brescia con la sola installazione di un firewall. Portate magliette, perizomi e scalpelli per gli autografi.
Nota a margine: mi sa che questa volta vengo disarmato (senza macchina fotografica), è ora di finirla di fare la figura dei giapponesi in crisi d’astinenza da reflex in mezzo a persone normali (fanno eccezione BarCamp e cene post BarCamp).
Perché non mi segui?
25 Marzo 2008
Tralasciando la risposta più ovvia (non scrivi nulla che reputo interessante), nell’ultimo periodo sto facendo le pulizie di primavera in Google Reader.
Feed tagliati
Vedi anche un vecchio post sull’argomento: il fatto che tu proponga, magari in modo consapevole, dei feed tagliati significa che vuoi “obbligarmi” a venire sul tuo sito. A questo punto tanto vale eliminare il tuo blog dal feed reader e fare un salto ogni tanto sul tuo sito, ammesso che tra un paio di mesi mi ricordi ancora l’indirizzo.
Feed flickrizzato
Il fatto che io sia interessato a quello che scrivi non implica che io sia anche interessato alle tue foto. Vuoi dare visibilità al tuo account su Flickr? Non c’è problema. Ogni tanto pubblica una foto, descrivila e invita il lettore a visitare il tuo account per vederne altre: non mi sembra troppo complicato.
Quello che scrivo su XYZ
Ammesso che un post alla settimana di questo tipo ci può anche stare, mi limito a fare una considerazione molto semplice: se fossi interessato a quello che scrivi su XYZ, probabilmente seguirei direttamente XYZ. Anzi, magari lo seguo già XYZ, quindi il tuo post diventa una fastidiosa duplicazione di contenuti.
Avrei altri cattivi esempi, ma per dare un’idea questi tre elementi sono più che sufficienti: alla fine ognuno è libero di usare il giocattolo come preferisce, solo non stupitevi se qualcuno smette di seguirvi 😉
I blogroll poco rosa
16 Marzo 2008
Ci si chiede perché nel blogroll dei top blogger, ossia i blogger che stanno in cima a una qualche forma di classifica (fosse anche quella del condominio), ci sia scarsità di blogger femminili.
Fateci caso: i blogger maschi, anzi i blogstar, sono sessisti. Mi sono presa la briga di contare i link, a blog femminili, presenti in quelli più accreditati o più visitati. Davvero, si contano sulle dita di una mano, quando ci sono. Scegliete una classifica a caso e fate la prova.
Sui blogroll ci sarebbe da aprire una parentesi di dimensioni bibliche: se qualcuno si prendesse la briga di inventare il paraculometro, su alcuni blog di mia conoscenza questo fantascientifico strumento si metterebbe a suonare le Quattro stagioni di Vivaldi.
Gente che inserisce “tizio” nel blogroll sperando di essere notato o per restituire favori, in alcuni casi disperati ci butta dentro pure “caio”, noto amico/parente di “tizio” dotato di blog semisconosciuto, sperando di fare cosa gradita al bersaglio grosso.
Stabilita la mia personale avversione per i blogroll, trovo la risposta a questa domanda piuttosto semplice: la blogosfera è suddivisa in “gruppi sociali”, non chiusi ma in apparenza dotati di scarsa permeabilità, spesso formati da persone che si conoscono nella vita reale e, talvolta, collaborano a livello professionale. Qual è la percentuale di donne nel gruppo sociale etichettato “top blogger”? Scarsa. Questa percentuale inevitabilmente si riflette nel numero di donne presente nei famigerati blogroll.
Grazie a Dio (Vishnu, Buddha, Allah, fate vobis) quelle classifiche non sono misura della qualità, sono solo una rappresentazione della visibilità all’interno di un microcosmo decisamente piccolo, rumoroso ma pur sempre piccolo. Ci sono poche donne nei blogroll dei top-blogger? E dov’è il problema?
P.S. non perdete tempo a cercare un blogroll su questo sito 😉