Varie ed eventuali
31 Ottobre 2007
Lo pseudo-lavoro
Sto seriamente pensando di prendere un calendario con annessa lavagna magnetica: ogni volta che esplode il computer di un cliente, piazzo la mia bella calamita a forma di pc con fungo atomico sul calendario. Tra lunedì e martedì avrei attaccato 3 calamite, son soddisfazioni…
A proposito di uno dei tre funghi atomici: qualcuno dei lettori ha esperienza diretta, sottolineo diretta (per cercare su Google mi arrangio), con aziende di recupero dati? Se ne avete, palesatevi nei commenti oppure tramite l’e-mail: l’hard-disk di un cliente è morto (fumo dalla scheda integrata), naturalmente da quelle parti ignorano il significato della parola backup.
A proposito di venerdì, si è trattato di un incontro decisamente infruttuoso:
- il tipo di lavoro che mi è stato proposto non è quello che mi aspettavo (commerciale, non tecnico), e sinceramente non capisco perché vogliano dei “tecnici” a svolgere queste mansioni: alla fine si tratta di chiudere contratti con i clienti e compilare dei moduli. Capisco che cerchino persone esperte e affidabili, ma non mi pare il caso di buttare all’aria tutta l’esperienza raccolta in questi anni. Se le premesse sono queste, i soldi, i premi produzione, le vacanze premio non contano. Sarò strano, ma la penso così.
- sono sorte complicazioni, per cui sarei stato costretto a scegliere tra il vecchio e il nuovo lavoro: a quel punto mi tengo stretto quello vecchio.
Second life
Premesso che non ho alcuna intenzione di provare Second Life, mi chiedo: possibile che il più ciospo degli avatar sia bello come il sole, oppure assomigli ad uno degli alieni di Star Trek? Una via di mezzo pareva brutta? Si vede un rifiorire di chiome su personaggi notoriamente calvi, toraci degni di un istruttore di palestra, vitini da vespa: un bel lottatore di sumo no?
Meme
[mode ORSO ON]
Evitate di coinvolgere il qui presente in meme e contest, non rispondo (o se voglio farlo rispondo senza la chiamata alle armi) 😉
Anzi, dirò di più: se mi vedete organizzare uno di questi meme, vi autorizzo a colpirmi fortissimo le nocche con una stecca da biliardo.
[/mode ORSO OFF]
Aggiungo: tu che mi scrivi una mail del genere, hai veramente capito tutto… Ma l’hai guardato almeno una volta ‘sto cacchio di blog? Che risposta ti aspettavi?
Ciao! ti ho spudoratamente coinvolto in un meme sulle applicazioni che più usi sul telefono… 😀
se ti va di partecipare, il meme si trova qui, se ti va di partecipare ricorda di citare chi ti ha coinvolto e indica a tua volta 5 altre persone da sottoporre alla tortur… ehmmm… al meme… 😉a presto!
Ricordati di citare chi ti ha coinvolto? Una fettina di chiappe no? Siamo arrivati alla burocrazia del meme 🙄
P.S: Nelle e-mail esiste un simpatico campo chiamato CCN (o BCC), ricordalo per il futuro 😉
18 commenti/trackback a “Varie ed eventuali”
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31 Ottobre 2007 alle 12:11
LOL. Tra un po’ faranno i meme con libretto di istruzioni 😛
31 Ottobre 2007 alle 12:12
Qualche anno fa ci è capitata una cosa simile a quella del tuo cliente (Hard disk che frigge e “Vabbè adesso carichiamo l’ultimo backup” “Ehm, senti, ma il backup non dovevi mica farlo tu?”), beh, comunque alla fine ci siam rivolti ad una di quelle aziende di Data recover che fanno pubblicità sulle riviste di informatica, consegnato l’Hard disk, analisi in camera bianca effettuata in Norvegia, risultato niente da fare la testina impazzita aveva saltellato sui piatti rovinando irrimendiabilmente tutto (mah!). Costo dell’operazione quasi 500 mila lire. Però il dubbio ti resta che non ci abbiano nemmeno guardato.
31 Ottobre 2007 alle 12:16
Su SL ancora non son sbarcato,evito: è un po troppo ancora d’elite. Per i meme la penso come te. Per il lavoro: in bocca al lupo eh capisco come ti senti quando propongono qualcosa di commerciale.
31 Ottobre 2007 alle 12:30
Ciao Francesco,
ho avuto esperienza diretta con una societa’ di data recovery: disco preziosissimo fritto, backup inesistente (nonostante avessi sollecitato il responsabile qualche giorno prima facendogli presente la situazione), analisi in camera bianca, recupero totale dei dati spesa qualche milione di lire… se vuoi contattami via mail.
addio
@
31 Ottobre 2007 alle 12:47
Ciao Pseudo, io ho esperienza diretta con una società di recupero dati.
I miei numeri sai dove trovarli, mi puoi chiamare anche in ufficio (ora).
Ciao 😉
31 Ottobre 2007 alle 12:56
se il commerciale non sa un cazzo di tecnico vende cose che non consoce, e poi tocca al tecnico scazzarsi, inveire, subire…
Mi pare un assunto fondamentale della vita moderna. Mi stupisce che tu non lo sappia. O l’hai dimenticato perché stavano per tirarti dall’altra parte? 🙂
31 Ottobre 2007 alle 13:01
@Tambu: giusto per evitare fraintendimenti, stiamo parlando di contratti fonia/adsl. Quanto c’è da sapere in questo campo? Secondo me molto poco 😉
Se trovi uno sveglio, si impara a memoria le quattro tariffe che gli servono di più (le altre ci sono sulla brochure) e poi gli basta una lista della spesa con le cose da controllare (ci sono apparati digitali, devo portare il numero, numero di linee, ecc. ecc.).
