Obiettivi per il 2009

1 Gennaio 2009

kennin

Il grafico rappresenta uno degli obiettivi del 2009: la spiegazione è lasciata alla fantasia del lettore, che non mancherà di notare piccoli cambiamenti estetici qua e là.

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Wordle

13 Dicembre 2008

Ecco a voi Wordle applicato al feed di questo blog (meme del momento su Planet Mozilla, al punto che hanno realizzato pure una versione JavaScript).

Wordle

Promemoria fastidioso: rispondi al sondaggio Firefox nel tuo paese e fai circolare la notizia, hai tempo fino al 26 dicembre 😉

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Verso Firefox 3.1

5 Novembre 2008

Firefox 3.1 – siamo in attesa della seconda beta – dovrebbe introdurre ben tre nuove pagine about: (dopo il nuovo about:robots e l’aggiornamento di about:mozilla in Firefox 3).

about:rights

about:privatebrowsing

about:sessionrestore

Lavori in corso anche sul famigerato tab-switcher (notare dal titolo della finestra la modalità di “private browsing” attivata)

E sul fronte della sicurezza delle estensioni

Trattandosi di screenshot presi da una versione nightly pre beta2, non è detto che tutte le funzionalità rimangano invariate anche nella versione definitiva. Lo stesso lavoro di localizzazione è un work in progress a cui tutti possono contribuire 😉

Considerazioni bloggose decisamente OT

Sono consapevole di come la frequenza di aggiornamento di questo blog stia calando progressivamente, ma non posso farci granché: il lavoro non manca, buona parte del tempo libero viene dedicata a Mozilla e affini, mi sta crescendo una discreta insofferenza verso l’italica blogopalla (esempio su tutti l’insensato orgasmo collettivo per le elezioni americane), sempre più spesso ho la sensazione che dovrei utilizzare meglio il tempo che trascorro online.

Boh… Magari passa, alla peggio mi metto a scrivere in inglese (per la disperazione del sottoscritto e dell’incolpevole favella della perfida Albione).


YARPP

27 Luglio 2008

Seguendo l’esempio di personaggi ben più noti del sottoscritto, da queste parti si è deciso di installare YARPP – Yet Another Related Posts Plugin Options – un plugin per WordPress dedicato alla gestione dei post correlati.

Il plugin è facilmente configurabile attraverso il menu Impostazioni della Bacheca e, aspetto da non sottovalutare, è possibile mostrare l’elenco degli articoli senza mettere mano al codice del template (ma nessuno vi impedisce di farlo).

Quindi non stupitevi se trovate cose strane alla fine di ogni post 😉


Visto che questo blog è ormai preda del deliquio estivo e sfoggia una frequenza di pubblicazione degna di un bradipo accidioso, vediamo di dedicare il sabato mattina alla scrittura di un post da vecchio rompicoglioni (cit).

Nota per i piccoli padawan aspiranti blogstar: scrivere un post di sabato mattina non è sicuramente la ricetta per il successo del vostro blog. Nella scala dei blogpeccati il post del sabato è superato solo dal post della domenica; se non ci credete controllate la produzione delle vostre blogstar preferite (quelle circondate da folle di fans urlanti e commentatori devoti), non troverete quasi mai un post domenicale. Se proprio devi scrivere di domenica, fallo ma non farlo sapere in giro e usa la pubblicazione programmata.

Scrivere di sabato è un po’ come finire a parlare di sistemi operativi e CPU al primo appuntamento galante con un individuo di sesso femminile. Nella maggior parte dei casi chi sta dall’altra parte non apprezza, se invece sei fortunato trovi un pubblico sopra la media in termini di attenzione e qualità (tipo una geek girl che elogia il TDP). E si sa che il pubblico di qualità non fa massa ma dà grandi soddisfazioni.

Torniamo a bolla. Sotto i nostri occhi si consuma quotidianamente una tragedia: là fuori esistono decine (centinaia) di blog che non riescono a produrre contenuti e si riducono a rimasticare sistematicamente le notizie altrui.

Il rimasticatore per necessità non possiede per limiti biologici la capacità di produrre contenuti originali ma avverte il dovere morale di mantenere un blog che mandi quotidianamente al macero miliardi di bit di informazione (oppure spera di guadagnarsi da vivere con gli adsense). In assenza di contenuti, per tenere vivo il blog basta diventare un “rimasticatore di notizie”: prendi una notizia, fai un copia/incolla sul tuo blog e ci piazzi un bel [Via] con tanto di link. Coscienza a posto, post inserito, bit consumati. E già che ci siamo abbiamo dato una botta all’indicizzazione – Google passa e archivia il “non post” con i “non contenuti”- e una alle famigerate classifiche che tracciano le discussioni. Dopato.

Il rimasticatore consapevole è perfettamente in grado di formulare riflessioni di senso compiuto e ritiene che il newsmastering sia cosa buona e giusta. Irrecuperabile.

Il rimasticatore in incognito (il peggiore) prende una notizia (tipicamente tecnologica e in inglese), aspetta qualche giorno per non farsi notare, la risputa fuori in italiano senza citare la fonte e cambiando un paio di virgole qua e là. Subdolo e astuto (crede lui).

Se non c’è nulla da aggiungere a quello che altri hanno già scritto, forse sarebbe il caso di usare un account su del.icio.us, un tumblr o strumenti simili – c’è solo l’imbarazzo della scelta – e  condividere solo i link che ritieni interessanti. Ah, ho già detto che odio i link di del.icio.us nel feed dei blog? 😛

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Ipse dixit

17 Luglio 2008

Ormai (per fortuna) ho una visione della blogosfera abbastanza personale… scrivo quando ho voglia, seguo solo chi mi interessa e non mi faccio (più) scrupoli ad abbandonare chi non ha più contenuti interessanti da offrire.

Amen 🙂

Citazione tratta da “Il ritorno del figliol prodigo”.

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