Ancora sulla qualità dei contenuti
29 Giugno 2007
Qualche tempo fa scrivevo a proposito della qualità dei contenuti:
Spero che il Sole 24 Ore, del cui probabile network di blog si vocifera ormai da settimane, tragga spunto dagli errori altrui
Oggi Nova100 è una realtà, per cui mi sono preso la briga di farci un giro e verificare chi ci scrive: uno alla volta ho fatto clic su ogni singolo santino presente nella colonna di sinistra e mi sono guardato i post presenti nella pagina iniziale.
Il primo pensiero è stato: cazzarola, sono ignorante come una zappa! Di tutta ‘sta gente ne conosco tre: Luca Conti, Luca De Biase e Stefano Disegni.
Subito dopo ti accorgi che: i 100 sono solo 39, almeno un paio di blog sono ancora in rampa di lancio (se così vogliamo definire la colossale produzione di 2 post in un mese e mezzo), sarebbe il caso di cancellare i post “Hello World”, la piattaforma non sembra straordinaria (ho aperto un 15 blog in schede e la metà non si sono caricati o si sono caricati senza i css), assegnare a tutti i blog (compreso uno come Stefano Disegni) lo stesso template aziendale è una castrazione, i contenuti sono tanti e disparati ma alla fine del tour ho aggiunto solo due blog all’aggregatore (Antonio Dini e Luca Chittaro).
Insomma, qualcosa di più dal Sole24Ore era lecito aspettarselo: la piattaforma non basta, non bastano nemmeno i personaggi, servono i contenuti. Il blog è di moda, è lo strumento del momento, ma il successo è tutt altro che automatico.
Non parlerò della signora che si è “programmata da sola il sito” e che rivendica il proprio diritto a calpestare pubblicamente ortografia e grammatica italiana nel blog: non ho interesse ad esprimere concetti già espressi nei commenti da altri blogger (che stimo) e per questo dileggiati dai fan del vip di turno. Su quel blog però ho letto un bellissimo commento di Luca De Biase:
Senza i nerd non ci sarebbe questo blog e dunque non ci sarebbe questa discussione. Non ci sarebbe internet. E non ci sarebbero neppure i cellulari della Nokia, né per telefonare, né per fare di meglio. E senza quelli che non capiscono i nerd non ci sarebbe nessuno stimolo per migliorare i prodotti e farli diventare facili e davvero utili. Senza i nerd e senza quelli che non capiscono i nerd non ci sarebbe innovazione. Senza i nerd e senza quelli che non capiscono i nerd non ci sarebbe bisogno di preoccuparsi di intervenire in una discussione come questa. Dunque, grazie a Domiziana. Grazie a Roberto. E a tutti… Nella speranza che tutto questo serva a fare in modo che alla fine la gente si capisca…
Poi arriva questo commento della padrona di casa e mi passa la poesia
quello che i nerd non sanno
1 che i nerd hanno un’anima hacker e loro questa gli manca
A proposito, Stefano Hesse mi dovrebbe spiegare come si conciliano il concetto “I blog italiani hanno fallito” e tutto questo movimento di soldi: nasce Nova100, il Sole 24 ore acquista il 30% di Blogosfere, Dada acquista il 30% di Blogo. Non male per un settore fallimentare 😉
WordPress 2.2.1
25 Giugno 2007
Vista la disponibilità di WordPress 2.2.1 in italiano, da queste parti si è prontamente aggiornato il baraccone.
