Ultimamente colleziono problemi idioti in grado di far perdere un sacco di tempo.

Scenario: stampante Epson D88, installata su un pc (Windows XP) e condivisa in rete. I due terminali (sempre Windows XP) lanciano la stampa ma la stampa non esce: i documenti rimangono in coda e morta lì.

Tentativi inutili: disinstalla/reinstalla la stampante, disattiva la condivisione semplice e autorizza cani e porci nella scheda Protezione, installa una seconda stampante con i driver scaricati da Internet.

Soluzione:

  1. Nelle opzioni della stampante fare clic sul pulsante Preferenze di Stampa… nella scheda Generale
  2. Nella finestra successiva aprire la scheda Utility
  3. Fare clic sul pulsante Velocità e avanzamento… in basso a destra
  4. Attivare sul fondo l’opzione Consenti controllo delle stampanti condivise…

epson2.PNG

Se non funziona (come nel mio caso), nella stessa finestra del punto 3 disattivare completamente Epson Status Monitor 3

epson1.PNG


Al giorno d’oggi è sempre più frequente trovare pc desktop sprovvisti di lettore di floppy da 3.5 pollici. Detto tra noi si tratta di un cambiamento positivo: da sempre i floppy disk si sono rivelati supporti poco affidabili e ormai hanno una capacità troppo ridotta per risultare utili. Vediamo un paio di problemi che l’assenza di un lettore di floppy comporta.

NOD32

Se il floppy è guasto o non è presente nel pc, all’arresto del sistema NOD32 visualizza un errore in fase di controllo del dischetto. Per evitare questo errore è necessario disabilitare nel BIOS il lettore del floppy: si tratta di un’operazione che varia da pc a pc, solitamente basta cercare la voce Floppy 1.44MB e cambiarla da Automatic a Disabled.

ENTRATEL

Per chi non conoscesse questo orribile arnese, si tratta del software utilizzato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni: in parole povere è il software utilizzato dai commercialisti e dagli studi per inviare le dichiarazioni dei redditi, le deleghe e un numero imprecisato di altri documenti e dichiarazioni.

Problema: prima dell’invio i documenti devono essere “autenticati” utilizzando una chiave privata che si trova su un floppy. Cosa fare se manca il lettore?

Semplice: nelle ultime versioni di Entratel (attualmente siamo alla 4.2.8 del 24 luglio) è possibile utilizzare un percorso alternativo. Ecco nel dettaglio come procedere:

  1. Creare una cartella sul disco fisso oppure su una chiavetta USB, ad esempio C:\chiave_entratel
  2. Usando un altro pc copiare il contenuto del floppy nel percorso scelto
  3. In Entratel aprire il menu Operazioni -> Opzioni -> Sistema. In alto ci sarà un pulsante Chiave privata

    entratel1.png

  4. Digitare il percorso per la chiave privata (ad es. C:\chiave_entratel)

    entratel2.png

  5. A questo punto per fare l’autentica sarà sufficiente digitare la password della chiave privata

Rimane da verificare se sia possibile anche fare anche la generazione dell’ambiente di sicurezza utilizzando un pc sprovvisto di lettore di floppy 😕

[OT] Hp LaserJet 4250, USB e Windows XP

Per caso qualcuno ha installato una HP Laserjet 4250 (connessione USB) su un pc con Windows XP? Io ho provato con due pc (e 4 cavi) diversi e la procedura si inchioda sistematicamente (facendo l’installazione con i driver PCL6 e PCL5e scaricati dal sito, da tempo ho imparato a ignorare i cd di installazione HP).

Quando riesci a completare l’installazione della stampante (ammazzando il processo di installazione guidata),la stampa è di una lentezza disarmante: passano quasi 60 secondi dal lancio alla stampa (anche per la pagina di prova di Windows), tra una pagina e l’altra passano 5-10 secondi!

Attaccata con cavo parallelo (stessi driver) la stampante si installa e viaggia che è un piacere 😡

P.S. Il genio che l’ha venduta ha pensato bene di scegliere il modello senza porta di rete, assurdo per una stampante di quelle dimensioni.


I’m not dead…

1 Agosto 2007

just floating

Che poi il sottoscritto stia fluttuando in sostanza fetida e marrone è un dettaglio trascurabile: sono reduce da una giornata di lavoro (ieri) di 11 ore filate presso cliente con server deceduto sotto i miei occhi (amen) e un appuntamento alle 8 di mattina (oggi) con il commercialista. Per porre l’immancabile ciliegina sulla torta oggi pomeriggio vorrebbero farmi fare ad un cliente la dimostrazione di un programma che non conosco e non uso.

No, non sono in ferie e non ho in programma di andarci per i prossimi 15 anni, rovinerei la mia reputazione di orso lavoratore e stacanovista. In teoria da lunedì prossimo ho 15 giorni di tregua, in pratica devo sistemare una marea di cose e completare un diluvio di lavori in sospeso.

No, quel cacchio di Dell XPS M1330 è ancora in preproduzione.

No, non ho alcuna intenzione di partecipare a delle catene bloggose travestite da simpatici tormentoni estivi (aggiungerei simpatici come una puntina da disegno nella biancheria intima). Quanto già espresso in proposito non cambia di una virgola.

No, non ho intenzione di fare classifiche e dare voti, piuttosto lascio il blog nel limbo finché il cervello non si sgrippa (ma si potrà scrivere sgrippare? Mica le so io ‘ste cose…).

Vi lascio con un pensierino per la notte: ma quanta delle gente che gira in automobile nel periodo luglio-agosto ha ottenuto la patente con le dispense settimanali di Topolino?

P.S. Il 7 agosto c’è l’ennesimo evento Apple per i giornalisti: forse nuovi iMac e nuovo iWork, niente fuffa su iPod e iPhone, ce ne faremo una ragione.

P.P.S. Hanno aggiornato di nuovo Firefox, di questo passo andiamo avanti a botte di aggiornamenti ogni 15 giorni.

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