Non stiamo parlando di vendere server, apparati di rete e compagnia bella 😉
31 Ottobre 2007 alle 13:02
Kroll Ontrack, cari ma grandiosi! Salvati un paio di volte sia su configurazioni RAID sia su portatili.
31 Ottobre 2007 alle 14:18
Scusate la mia diffidenza: attento che non ti scrivano i responsabili di qualche ditta di recupero dati, sotto le spoglie di utenti caritatevoli.
31 Ottobre 2007 alle 14:36
Ciao,
ti ho appena scaricato tre quintali di letame in giardino, se ti va ricordati di pagarmi 10.000 euro e poi ridistribuisci il tutto fra i tuoi amici più cari!
PS: Sì, anche io partecipo volentieri all’iniziativa “Più orsi, meno Meme” :p
31 Ottobre 2007 alle 15:00
Prova questi: http://www.ondata-it.com/ e il conto è proporzionale a quanto recuperato… 😉
31 Ottobre 2007 alle 15:09
@miki64: mi sembrava che Francesco chiedesse un consiglio a qualcuno che aveva avuto un’esperienza diretta ed un consiglio ho dato… Non l’ho scritto in privato perchè mi sembrava potesse essere utile anche ad altri qui di passaggio con gli stessi problemi.
Se poi la paranoia è tua amica 😉 puoi sempre controllare il mio profilo su linkedIn
Ciauz
31 Ottobre 2007 alle 17:31
Grazie a tutti per i suggerimenti, in pubblico e in privato 😉
Se anche passasse di qua il responsabile di una ditta di recupero dati, basta che faccia lo sconto e non mi offendo 😛
31 Ottobre 2007 alle 17:43
per esperienza diretta conosco solo http://www.dataclinic.it/
chi mi ha passato il nome, quando ne ho avuto bisogno, suo malgrado è ricorso al loro aiuto diverse volte e tutte con successo.
nel mio caso purtroppo non hanno potuto recuperare nulla ma in compenso non ho speso altro che i soldi del corriere 😉
1 Novembre 2007 alle 06:48
@DaniloP:
Il mio post non era assolutamente riferito a te, ma era un consiglio generico.
Mi ci trovo spesso in situazioni simili (consigli riguardanti il videoediting su un Forum) e spesso i pareri sono molto interessati (tipo: prendi Vegas che è il migliore , ah.. a proposito: io ho una copia di Vegas, se la vuoi comperare…).
Non sono paranoico, ma diffidente al punto giusto (spero).
Anche pseudotecnico scrive di essere un orso ma non è vero: ha partecipato a tutti e 4 i meeeting Mozilla Italia (costituzione dell’Associazione, due riunioni conviviali ed una Fiera). 😛
Non controllo il tuo profilo perché ti credo, no problem.
Ma come tu hai (giustamente) apportato alla discussione il tuo contributo, io ho apportato il mio, senza intenzione di screditare nessuno.
Ciao.
7 Novembre 2007 alle 14:47
I prezzi del recupero dati sono folli…
Se l’hard disk è proprio morto, a livello hardware, fagli annusare qualche listino prezzi, e vedi che molleranno presto l’osso.
Se invece è ancora riconoscibile dal bios, soluzioni testate (e altettanto costose, ma riusabili in casi successivi, in quanto software) ce n’è: Spinrite, File Scavenger…
Anche qualcosa di opensource, ma finora non ho avuto occasione di testarne.
7 Novembre 2007 alle 15:10
L’hard-disk è fisicamente morto (non viene riconosciuto dal bios, è uscito fumo dalla scheda integrata): l’ho spedito ad una ditta di Roma con prezzi più che abbordabili (consigliata da uno dei commentatori qua sopra 😛 ).
Cosa molto importante: questa azienda ha un tetto massimo di spesa, cosa non da poco visto che di solito nel settore parlano solamente di “prezzi a partire da xxxx euro”.
Per il recupero “logico”: in passato ho utilizzato R-Studio, in un caso mi ha recuperato tutto il contenuto dell’hard-disk, nel secondo mi ha recuperato solo dei pezzi (ad esempio alcune jpeg erano “mescolate”, file di word non leggibili, ecc. ecc.)
7 Novembre 2007 alle 16:23
Per 89 dolla (con il cambio attuale) spinrite è ottimo come tool (e soprattutto portabile: crea un disco floppy di avvio, che puoi usare nature su macchine vecchie, o trasformare in cd di avviamento in pochi attimi)
FileScavenger mi ha recuperato 80 giga di dati cancellati volenterosamente da un software di pulizia del sistema provato su consiglio. Una non ben identificata “pulitura desktop” ha rapato tutto dal desktop escluse le icone di default (ivi incluse invece tonnellate di cartelle accatastate dal sottoscritto).
Spento il pc immediatamente, fatto un disco di avvio sul pc di un amico, avviato edf eseguito da chiavetta verso hdd esterno usb.
Più passano i minuti dal fattaccio, più sono i dati che vengono sovrascritti dai file aperti/mossi dal sistema.
Ambedue i software funzionano su hdd non riconosciuto dal sistema operativo in buona parte dei casi.
R-studio? Corro a provarlo! 😛