Nel caso vi fosse sfuggito, WordPress 2.2.x è un mandatory upgrade per gli utenti della versione 2.1.x. Tradotto ai minimi termini: la versione 2.1.3 non verrà più aggiornata, nemmeno per risolvere buchi di sicurezza grossi come un campo da calcio 😉
Ormai la mia personale procedura per l’aggiornamento è ben definita:
- backup dei file e del database (nella peggiore delle ipotesi ci sono sempre i backup automatici e quotidiani di DreamHost)
- installo in locale (MAMP) e faccio una verifica sommaria del funzionamento dei plugin e del tema
- creo una cartella blogXXX (dove XXX è la nuova versione, in questo caso blog221) e ci estraggo i file del nuovo pacchetto tramite accesso shell
- sempre tramite shell copio wp-config.php, .htaccess, cartella del tema, plugins e uploads dalla cartella blog alla cartella blogXXX (con la shell l’operazione richiede pochi secondi)
- disattivo i plugin
- rinomino la cartella blog in blogYYY (dove YYY è la versione in uso) e la cartella blogXXX in blog
- accedo al pannello di amministrazione, aggiorno il database e riattivo i plugin
In questo modo il blog risulta irraggiungibile solo per pochi secondi (il tempo di rinominare due cartelle) 😉
[Meme] I Servizi Web 2.0 Che Utilizzo
22 Giugno 2007
Pur non avendo molto di originale da aggiungere, rispondo al meme girato da Elena:
Comunicare: Skype, Twitter (via sito o Twitterific), ICQ (via Adium)
Ricerca: Google, Wikipedia, De Mauro ( 😛 ). Naturalmente il tutto usando i plugin di ricerca di Firefox
Rss Reader: Vienna
Bookmark: i segnalibri di Firefox (molto 1.0 😛 )
Statistiche: Feedburner, Google Analytics, LLOOGG
Immagini e video: Flickr, Youtube
Musica: last.fm (raramente)
Blog: WordPress
Cataloghi: aNobii (ma non ho alcuna intenzione di inserire tutti i libri che ho letto, li inserisco man mano che li riprendo in mano)
Wikio
20 Giugno 2007
Oggi ho ricevuto, come molti altri blogger (senza s, per favore 😉 ), una e-mail da Wikio:
Wikio, il motore di ricerca d’attualità 2.0, ha aperto le porte ad un spazio dedicato esclusivamente ai bloggers italiani.
Wikio Blogs presenta in diretta tutte le discussioni che animano la rete.
I circa 10000 blogs indicizzati in Wikio si esprimono, si rispondono, si scontrano. Wikio blogs ti lascia la possibilità di commentare, di votare, allo stesso modo che Wikio News.
Inoltre, Wikio blogs emette ogni mese una classifica dei bloggers i più influenti.
Questa classifica viene stilata grazie ad un algoritmo ed un lavoro di analisi dinamico effettuato da Wikio.
pseudotecnico:blog figura tra i 300 blog che contano in Italia!
Alcuni appunti in ordine sparso:
- ad una prima occhiata il sito è davvero ben fatto ed esteticamente gradevole
- c’è qualche funzionalità in più rispetto a Blogbabel, ad esempio la possibilità di votare e commentare le news: peccato che non sia richiesto alcun tipo di autenticazione, per cui prevedo risultati poco significativi e commenti a vanvera
- il fatto che il sottoscritto si trovi al 53° posto nella classifica generale e al 34° in quella high-tech potrebbe essere interpretato come un pessimo indicatore per la qualità degli algoritmi 😛
- simpatico il badge
- ci sono illustri esclusi (esempio)
- che ci fanno pandemia ed eio in high-tech? Si consiglia una riorganizzata delle categorie 😉
Pubblicità progresso
19 Giugno 2007
Immagine originale di libraryman
La saggezza popolare insegna: nella vita nessuno regala mai niente per niente. Men che meno un Nokia N95 😉
Viral Tags, pessimismo e fastidio
11 Giugno 2007
Solo due parole sui Viral Tags: avete rotto i maroni! Avrei anche scritto coglioni, ma poi rischio di passare per scurrile ed irascibile già di lunedì mattina.
Vi piacevano le maledette catene di Sant’Antonio che una volta arrivavano tramite posta ordinaria? Ecco, queste sono la versione 2.0 e se possibile ancora più fastidiose. Per cosa poi? Guadagnare posizioni in Technorati o BlogBabel? Praticamente state facendo una via di mezzo tra una catena di Sant’Antonio e un cazzo di marketing piramidale del nulla. Complimenti…
Stamattina mi viene voglia di segare una decina di blog dal feed reader.