Sono (quasi) tornato

15 Luglio 2006

Ancora non ci vedo quasi una mazza, soprattutto sulla media-lunga distanza, però la situazione comincia a migliorare: stanotte sono riuscito a dormire senza svegliarmi 20 volte in preda a lacrimazioni da vitello.

Tutto nella norma: Thunderbird mi indica un centinaio di mail da leggere, NetNewsWire Lite 346 news in attesa, al momento non ho ancora trovato il coraggio di accedere ai forum di Mozilla Italia ed eXtenZilla…

P.S. Se vi dicono che questa operazione è una passeggiata, è una balla! 😉


A ruota libera

8 Luglio 2006

Come dice il titolo del post, riflessioni in ordine sparso.

Libri
Ho appena finito di leggere Crypto, il finto ultimo libro di Dan Brown: appena pubblicato in Italia, in realtà è il primo libro pubblicato dal fanfarone dallo scrittore americano (1998).

La trama anticipa lo stile dei libri successivi ma è decisamente più debole, i personaggi sono come al solito delle macchiette: lui bello-intelligente-eroe, lei non può essere da meno, sorvoliamo sul vecchio innamorato (chi leggerà potrà capire…)
Ormai è chiaro che a Dan Brown piace sparlare di un intero paese in ogni suo libro (fa eccezione l’ultimo): per Angeli e Demoni era l’Italia, nel Codice Da Vinci la Francia, in questo la Spagna. Una Spagna dove gli ospedali sembrano dei campi profughi, non ci sono norme di sicurezza sulle scale, la domenica mattina tutti escono vestiti di nero al suono delle campane per andare a messa.

L’argomento? Nsa, algoritmi, decifrazione di codici con attacchi brute force, super-computer. Inutile dire che saltano fuori delle notevoli vaccate da parte del nostro autore (NdPT: si può dire vaccate?), soprattutto nel finale.

Calcio
Qualcuno dovrebbe trovare il coraggio di non far giocare Totti (o quantomeno non farlo giocare 90 minuti): ha dei piedi d’oro ma è fermo come nemmeno il Vieri dei tempi migliori, quando non ha la palla si aggira per il campo come il Ronaldo catatonico della finale di Parigi, ha il terrore negli occhi quando deve fare un contrasto (e toglie immancabilmente la gamba). Qualcuno si ricorda il Totti che falciava gli avversari a centrocampo? Credo che nel mondiale non abbia ancora fatto un fallo…

SWZone
Stamattina ho visitato per curiosità la pagina dove si traccia il profilo del visitatore medio del sito (la pagina è dedicata ai potenziali investitori pubblicitari): siccome tra i lettori di questo blog ci sono sicuramente dei “professionisti del settore” di “età compresa tra i 20 e i 55 anni”, lascio a loro il giudizio su quanto scritto.

pseudotecnico:blog
La data dell’operazione si avvicina e da martedì prossimo sarò offline per diversi giorni; cercate di fare i bravi con i commenti (mi riferisco soprattutto ad una persona) . Se quella persona non si comporterà in modo adeguato, comincerò a diffondere foto segnaletiche su Internet…


É disponibile per il download la versione 2.0.3 di WordPress in lingua italiana; per ulteriori informazioni vi invito a leggere la notizia relativa sul sito di WordPress Italy.

Valgono le usuali precauzioni per l’aggiornamento: fare un backup dei file e del db, disabilitare i plugin e procedere con l’upload dei file aggiornati.


WP-Cache, CPU & DreamHost

19 Maggio 2006

Come promesso nel precedente post, ecco i risultati prodotti dall’installazione di WP-Cache su questo blog.

Numero di richieste

richieste_ps.png

Secondi CPU

cpu_ps.png
La conclusione, per quanto sia ridotto il tempo di analisi e poco significativo il numero di contatti di questo blog, è che il plug-in funziona perfettamente; a partire da un numero di richieste quasi costante, il carico di CPU risulta ridotto e non sono state segnalate anomalie da parte dei visitatori. La mia impressione è che WP-Cache possa dare il meglio di sè con blog molto visitati (centinaia o migliaia di visite ogni ora).

L’installazione del plugin WP-Cache costituisce solo una parte del processo di ottimizzazione dei siti presenti sull’account di DreamHost; anche nel caso di eXtenZilla è stato fatto un lavoro di pulitura del codice del portale ed è stata cambiata la piattaforma del forum (da phpBB a SMF). Giusto come riferimento, nei primi giorni il solo account di eXtenZilla su DreamHost era costantemente sopra i 3600 secondi, limite imposto da DreamHost per gli hosting condivisi.

Numero di richieste (separate per forum e sito)

richieste_xz.png

Secondi CPU

cpu_xz.png


WP-Cache

7 Maggio 2006

Ho appena terminato l’installazione su questo blog di WP-Cache: si tratta di un plug-in che crea un sistema di cache con l’obiettivo di diminuire il carico di lavoro sul server e velocizzare la visualizzazione delle pagine.

Nel mio caso l’installazione è stata decisamente semplice: basta caricare la cartella (wp-cache) nella directory wp-content\plugin del server e attivare il plug-in dal pannello di controllo. A questo punto è necessario abilitare wp-cache andando nella sezione Opzioni-> WP-Cache e facendo clic sul pulsante “Enable it”.

