La non specializzazione (train of thought)
30 Ottobre 2012
Ultimamente mi capita abbastanza spesso di pensare al mio lavoro, alle inesistenti prospettive di crescita personale e lavorativa e, perché no, di risolvere tutto provando ad emigrare all’estero. E ogni volta mi rendo conto di avere una preparazione e un’esperienza difficilmente inquadrabili e rivendibili. In fin dei conti da lì arriva il nome di questo blog (che a settembre ha compiuto 8 anni): tecnicamente (pun intended…) sarei un tecnico informatico, sprovvisto di un’istruzione specifica, che si occupa di installazione di computer e assistenza software. Di fatto mi trovo a fare di tutto e di più, uno pseudotecnico insomma.
Ripensandoci qualche minuto mi sono reso conto che, oltre al lavoro abituale di assistenza, nell’ultimo anno ho:
- sviluppato un gestionale interno in php+sqlite, litigato con VirtualBox per trasferirlo da EasyPhp a una macchina virtuale Debian;
- pubblicato 3 siti + un piccolo restyling in corso;
- sviluppato un plugin per WordPress (solo perché ero stufo di modificare a mano dei file…);
- sviluppato diverse applicazioni web php+mysql (ad es. un sistema di registrazione ingressi/uscite e uno di “monitoring dei poveri” per server linux/windows);
- litigato con C++ e C# rispettivamente per lettura carta regionale dei servizi e lettura impronte digitali;
- lavorato sulla traduzione di Firefox, Firefox Mobile e (da poco) Firefox OS.
Il tutto probabilmente realizzato con criteri che farebbero inorridire un esperto del settore (non vi dico i casini quando passo da un linguaggio all’altro, il compilatore vorrebbe sputarmi in un occhio). Certe volte mi chiedo che cosa farò da grande, poi guardo la carta d’identità e mi viene un po’ di magone, soprattutto con i tempi che corrono.
Dieta: mese #6
14 Ottobre 2012
Diario del capitano, mese 6 (puntata precedente):
- 446 km a piedi
- 866 km in bici
- -14 Kg
Autonomia massima “correndo”: 6 km (velocità degne di un bradipo, scarso, al campionato di corsa saponata).