Ho appena scaricato ed installato la beta di Safari per Windows: il motore di rendering fa quello che gli pare (vedi due immagini seguenti), il disegno delle finestre ha velocità degne di un bradipo zoppo (provate a ridimensionare la finestra con una pagina caricata). L’ho chiuso dopo ben due minuti di test.

Stiamo parlando di una pre-alfa, altro che beta! L’usabilità questo pezzo di software non la vede manco col binocolo, hai voglia a parlare di performance sulla home page…

blogsafari_small.jpg

UPDATE 

Provate ad aprire google.it e scrivere ac (stavo cercando “acid 2 test”) nel campo di ricerca: va in crash anche a voi? A me succede sistematicamente.

Le pagine vengono visualizzate in modo pessimo, anche le più semplici (ad esempio i risultati di ricerca di Google), mentre il test Acid 2 viene passato correttamente 🙄

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Solo due parole sui Viral Tags: avete rotto i maroni! Avrei anche scritto coglioni, ma poi rischio di passare per scurrile ed irascibile già di lunedì mattina.

Vi piacevano le maledette catene di Sant’Antonio che una volta arrivavano tramite posta ordinaria? Ecco, queste sono la versione 2.0 e se possibile ancora più fastidiose. Per cosa poi? Guadagnare posizioni in Technorati o BlogBabel? Praticamente state facendo una via di mezzo tra una catena di Sant’Antonio e un cazzo di marketing piramidale del nulla. Complimenti…

Stamattina mi viene voglia di segare una decina di blog dal feed reader.

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Post pranzo mozilliano

10 Giugno 2007

Rieccomi qui, poco riposato ma decisamente rilassato, dopo quasi 800km di moto, due notti in terra straniera (ma ospitale), tre giorni senza computer e qualche kg di gelato.

Alba

Tra le foto dell’evento vi consiglio questa, la versione bucolica di questa ben nota immagine scandalistica del Conte™.

Una rapida riflessione sull’evento: se esistesse un misuratore di ignoranza gratuita, tra venerdì e sabato notte avremmo raggiunto il fuori scala 😛

Da queste parti si sta seriamente pensando di realizzare dei nuovi biglietti da visita per Gioxx: sul lato frontale “Cosa faccio per vivere? Pettino le bambole…”, sul retro “… con i rutti!”.
Ci sono svariati testimoni di questo nuovo e strabiliante superpotere del conte™, compresi i vicini di casa che volevano chiamare la protezione civile.

Accanto ad Air-Gioxx, il nuovo eroe dei più piccoli, si segnalano Titto-Hoover e il fido aiutante Miki-Folletto (comunque meno dotato del capo): ad un certo punto abbiamo temuto che i partecipanti più piccoli (ce n’era uno di 5 mesi!) venissero risucchiati nella foga del banchetto…

P.S. La foto qui sopra è stata scattata sabato mattina alle 7 (come al solito ero sveglio alle 6.20) ed è parte del panorama che si gode dalla casa del nostro ospite 🙂

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Canon EOS 350D, Sigma 150mm ƒ2.8, cavalletto.

Cactus nuovo nuovo, fiorito per la prima volta sulla terrazza di casa 😉

Cactus


Visto che il sottoscritto è un coso gozilliano serio™ (non indovinerete mai chi ha partorito questa definizione 😛 ), vi segnalo una notizia interessante per l’associazione Mozilla Italia:

2) We will also be helping our lead localizer in Italy who has been one of the centers of the community there for some time. He is administrator of the support forum (which he helped grow from about 200 to almost 16,000 users), manages the press, coordiantes our QA activities, founded babelzilla.org and is an administrator of the extenszilla.org project. He is doing a whole lot more and we are so grateful to have his leadership in Italy. We’ll be providing him with a new laptop because he is currently sharing his computer with his girlfriend. This will help him a lot.

Dal mio punto di vista si tratta di un piccolo ma importante riconoscimento del nostro lavoro da parte di Mozilla Foundation. Nel frattempo Mozilla Europe si sta muovendo in Italia e Spagna: per il momento non posso entrare nei dettagli, non appena sarà possibile fornire qualche notizia in più sarete i primi ad essere informati 😉

Ne approfitto anche per segnalare che il tenutario del blog nel pomeriggio di oggi si trasferirà, sperabilmente in moto, dalle parti di Barberino per un pranzo mozilliano: si segnala la presenza del conte™ e di altri blog-dotati, tutti ospiti del noto Bin-Laden* toscano, il rientro è previsto nel pomeriggio di domenica, fate i bravi e non sporcate in giro.