Nel pannello di configurazione è possibile:

  • impostare dopo quanti secondi una pagina deve essere considerata scaduta; l’impostazione predefinita è 3600 secondi (1 ora)
  • stabilire attraverso un elenco di stringhe i file che possono finire in cache e quelli da escludere
  • controllare il numero di pagine in cache con la possibilità di visualizzarne l’elenco ed eliminare degli elementi
  • verificare il numero di pagina scadute
  • eliminare le pagine scadute oppure cancellare tutta la cache

Terminata una prima fase di test, ho intenzione di pubblicare qualche dato sui risultati ottenuti; se notate dei problemi, vi prego di segnalarmeli attraverso i commenti a questo post.


Addio Excom

22 Aprile 2006

Con questo post saluto definitivamente Excom, visto che anche il secondo dei miei domini ha traslocato oltreoceano; ho già avuto modo di scrivere ampiamente sulla mia storia personale con Excom, per cui questo sarà un post dedicato a riflessioni e consigli.

Nei 10 mesi trascorsi sull’hosting di Excom, con 2 piani Advanced Linux Server, ho avuto modo di sperimentare:

  • un numero imprecisato di down, di lunghezza e durata assortita, e qualche piccola disfunzione (tipicamente spazio su disco finito con conseguente blog a pallino)
  • la morte del mail server con perdita dell’archivio messaggi e configurazione degli account
  • problemi di prestazioni con il server mySql (risolte inizialmente passando mySql su un server stand-alone)
  • un blackout totale di un paio di settimane
  • il crash&down del server mySql con danneggiamento dei dati (nel caso di eXtenZilla molto limitato)

L’unica cosa che ha sempre funzionato bene (nel mio caso) è stata l’assistenza via trouble ticket.

Come promesso passo alle riflessioni.

ESPERIENZA: siete un’azienda giovane, forse troppo (ma questo l’ho scoperto tardi, mea culpa): un minimo di esperienza avrebbe suggerito di correre ai ripari (in gergo tecnico “pararsi il culo”) subito dopo il problema con il mail server (backup, mirror hardware o software, un esorcista), invece è evidente che il primo danno non ha insegnato nulla.

SITO WEB: alcune informazioni presenti sul sito Internet non rispondono a verità. Potrei sbagliarmi ma il servizio di backup giornaliero non ha mai funzionato (quantomeno durante il mio periodo di permanenza su Excom): visto il costo dell’hosting non è una vergogna non offrire un servizio di backup, lo è attirare clienti pubblicizzando un servizio inesistente.

FORUM: durante il periodo di buio avevo già dato a Gianluca Varisco il mio consiglio personale: chiudete il forum e limitate l’assistenza ai ticket, così com’è il forum è un inutile punto di ritrovo di ragazzini idioti. Evidentemente era un consiglio del cavolo, visto che avete deciso di ristrutturare il forum; non contenti avete deciso di aprirlo agli off-topic e trovare dei moderatori.
Ora… io non ho esperienza in materia di hosting ma in materia di forum e moderazione qualcosina la so: i moderatori si scelgono per tutta una serie di capacità, tecniche ed umane, non perché ne fanno richiesta. Attualmente avete sul forum almeno due moderatori: uno si è fatto portavoce dell’azienda durante il periodo di down in un modo che io non condivido (usando un eufemismo), l’altro è spuntato fuori dal nulla ed inserisce simili post intelligenti.
Altra cosa che non è chiara è se questi moderatori stiano lavorando per la gloria: non sono fatti miei per cui non pretendo una risposta, ma visto che Excom è un’azienda e non un ente caritatevole sarei curioso di saperlo.
In ogni caso: contenti voi, contenti tutti 😉

TRASPARENZA: questo è il vero punto dolente di tutta la storia. Passi che vi stiate facendo esperienza sulle ossa dei clienti, ma non è bello essere pure presi per il deretano. Allo stato attuale io (cliente pagante) non so cosa sia successo nel vecchio datacenter per costingervi a spostare i server in fretta e furia, nè tantomeno cosa sia successo al server mySql: mi spiace scriverlo ma i due comunicati ufficiali lasciano il tempo che trovano.

Prendiamo il caso del server mySql: il server andava, con qualche calo di prestazione ma nessun problema sui dati (non ho letto nulla in proposito sul forum prima del down); stavate facendo un intervento di manutenzione programmata ed il disco (a quanto pare il solo disco) decide di saltare, corrompe dati che fino ad un quarto d’ora prima erano buoni e vi costringe a ricorrere ad una ditta esterna di recupero dati? Ripeto: non mi occupo di hosting, ma mi sembra una spiegazione al limite dell’inverosimile.

In seguito ai tre episodi più gravi (mail server, mega blackout, mySql server) avete offerto ai clienti esistenti nuovi piani di hosting o il rinnovo del piano esistente. Gentilmente, mi spiegate cosa me ne faccio di un altro anno oppure di un altro sito su un hosting che mi fa vivere con il patema d’animo? Forse è il caso di intervenire alla radice e risolvere i problemi, non fare offerte riparatrici ai clienti.