Il mio post precedente sulla questione Piero Ricca ha ricevuto un paio di commenti che meritano una maggiore visibilità: molti dei dubbi che esprimevo hanno avuto una risposta, e per questo ringrazio sentitamente Luigi.

Ciao.

sono il webmaster di pieroricca.org (ex webmaster, possiamo dire)

ero l’unico ad avere accesso al sito di piero con le credenziali per cambiare il layout. Piero aveva accesso per il necessario per scrivere e moderare i commenti. Piero non è un tecnico e preferiva evitare di avere opzioni potenzialmente dannose.

Dal momento che non sono stato io a cambiarlo, posso solo ipotizzare che il layout è stato cambiato in seguito allo smanettamento della guardia di finanza o dalla società che amministra il sito (personalmente credo di più alla seconda ipotesi, ma non ho approfondito, e al momento non m’interessa nemmeno).
Quando ci ridaranno le password di accesso potrò rimettere tutto a posto. O meglio si pensava di backuppare tutto e spostare l’hosting all’estero. Ma ora piero blogga su quimilanolibera.net che non è gestito da me, e non so se voglia ritornare su pieroricca.org o meno.

Sono state cambiate anche le password per accedere al server via ftp e ssh. Password che avevo solo io.

Su come operi il G.A.T. non ho alcuna competenza. Sul fatto che in questo caso abbia operato così, avete la mia parola, e quella di Piero.

Sulla versione di wordpress, credo fosse la 2.0.2 o la 2.0.1. grazie per i complimenti. Non abbiamo mai avuto nessun problema, e non avevamo nessuna esigenza di inseguire gli aggiornamenti di wordpress. Degli aspetti tecnici di gestire un sito con 6 giga di banda che sforavamo mensilmente, se vuoi ne possiamo discutere. Fatto sta che nessuno c’ha mai bucato il sito (a beppe grillo è capitato qualche settimana fa, forse questo non lo sapevi).

Non ho mai preso una lira per il lavoro che ho fatto per piero, e anche piero per ciò che fa ogni giorno, ha finora avuto sempre e solo da rimetterci. Se vuoi anche di questo ne possiamo discuetere. Quello che facciamo lo facciamo per noi, per passione civile, per fede, se ti va.

Se hai domande da fare, puoi scrivermi in privato o interpellare direttamente Piero. Sono a tua disposizione.

Il tuo post avanza insinuazioni che mi feriscono. Davvero non riesci a credere che ci sono persone sinceramente e genuinamente oneste?

Secondo commento:

Sui commenti, ti rispondo: possono commentare solo i vecchi commentatori.

Su quello che hanno fatto al blog, penso che abbiano rimosso la console di amministrazione. Io sul blog di Piero sono ancora loggato e ho i link di edit, ma i link non funzionano. Quindi, sul blog, se pure hanno cambiato le password (non ne sono sicuro) io continuo ad essere loggato. Credo anche Piero.
I primi giorni cliccando su admin ci beccavamo un bel 404/403. La società che ci fa da hosting ha poi cambiato la pagina di 404 ad un messaggio che dice

Servizio al momento non disponibile
Timeout del Server Apache: troppe connessioni simultanee
Scusandoci, informiamo che stiamo lavorando sul problema

Il sito è stato anche “spento” da quelli di hostingplan perché il giorno della censura il server veniva intasato mandando cpu e memoria in palla e causando rallentamenti agli altri siti hostati sullo stesso server.
Per quanto posso immaginare, per risolvere il problema nei giorni successivi potrebbero aver spostato il sito di piero su un altro server.

Mi limito a rispondere alla parte che “compete” a questo blog pseudo-tecnico (quella in corsivo nel primo commento): il fatto che non ti sia mai successo nulla è poco significativo. Sicuramente il blog di Piero Ricca aveva una sua visibilità anche prima di questa kafkiana vicenda, personalmente non l’avevo mai sentito nominare (né lui né il suo blog): detto questo concorderai con me che defacciare il blog di una persona, per quanto nota, e il blog di Beppe Grillo sono due azioni con una visibilità leggermente diversa.

Usare una versione 2.0.2 (o la 2.0.3 nel caso del tuo blog) è semplicemente un modo per andarsi a cercare dei problemi: il ramo 2.0.x è arrivato alla versione 2.0.10, utilizzare la 2.0.2 non significa “evitare di correre dietro agli aggiornamenti”, significa utilizzare una versione notoriamente affetta da bug di sicurezza. Detto questo, ognuno è libero di gestire il proprio lavoro (o la propria passione) nel modo che ritiene più opportuno 😉

Giusto per la cronaca: questo blog ormai è arrivato ad un consumo mensile di 5GB (in crescita), e fortunatamente esistono soluzioni per ridurre il carico di lavoro sul server e attenuare la fame di risorse di WordPress.

Ora non resta che aspettare qualche chiarimento da parte del G.A.T., ammesso che mai arrivi.

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4 commenti/trackback a “Precisazioni su Piero Ricca”

  1. Felter Roberto scrive:

    Scusa ma questa frase mi ha fatto sorridere:
    “…Quello che facciamo lo facciamo per noi, per passione civile, PER FEDE, se ti va.”
    Ma tutto sto casino non è successo perché era CONTRO Fede? 😀

  2. Luigi scrive:

    Il per fede, m’è venuto spontaneo. E anche se mi ero accorto dell’ambiguità, ho deciso di lasciarlo.

    C’è Fede e Fede.
    La Fede di chi crede ancora che un’Italia giusta può essere.
    E il Fede che quando non oscura i blog su internet oscura ogni giorno la mente di persone indifese.

  3. aniceweb scrive:

    Ciao, dopo quello che è successo a Piero Ricca, ho scritto una petizione contro l’oscuramento/sequestro preventivo di blog/siti Internet personali e a favore della depenalizzazione del reato d’opinione.
    Mi farebbe piacere se mi aiuti a spargere al voce.

    Il link alla petizione:
    http://www.petitiononline.com/proliber/petition.html

    Il link ad un banner da inserire nel proprio sito/blog.

    Ti ringrazio!

Trackback e pingback

  1. L’Italia non è la Finlandia « Ispirazioni informatiche
    [...] https://www.pseudotecnico.org/2007/07/14/precisazioni-su-piero-ricca/ [...]

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