Nel frattempo il solerte WordPress pubblicherà con svizzera precisione la consueta fotografia domenicale.

* detto il Bin Laden per la sua parlata vagamente aspirata 😛

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Mi chiedo quanti dei lettori che lavorano in proprio abbiano già dato un’occhiata ai nuovi studi di settore 2007. Se non l’avete ancora fatto, vi avviso che per il 2007 sarà un’ecatombe.

Dopo aver perso 3 ore per compilare le diverse centinaia di punti del mio studio di settore (TG66U), scopro che secondo l’attuale governo dovrei guadagnare circa 6.000 euro in più all’anno; tecnicamente quei 6.000 euro si chiamano “maggior reddito da dichiarare”, a casa mia si chiamano furto. E non mi vengano a dire che è colpa dei governi precedenti e dei buchi (a proposito, che fine ha fatto il buco?), perché la revisione degli studi di settore è stata fatta dal governo Prodi con un intento preciso: fare cassa, alla faccia dei principi di equità.

Vediamo di capire a grandi linee cosa sono gli studi di settore: alla fine dell’anno ho fatturato una determinata cifra, tolgo i costi e ottengo un utile. Su questo utile vado a calcolare le tasse da pagare (per semplicità lasciamo fuori dal discorso ulteriori detrazioni e deduzioni): nel mio caso l’utile è del 65%.
Lo studio di settore ti sommerge di domande relative al tuo lavoro (quanti clienti hai, valore dei beni strumentali, dove sono situati i clienti, tipo di lavoro, ecc. ecc.) e in base a questi parametri calcola se quanto dichiarato è:

  • congruo: il valore dichiarato è adeguato al valore puntuale calcolato tramite il motore di calcolo Gerico
  • coerente: vengono valutati alcuni indicatori economici e il loro valore deve collocarsi all’interno di un intervallo; un valore superiore o inferiore ai range calcolati porteranno alla non coerenza

Il mio studio di settore non è congruo, per cui lo Stato sostiene che dovrei guadagnare circa 6.000 euro in più: in pratica dovrei dichiarare circa il 15% in più di quello effettivamente guadagnato. A questo punto le strade possibili sono due:

  • adeguarsi pagando le tasse sul maggior reddito da dichiarare. In pratica ammetto la colpa (ho guadagnato più di quello che stavo dichiarando) e mi preparo ad utilizzare il “nuovo reddito” come base per l’anno successivo. Negli anni precedenti l’adeguamento comportava l’impossibilità dell’Agenzia delle Entrate di effettuare un controllo senza ulteriori basi documentali (non potevano controllarmi solo perché avevo scelto di adeguarmi); mi sembra di aver capito che per il 2007 anche questo aspetto sia cambiato ma non trovo riferimenti in proposito.
  • non adeguarsi e prepararsi all’accertamento fiscale (accertamento induttivo)

Dal momento che da queste parti si fattura anche l’aria che si respira si opterà senza indugi per la seconda strada, con la certezza che i simpatici accertatori troveranno comunque qualcosa di non corretto nella mia contabilità. Ammesso che vengano a controllare, visto che gli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono già oggi nel caos più totale.

Naturalmente sarò in buona compagnia:

A causa degli indicatori di normalità economica la congruità agli studi di settore molte volte viene a mancare. In molti casi dimezza i contribuenti in regola, gli adeguamenti si aggirerebbero intorno agli 11-12 mila euro. Sono questi i primi dati emersi dalle applicazioni del software Gerico. Anche l’Agenzia delle Entrate promette una certa flessibilità nell’affrontare i singoli casi, prevedendo comunque un elevato numero di interventi di accertamento.

Dalle mie parti, scusate il francesismo, questo si chiama “lavorare con il culo”, attività in cui l’attuale governo eccelle (esempio).

Sinceramente la situazione sta diventando insostenibile: se il clima è questo tanto vale fare il lavoratore a progetto, togliersi dalle scatole contabilità, IVA e dichiarazioni, e cominciare a lavorare in nero.

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